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“MA PENSATE CHE LE 15ENNI SIANO TUTTE SANTE?” MINORENNE STUPRATA IN DISCOTECA, SUI SOCIAL C’E’ CHI DIFENDE L’ACCUSATO: “NON FACCIAMO MORALISMO”, “SONO LE PIÙ GIOVANI CHE PROVOCANO I PIÙ GRANDI”

Da “corrieredelveneto.corriere.it”

 

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Commenti pesanti, accuse, attacchi. E difesa ad oltranza del presunto stupratore. E’ a questo che si assiste, nelle ultime ore, sulla pagina Facebook di Filippo Roncato. E lui non ne sa niente. Costretto agli arresti domiciliari, non ha infatti accesso alla propria pagina Facebook. Il ventenne di Loreggia, comune nel Padovano, accusato di stupro in una discoteca di Castelfranco Veneto (Treviso), la Eurobaita, da una quindicenne, si è inoltre avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia avvenuto il 16 settembre.

 

Il fatto risalirebbe al 22 agosto e dopo che il nome del presunto stupratore è diventato di dominio pubblico, sui social è scattato il dibattito tra accusatori e difensori, tanto di Roncato quanto della 15enne.

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Sono decine i «mi piace» collezionati in pochi giorni dai vari post sulla pagina personale del giovane. «Ma pensano che le 15enni siano tutte sante? Non dico tutte, ma molte ragazzine perdono la verginità a quell’età li. E non sempre con coetanei. Ma quasi sempre consenzientemente. Dai. Non facciamo moralismo dove non serve», scrive Sara. «Sapeva bene lei cosa stava facendo! Non spariamo cazzate! Non penso che Filippo l’abbia «violentata». Una persona come lui di sicuro non va a rovinarsi con una 15enne! Prima di parlare, informatevi! La verità la sappiamo, tutti!», aggiunge Christopher.

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«Comunque penso che sia lei che la sua madre si debbano vergognare per quello che stanno causando è una famiglia e spero vivamente che la verità venga fuori», aggiunge Federico. «Ma quando si va in disco a 14 anni si inizia fumare e fare qualcosa altro. Anzi sono i più giovani che aizzano i più grandi provocando», scrive ancora Matteo.

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C’è anche chi, in verità, cerca di difendere la 15enne. Monica è una di queste.

 

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«Comunque vada lei ha 15 anni e tu sei maggiorenne. La mamma dovrebbe averti insegnato a frenare in certe situazioni. Dirò di più: dovresti essere tanto maturo da non metterti in certe situazioni. Quando si dice “uno che ragiona col cazzo”! Vergognati a prescindere!». «Anche ammettendo che fosse consenziente, era minorenne cavolo! Tu Filippo non hai freni inibitori?», commenta invece Marialuisa.

 

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