crocifissi e natale a scuola -1

NATALE FATALE - DENTRO LA SCUOLA CHE NON CELEBRA LE FESTE CRISTIANE: ''ALTRO CHE I CANTI, QUI MANCANO LE PORTE DEI BAGNI'' (VIDEO) - IL PRESIDE SPOSTA TUTTO A FINE GENNAIO, SENZA SIMBOLI, PER NON ''PROVOCARE'' GLI ISLAMICI. MOLTI DEI QUALI NON HANNO ALCUN PROBLEMA COL PRESEPE E 'TU SCENDI DALLE STELLE'

1. VIDEO - DENTRO LA SCUOLA CHE NON CELEBRA IL NATALE: TRE CROCIFISSI E BAGNI SENZA PORTE

 

 

 

2. «PER GLI ISLAMICI È UNA PROVOCAZIONE» BUFERA SUL PRESIDE CHE SPOSTA IL NATALE

Olivia Manola e Andrea Senesi per il ''Corriere della Sera''

 

crocifissi e natale a scuola  6crocifissi e natale a scuola 6

La festa di Natale trasformata in festa dell' Inverno (e posticipata a fine gennaio), la classica Tu scendi dalle stelle sostituita dalle filastrocche di Gianni Rodari e dalle canzoni di Sergio Endrigo. Il tutto in nome della «laicità della scuola e dell' insegnamento». Il Garofani di Rozzano, hinterland Sud di Milano, è un istituto da mille studenti e classi che vanno dall' asilo alle superiori. Gli studenti stranieri sono tanti, il venti per cento, e molti i musulmani.

 

 La scelta del Natale «laico» si deve al preside, Marco Parma, uno che qualche anno fa corse pure per la poltrona di sindaco del paese sostenuto da una lista civica a da un Movimento Cinque Stelle ancora in fase embrionale. «Un passo avanti verso l' integrazione e per rispettare la sensibilità di chi la pensa diversamente, ha altre culture o religioni», si giustifica ora il preside Parma.

 

crocifissi e natale a scuola  5crocifissi e natale a scuola 5

«Questa è una scuola multietnica, sarebbe stato giusto se nelle feste di classe una parte dei bambini avessero cantato delle canzoni dalle quali erano esclusi altri? E poi dopo quello che è successo a Parigi qualcuno lo avrebbe considerato una provocazione anche pericolosa».

 

Il Natale di Rozzano, segnalato dal Giorno , è diventato un caso politico nazionale. Matteo Salvini (Lega) regalerà allora un presepe all' istituto Garofani, Mariastella Gelmini (Forza Italia) chiede l' intervento del ministro Stefania Giannini, Riccardo De Corato (Fratelli d' Italia) quello del prefetto di Milano. La Regione guidata dal leghista Maroni si offre di ospitare la festa degli studenti rimasti senza Natale.

 

crocifissi e natale a scuola  4crocifissi e natale a scuola 4

Ma anche il sindaco pd Barbara Agogliati si dissocia dalla scelta del preside: «Abbiamo sempre festeggiato tutti insieme questo momento di condivisione, di unità e di fratellanza senza discriminazioni, cattolici e non cattolici, atei e religiosi, famiglie di ogni confessione. Non c' è mai stata nessuna divisione su questo. Ecco perché sono stupita della decisione presa dalla direzione dell' istituto Garofani».

 

Ma a Rozzano protestano anche i genitori della scuola, che lo scorso giugno avevano dovuto digerire la decisione del Consiglio d' istituto di non riportare i crocifissi nelle aule.

crocifissi e natale a scuola  3crocifissi e natale a scuola 3

«In nome di quale valore superiore dovremmo rinunciare a festeggiare il Natale? Se si parla di rispetto verso coloro che non professano la religione cristiana cattolica in nome della libertà di culto, ci permettiamo di dissentire. Anzi, proprio in nome del valore dello scambio culturale, riteniamo che perseverare, senza limitazioni, nelle nostre tradizioni non possa che comportare un arricchimento verso coloro che professano altre religioni e altre tradizioni», hanno scritto 28 mamme e papà in una lettera indirizzata al preside.

 

crocifissi e natale a scuola  2crocifissi e natale a scuola 2

Tra i firmatari anche una mamma italiana convertita all' Islam e sposata con un egiziano. In serata l' Ufficio scolastico territoriale ha comunque avviato le «opportune verifiche» sul caso. A Milano l' anno scorso la polemica era scoppiata in centro. Al Parini, uno più prestigiosi licei classici della città, una insegnante propose di fare il presepe: idea bocciata dagli altri docenti senza nemmeno troppe discussioni.

crocifissi e natale a scuola  1crocifissi e natale a scuola 1

 

Da Milano a Roma, da Rozzano a Fonte Nuova, un Comune di trentamila abitanti alle porte della Capitale, dove alla materna Peter Pan il presepe si farà, ma in versione inedita: senza Gesù Bambino. I Re Magi, in compenso, avranno le sembianze di tre migranti. Proteste e polemiche anche qui. Il giro d' Italia del Natale senza religione si chiude (per ora) nel profondo Veneto.

 

obama balla a nataleobama balla a natale

Alla media Montegrappa di Romano d' Ezzelino si dovrebbe riproporre il concerto multietnico dello scorso anno, con un programma di canti dominato da musiche arabe e africane. Tu scendi dalle stelle come gran finale non era bastata a placare i mugugni dei genitori. Si sfoga il sindaco Rossella Olivo: «La voce che gira è che quest' anno non si faccia più nemmeno lo spettacolo; spero non sia vero, dopo tanti anni sarebbe la prima volta. Capisco l' autonomia scolastica, ma la nostra cultura va difesa».

 

 

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…