marinella

CAFONALINO INCRAVATTATO - I MARINELLA FESTEGGIANO I PRIMI 100 ANNI E SI SCAPICOLLA PURE LA MINISTRA BOSCHI, AL FIANCO DI VESPA, MARZULLO, GUBITOSI E IL CARDINAL (CACIO E) SEPE – FINITA LA FESTA, RUBANO I FIORI E GLI ESTINTORI!

1. NAPOLI, FESTA AMARA PER LO STILISTA MARINELLA. DOPO IL GALÀ RUBATI ESTINTORI, TRANSENNE E FIORI

Cristina Cennamo per www.ilmessaggero.it

 

serena autieri e marinellaserena autieri e marinella

A rovinare la festa a Maurizio Marinella sono stati i soliti ignoti a Palazzo Reale. Cos’hanno rubato? «Trenta estintori, transenne e altre cose dell’allestimento nonché piante ornamentali non piccole. Rifarei tutto ma un po’ di amaro in bocca ce l’ho»

Marinella risponde quindi su una sua ipotetica candidatura a sindaco: «Ma no, non scherziamo. Ora ho voglia solo di godermi quanto di bello mi ha lasciato l’evento. Bruno Vespa, Riccardo Monti e Gubitosi volevano un microfono per annunciare la mia candidatura, ma io li ho stoppati. Lavorerò per la mia città, portandola in giro per il mondo o portandole il resto del mondo a casa. Ma dal mio negozio».

 

 

2. LA BOSCHI CON GIGI MARZULLO A CELEBRARE I “CRAVATTARI” MARINELLA

Alberto Dandolo per Dagospia

 

maurizio marinella e gigi marzullomaurizio marinella e gigi marzullo

Nei giorni più caldi per il  Senato della Repubblica Italiana a causa della sua imminente (si vabbè) e controversa riforma, sapete la Ministrona (per mancanza di prove) Maria Elena Boschi L'altro ieri pomeriggio dove si trovava? In riunione con rappresentanti dell’opposizione? Ad una assemblea con i ribelli sinistrati del suo partito? Con esperti giuristi a mettere a punto le ultime modifiche ai testi della riforma? A colloquio con Napolitano e Pittibimbo? Macché!

 

La fascinosa Ministra posava il suo giovane fondoschiena sulle poltrone del Teatro San Carlo di Napoli, incastrata tra il Cardinal Crescenzio Sepe e Gigi Marzullo, per celebrare i cento anni  di attività dei “cravattari” più famosi d’Italia: i Marinella.

 

La Boschi ci teneva assai a dire che si trovava a Napoli “in rappresentanza dell’intero Governo”, un po’ come quando “in rappresentanza” di quelli che in Farnesina avevano duramente faticato, aveva poggiato lo stesso fondoschiena sulle poltrone di un aereo direzione Congo qualche settimana fa.

 

giardini palazzo realegiardini palazzo reale

Ma la Ministra non era l’unica politica presente in sala. A celebrare i Marinella c’era anche il Governatore della Campania Stefano Caldoro, il sindaco di Salerno Vincenzo “Logorrea” De Luca, l’onnipresente Cardinal Sepe ( stare un po’ in chiesa e tra i senzatetto ..no..eh!) e un nugolo di rappresentanti di varie e avariate istituzioni locali. Persino Re Giorgio, estimatore e cliente storico del marchio, ha inviato una lettera a Maurizio Marinella ricordando "suo padre che ebbi modo di incontrare nel negozio della Riviera di Chiaia" e complimentandosi "con lei per l'affermazione che va ben oltre la  città di Napoli".

 

caldoro vespa boschi marinellacaldoro vespa boschi marinella

La trionfale celebrazione è iniziata con un ricordo e una dedica a Ciro Esposito ( tra un po’ al povero ragazzo gli dedicheranno pure la sagra del friariello di Licola). Si sono alzati tutti in piedi e hanno fatto un lungo applauso. Ma non era meglio  starsene zitti oppure spostare l’evento tra qualche giorno?

 

I napoletani erano incazzati neri che questo festone si sia tenuto a Palazzo Reale che è il simbolo della città e proprio nelle ore in cui il giovane ucciso rientrava dopo 50 giorni nella sua Scampia, a pochi quartieri di distanza dai luoghi della festa. E molte polemiche hanno suscitato anche le enormi istallazioni temporanee piazzate proprio sulle terrazze di Palazzo Reale che servivano a proteggere le chiome calve, grigie e cotonate degli oltre 1.400 "selezionatissimi" ospiti ( hanno pagato ovviamente tutto i Marinella) della cena riservata post-evento ( pare che l’esclusiva del post evento l’abbiano data un  settimanale assai spocchioso).

 

vincenzo de lucavincenzo de luca

I bene informati inoltre dicono che con il cerchio magico tra i “cateteri”, Maurizio Marinella si sia allontanato assai da Berlusconi ( di cui era amico personale) e che guardi con grande interesse a Pittibimbo ( ma va?). E a chi gli chiede se si candiderà a Sindaco di Napoli risponde con un “no”poco convincente.

 

Cartellino timbrato per Bruno Vespa, Gigi Marzullo, Franca Leosini, Serena Autieri e un po’ di attori di “Un Posto al Sole”. Grande assente quella vecchia volpe di Giggino De Magistris.

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