CAFONAL DEL DRAGONE CAZZUTO - XI JINPING BRINDA CON OBAMA E IL MEJO DELLA SILICON VALLEY E HOLLYWOOD, DÀ UNO SMACCO AGLI USA SULL'INQUINAMENTO E NON ARRETRA DI UN PASSO SULL'INVASIONE MILITARE NEI MARI DEL SUD DELLA CINA - ACCORDO PARZIALE SULLA CYBER-GUERRA
barack e michelle obama con xi jinping e peng liyuan
1. USA-CINA:VIP E TANTA HOLLYWOOD IN LISTA OSPITI CENA OBAMA-XI
(ANSA) - Un mix tra la diplomazia più blasonata, i Ceo più quotati d'America e tanta Hollywood alla cena ufficiale alla Casa Bianca in onore del presidente Xi Jinping in visita di Stato a Washington. Nella lista degli invitati, tra i 200 nomi, compaiono quello di Henry Kissinger e di Magdalene Albright, ma anche del Ceo di Disney Bob Iger. Ci sono poi il Ceo di Netflix Reed Hastings e il Ceo di DreamWorks Animation Jeffrey Katzenberg.
Tra gli invitati figurano tra gli altri anche la ballerina Misty Copeland, la prima danzatrice di colore a diventare prima ballerina dell'American Ballet Theatre, il Ceo di Facebook Mark Zuckerberg e quello di Apple Tim Cook, la giudice della corte suprema Sonia Sotomayor.
2. OBAMA NON DOMA IL DRAGO CINESE
Massimo Gaggi per il ''Corriere della Sera''
barack obama brinda con xi jinping
Un’intesa più avanzata di quella siglata dieci mesi fa a Pechino per la lotta all’inquinamento e ai mutamenti climatici con la Cina che si impegna a introdurre dal 2017 un sistema di «cap-and-trade» per limitare le emissioni di CO2 delle grandi industrie. Un accordo parziale per evitare il rischio di una «cyberwar», una guerra informatica, tra Usa e Cina e la rimozione di alcuni ostacoli che limitano l’ulteriore sviluppo degli scambi commerciali più un’intensificazione del turismo e degli scambi di studenti tra i due Paesi .
lee daniels con la madre clara
mark zuckerberg e priscilla chan
L’attesissima prima visita ufficiale del presidente cinese Xi Jinping a Washington ha prodotto risultati positivi forse superiori alle attese. Ma sulle questioni militari e geostrategiche, in particolare l’espansionismo di Pechino in Estremo Oriente con la costruzione di isole artificiali nelle zone del Mar Cinese Meridionale rivendicate (e fin qui controllate) da altri Paesi, non c’è stato alcun accordo.
Anzi, Xi ha detto chiaramente davanti ai giornalisti che la Cina, pur impegnandosi a garantire la piena libertà di navigazione, considera quei tratti di mare come aree sotto il suo controllo diretto. Insomma, nonostante le rimostranze degli Usa, impegnati a difendere i diritti dei loro alleati asiatici (Corea, Filippine, Giappone e altri) che si sentono minacciati dal «dragone», la Cina continuerà a costruire le sue istallazioni e a sviluppare la presenza militare nell’area .
Divergenze totali, quindi, su questo fronte, attenuate solo dalle reciproche dichiarazioni di buona volontà diplomatica: siamo in dissenso aperto, ma continueremo a dialogare senza ricorrere a gesti ostili che finirebbero per nuocere a tutti, hanno ripetuto i due leader durante la conferenza stampa nel giardino della Casa Bianca .
samantha power col marito cass sunstein
Insomma, una specie di vertice «armato» quello tra i due leader: uomini pragmatici che si intendono bene (altra storia rispetto al difficilissimo rapporto Obama-Putin) ma che sono arrivati a questo incontro cruciale in un momento difficile per tutti. Criticato all’interno per la crisi economica e le mancate riforme, Xi non poteva fare concessioni che i suoi avversari politici avrebbero presentato come cedimenti.
Anche per questo ha iniziato la sua visita, conclusa ieri sera con la cena di Stato alla Casa Bianca, da Seattle, dove ha incontrato i capi delle grandi industrie tecnologiche: Apple, Microsoft, Amazon, Facebook, Boeing. Doveva essere l’omaggio del gotha tecnologico al nuovo leader emergente dell’economia mondiale, ma gli imprenditori si sono anche lamentati per gli ostacoli che incontrano in Cina .
Anche l’accordo sulla cyberwar è parziale: impegno reciproco a non attaccare le infrastrutture civili in tempo di pace e a tutelare di più la proprietà intellettuale e i brevetti («vedremo i risultati» ha detto un Obama un po’ scettico), ma nulla sul cyber spionaggio. Progressi veri, insomma, quasi solo sull’ambiente, in vista della conferenza di Parigi che tra due mesi dovrebbe portare a un accordo mondiale .
obama brinda con peng liyuanmark zuckerberg e priscilla chanjeff katzenbergne yobarack e michelle obamabarack e michelle obama barack e michelle obama accolgono xi jinping e peng liyuanbarack obama brinda con xi jinping