cannone nazi hitler

NAZI BANG BANG! – NASCITA E TRAMONTO DEL V-3, IL SUPERCANNONE VOLUTO DA HITLER PER ROVESCIARE LE SORTI DELLA II GUERRA MONDIALE - LUNGO 30 METRI, POTEVA COLPIRE LONDRA CON GRANATE DA 60 KG DIRETTAMENTE DA CALAIS! – VIDEO

granta per il v3granta per il v3

Da http://www.netwargamingitalia.net

 

Prima e durante la seconda guerra mondiale i Tedeschi idearono molte armi assolutamente innovative. Uno dei progetti in cui la Germania Nazista impiegò molte risorse, e riponeva grandi aspettative, era V-3, il Hochdruckpumpe (pompa ad alta pressione). Questo cannone, situato vicino a Mimoyecques sul litorale francese, fu costruito per lanciare su Londra granate da 60 Kg ognuna con una velocità d’uscita di oltre di 1500 m/s.

 

prototipo cannone v3prototipo cannone v3

 

Secondo il programma originale circa 25 di questi cannoni dovevano essere posizionati lungo il litorale francese, e avrebbero dovuto lanciare una granata ogni 12 secondi con obbiettivo la capitale inglese per rovesciare le sorti del conflitto proprio quando la supremazia degli alleati stava diventando via via più evidente.

 

Uno dei problemi del V3 era che granate divenivano instabili quando superavano una velocità di 1100 chilometri all’ora. Ma il Ministro degli Armamenti Albert Speer era convinto che con un miglior design e ulteriori prove nella “galleria del vento”, si sarebbe potuto trovare facilmente una nuova forma per la granata rendendola adatta allo scopo. Secondo altri esperti d’artiglieria dell’esercito tedesco questa arma sarebbe risultata completamente inutile.

 

sezione del bunker per il supercannone v3sezione del bunker per il supercannone v3

La prima installazione di V-3 doveva essere costruita a 165 chilometri da Londra a Mimoyecques, nei pressi di Calais. La superarma avrebbe dovuto essere installata, con una collocazione ad angolo fisso di 50 gradi, all’interno di una collina a 30 m di profondità, ed era coperta da una cupola protettiva dallo spessore minimo di 5,2 m. Centinaia di operai slavi cominciarono la costruzione del sito nel mese di settembre del 1943 scavando un tunnel iniziale di 30 m. sotto la superficie della collina.

supercannonev v3supercannonev v3

 

La resistenza francese informò quasi immediatamente gli alleati del nuovo sforzo bellico tedesco, e le incursioni di bombardamento per distruggere il sito incominciarono due mesi più tardi. Tuttavia il bunker si dimostrò impenetrabile alle bombe alleate, persino a quelle a penetrazione da 5400 chilogrammi: le Tallboy. I V-3 erano in via di completamento quando, il 6 luglio 1944, tre Tallboys riuscirono a sfondare il bunker danneggiando gravemente alcune sezioni principali dell’arma.

 

 

schizzo del v3schizzo del v3

A questo punto i lavori al complesso furono sospesi. Gli alleati, ignari di questo successo, continuarono il loro bombardamenti per distruggere il sito dei V-3 e le altre installazione nemiche sulla costa. Nel quadro del progetto Aphrodite (USAAF) per la distruzione dei bunker germanici furono usati sistemi radio-controllati, B-17 con telecamere o bombardieri PB4Y (B-24) con dieci tonnellate di esplosivi.

joseph p kennedy jrjoseph p kennedy jr

 

Questi metodi furono abbandonati nel mese di agosto del 1944 a causa degli scarsi risultati ottenuti e di parecchi infortuni mortali occorsi alla squadra impiegata nelle operazioni (in cui fu coinvolto anche P. Kennedy, Jr, il fratello più anziano del futuro presidente americano).

 

progetto del v3 di mimoyecquesprogetto del v3 di mimoyecquessezione del cannone v3sezione del cannone v3adolf hitleradolf hitlerschema di un proiettile per v3schema di un proiettile per v3

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?