1. E’ L’OCCIDENTE, CON I SUOI VALORI E LA SUA LIBERTÀ, A ESSERE OGGI IN PIAZZA A PARIGI 2. UN MILIONE DI PERSONE, FORSE PIÙ, E’ ARRIVATO A PLACE DE LA REPUBLIQUE PER DEPORRE FIORI E CANDELE, SVENTOLARE CARTELLI E URLARE CHE SIAMO TUTTI “CHARLIE HEBDO” 3. LO SPIEGAMENTO DI FORZE È SENZA PRECEDENTI, PERCHÉ LA PAURA DI ATTENTATI RESTA FORTE. ANNUNCIATO IL PRESIDIO DI SINAGOGHE, SCUOLE E ALTRE ISTITUZIONI EBRAICHE 4. LA CINQUANTINA DI CAPI DI STATO O DI GOVERNO ARRIVATI A PARIGI SFILA ACCANTO A HOLLANDE. E OGGI TUTTO FA BRODO: ANCHE LA PRESENZA DI GOVERNI CHE NON HANNO ALCUNA SIMPATIA PER LA LIBERTÀ DI STAMPA, COME QUELLI RUSSO, UNGHERESE, TURCO O DEL GABON 5. GLI USA LANCIANO IL SOSPETTO NELLO STAGNO: "NON CI SONO ANCORA INFORMAZIONI CREDIBILI CHE CI SIA DAVVERO AL QAIDA DIETRO GLI ATTACCHI DI PARIGI”

parigi   manifestazione per charlie hebdo e la liberta' di espressione  9parigi manifestazione per charlie hebdo e la liberta' di espressione 9

Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

Purtroppo per i tagliagole che ammazzano in Suo nome, Dio sta con la Republique. E nel giorno della grande manifestazione, ha mandato una di quelle giornate invernali meravigliosamente limpide in cui Parigi è ancora più bella. Il milione di persone (almeno) attese al corteo iniziano ad arrivare in place de la Republique, dove sembra bello perfino l’orrendo monumento alla Repubblica, trasformato con candele, cartelli, fiori e banderuole in un altare laico per i disegnatori di “Charlie Hebdo” e le altre vittime della follia omicida di questi giorni.  

 

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Già massicciamente presenti invece i media di tutto il mondo e le forze di polizia. Lo spiegamento di forze non è eccezionale ma proprio senza precedenti, perché la paura di attentati resta fortissima. L’Armee ha annunciato che presidierà sinagoghe, scuole e altre istituzioni ebraiche. La cinquantina di capi di Stato o di governo che sfileranno accanto a Francois Hollande stanno arrivando al palazzo dell’Eliseo. Non senza qualche polemica per la presenza di governi che non hanno una grande simpatia per la libertà di stampa, come quelli russo, ungherese, turco o del Gabon. Ma la giornata si presenta storica lo stesso. 

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2 - USA NON CREDONO AD AL QAIDA DIETRO ATTACCHI IN FRANCIA

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(ANSA) -- "Non ci sono informazioni credibili ancora" che ci sia al Qaida dietro gli attacchi di Parigi. Lo ha detto alla Cnn, il ministro della Giustizia, Eric Holder. L'Attorney General, da Parigi, ribadisce peraltro che l'Isis e Aqap (al Qaida nella Penisola Arabica) sono entrambi una minaccia per gli Stati Uniti e i loro alleati.

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