ANGELA CADUTA IN VOLO - HORST SEEHOFER, POTENTE CAPO DELLA CSU E PRESIDENTE DELLA BAVIERA, LANCIA L’ULTIMATUM ALLA MERKEL SUI MIGRANTI: “BISOGNA FERMARE L’ONDATA. SE NON CI PENSA BERLINO LO FARÒ IO”

Le preoccupazioni di Seehofer, che è anche presidente della Baviera, non sono peregrine. La sua è la regione di confine con l'Austria, punto di ingresso tedesco sulla rotta balcanica dei profughi - E da settimane assiste a un flusso di arrivi straordinario: 170 mila in settembre; 167 mila tra il 1° e il 26 ottobre; 11 mila lunedì, 15 mila durante il weekend…

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Danilo Taino per il “Corriere della Sera”

 

Horst Seehofer Horst Seehofer

Il giorno della resa dei conti tra Horst Seehofer e Angela Merkel potrebbe arrivare già la settimana prossima. Il ministro-presidente della Baviera e capo della Csu, il partito gemello della Cdu della cancelliera, ha fatto sapere ieri che, se il governo di Berlino non interverrà entro domenica, sarà egli stesso a prendere misure per fermare il flusso di rifugiati in entrata dall' Austria.

 

Di fatto un ultimatum. Seehofer ha anche criticato Vienna perché lascia passare i profughi senza coordinarsi con le autorità tedesche. Baviera in affanno per l' enorme flusso di profughi, Baviera contro tutti. Tra Seehofer e Merkel la tensione è in essere sin dall' inizio di settembre, quando la cancelliera ha aperto le porte della Germania ai rifugiati. Passo che il politico bavarese ha subito giudicato «sbagliato» e che oggi valuta «molto sbagliato»: impossibile - sostiene - gestire arrivi così massicci.

 

seehofer merkel seehofer merkel

Quasi due mesi dopo, si arriva a uno scontro diretto che potrebbe avere conseguenze molto serie. Su almeno due fronti. Innanzitutto, quello istituzionale. I Länder tedeschi non hanno poteri per quel che riguarda la politica di immigrazione, che fa capo a Berlino. Seehofer potrebbe però invocare il diritto costituzionale di intervenire sostenendo che il governo federale è venuto meno al compito di difendere i confini del Paese. Una crisi di carattere istituzionale sarebbe qualcosa di raro in Germania.

 

Horst Seehofer Horst Seehofer

Non meno seri sarebbero gli effetti politici. La Csu di Seehofer è parte del governo nazionale di Grande Coalizione, assieme alla Cdu di Merkel e ai socialdemocratici (Spd). La rottura sarebbe forte e non facile da gestire, anche perché se la cancelliera è incline al compromesso e condivide certe preoccupazioni dei bavaresi, l' Spd non vuole iniziative di ostacolo a chi chiede asilo. Non solo. La tensione colpisce direttamente l' Unione Cdu-Csu, cioè il mondo conservatore cristiano democratico: pur entità diverse, i due partiti sono storicamente alleati.

protesta contro merkel degli anti musulmani di pegida protesta contro merkel degli anti musulmani di pegida

 

La crisi tra Seehofer e Merkel, se non sanata in tempi ragionevoli, influirà sugli elettori: i sondaggi danno l' Unione già in calo di due-tre punti percentuali nelle ultime settimane, attorno al 35% a livello nazionale.

 

Le preoccupazioni di Seehofer non sono peregrine. La Baviera è la regione di confine con l' Austria, punto di ingresso tedesco sulla rotta balcanica dei profughi. E da settimane assiste a un flusso di arrivi straordinario: 170 mila in settembre; 167 mila tra il 1° e il 26 ottobre; 11 mila lunedì, 15 mila durante il weekend. Una situazione che mette sotto tensione il Land.

merkel orban migranti profughi merkel orban migranti profughi

 

Seehofer è infuriato per quella che ritiene l' apertura sconsiderata, in quanto non preparata, di Merkel ed è deciso ad andare allo scontro. La cancelliera ieri gli ha risposto che la soluzione non è a livello nazionale: deve riguardare la Ue, la Grecia, la Turchia. «Non possiamo semplicemente girare l' interruttore», ha detto. Ma se Seehofer ci proverà, saranno guai seri.

 

 

 

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