VOLETE SALVARE IL PIANETA? ATTENTI A COSA MANGIATE A NATALE - LA COLDIRETTI PREPARA LA PRIMA “BLACK LIST” DEI CIBI CHE “CREANO INQUINAMENTO” SULLA BASE DEI CHILOMETRI NECESSARI PER IMPORTARLI IN ITALIA - DAL SALMONE DELL’ALASKA ALLE MORE DEL MESSICO, ECCO LA LISTA

Per un chilo di ciliegie dal Cile sono quasi 12 mila, con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica. Un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11 mila chilometri, consumando 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica… -

Condividi questo articolo


Coldiretti Coldiretti

Valentina Frezzato per www.lastampa.it

 

Per salvare il pianeta si può cominciare dal pranzo di Natale. Ad esempio evitando melograni, mirtilli, noci e salmone, che sono solo alcuni dei prodotti che la Coldiretti ha inserito nella sua prima «black list» dei cibi natalizi, stilata in occasione della Conferenza Onu sul clima di Parigi. 

 

La lista nera valuta i chilometri che ogni prodotto deve percorrere per arrivare in Italia: per un chilo di ciliegie dal Cile sono quasi 12 mila, con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica. Un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11 mila chilometri, consumando 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica. Stessi numeri, più o meno, per l’anguria brasiliana (oltre 9 mila km, 5,3 chili di petrolio, 16,5 chili di anidride carbonica per ogni chilo). 

CILIEGIE DEL CILE CILIEGIE DEL CILE

 

Si tratta, principalmente, di prodotti fuori stagione. «È una tendenza snob in forte ascesa – spiega il direttore Coldiretti Alessandria Simone Moroni - che concorre a far salire il budget dei cenoni con prezzi superiori fino ad oltre dieci volte rispetto a quello che si spenderebbe con mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine». 

 

Meglio consumare prodotti del territorio, perché così ci si sente anche più responsabili. Oltre a mirtilli, angurie e ciliegie, sono stati inseriti nella «black list» anche le more dal Messico, il salmone dall’Alaska, gli asparagi dal Perù, i meloni dal Guadalupe, i melograni dalla Spagna e i fagiolini dall’Egitto.

SALMONE DELL ALASKA SALMONE DELL ALASKA MIRTILLI DELL ARGENTINA MIRTILLI DELL ARGENTINA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...

INTER-ZHANG: GAME OVER? IL PRESIDENTE NON PUÒ LASCIARE LA CINA E STA COMBATTENDO IL WEEKEND PIÙ DURO DELLA SUA VITA PER NON PERDERE ANCHE L’INTER. BALLA IL PRESTITO DA 375 MILIONI CHE ZHANG DEVE RESTITUIRE A OAKTREE. IL FONDO PIMCO SI ALLONTANA - SE LA TRATTATIVA PER UN NUOVO FINANZIAMENTO NON SI SBLOCCA ENTRO LUNEDÌ, OAKTREE SI PRENDERA’ IL CLUB. UNA SOLUZIONE CHE SAREBBE MOLTO GRADITA AL DG MAROTTA. FORSE IL DIRIGENTE SPORTIVO PIÙ POTENTE D’ITALIA HA GIÀ UN ACQUIRENTE? O FORSE SA CHE...

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?