riscio centurioni al colosseo

UN, DUE, TREDICINE! - BLOCCATO IL BANDO DI PIAZZA NAVONA, NIENTE BANCARELLE. IL POTENTE CLAN DEGLI AMBULANTI AVEVA VINTO SENZA GARANTIRE QUALITÀ DEI PRODOTTI E INVIANDO LE RICHIESTE PRIMA DELL'APERTURA DELLE POSTE - TRONCA SI DÀ UNA MOSSA E VIETA ANCHE CENTURIONI, RISCIÒ E ABUSIVI. CE LA FARÀ?

1. COMUNE, PUGNO DURO SUI VENDITORI ABUSIVI: VIA DALLE AREE DI PREGIO

Fabio Rossi per ''Il Messaggero''

 

IL PIANO

È stata la prima disposizione data, dopo il suo ingresso in Campidoglio, alla polizia municipale: «Bisogna contrastare con forza l' abusivismo commerciale, soprattutto in vista del Giubileo». Ora Francesco Paolo Tronca, commissario straordinario incaricato di traghettare Roma fino alle prossime elezioni, vuole insistere ancor di più su questa priorità nella sua azione amministrativa.

riscio centro roma sequestrati foto romafaschiforiscio centro roma sequestrati foto romafaschifo

 

Per i prossimi giorni, con l' approssimarsi dell' apertura della Porta Santa, Palazzo Senatorio ha deciso di lanciare un' offensiva contro i venditori abusivi che assediano la città, in particolare le aree di pregio e di grande afflusso turistico. Saranno utilizzate pattuglie di vigili urbani, anche in borghese, dedicate solo a questo settore. In buona parte saranno caschi bianchi del I gruppo, quello del centro storico, ma arriveranno anche rinforzi da altri comandi della polizia municipale.

 

LA CATEGORIA

riscio centro  roma sequestrati foto romafaschiforiscio centro roma sequestrati foto romafaschifo

Le associazioni degli operatori commerciali apprezzano la mossa del commissario, in attesa di testarne i risultati concreti sul campo, ossia per le strade: «Bisogna fare un plauso a Tronca per essere partito subito con l' abusivismo - commenta Rosario Cerra, presidente di Confcommercio Roma - noi sottovalutiamo quanto questo sia un risvolto della sicurezza in città, che è un problema sempre più sentito dai romani».

 

Secondo Cerra, «con le grandi manifestazioni, come il Giubileo, questo fenomeno si moltiplica: quindi una stretta sui controlli è ancor più necessaria, fin da subito». I problemi del proliferare del fenomeno, aggiunge il leader romano di Confcommercio, «sono di sicurezza per i consumatori, che spesso acquistano articoli pericolosi, ma anche di decoro urbano e di immagine della città, che devia sempre più verso il suk».

CENTURIONECENTURIONE

 

LE ZONE

Le zone di attività preferite dalle bancarelle dei venditori abusivi sono in primis marciapiedi delle vie spiccatamente commerciali: da via Cola di Rienzo a via Ottaviano, da piazza Mazzini a viale Somalia, da via Ugo Ojetti a via Tuscolana.

 

BANCARELLE ABUSIVE PIAZZA NAVONABANCARELLE ABUSIVE PIAZZA NAVONA

Quindi le aree prossime alle stazioni ferroviarie e alle fermate di metropolitane e mezzi pubblici di superficie: Termini, Anagnina, Ponte Mammolo, Ottaviano, Ostiense e via discorrendo. Sotto assedio anche le zone ad alta vocazione artistica, storica, archeologica e turistica. Come, per esempio, via della Conciliazione, piazza di Spagna, via delle Muratte e tutta l' area di Castel Sant' Angelo, compreso il ponte sul Tevere. Ma anche i dintorni del Policlinico Umberto, le aree limitrofe ai mercati e ovunque ci sia un cospicuo passaggio di persone. Tutto questo, neanche a dirlo, va a scapito dei commercianti regolari, che spesso vedono tappeti di merce in vendita (rigorosamente illegale) proprio davanti alle vetrine dei negozi.

BANCARELLE PIAZZA NAVONABANCARELLE PIAZZA NAVONA

 

LE CIFRE

Le stime di Confcommercio parlano di un esercito di venditori abusivi in servizio permanente effettivo nelle strade e nelle piazze della Capitale: da un minimo di cinquemila persone, nei periodi di magra, fino a oltre 15 mila in occasione dei grandi eventi. E il Giubileo va considerato indubbiamente in quest' ultima categoria. Il giro d' affari del settore nella Città eterna, comprese produzione e distribuzione, è valutato intorno al miliardo e mezzo di euro l' anno: quasi un quinto del fatturato complessivo nazionale del commercio ambulante abusivo.

 

 

2. NAVONA, LA GARA È IRREGOLARE» NIENTE MERCATINO DELLA BEFANA

Fabio Rossi per ''Il Messaggero''

 

IL CASO

Per quest' anno niente bancarelle e panini con la porchetta intorno alla fontana dei Quattro Fiumi.

 

Adesso lo stop al bando del I Municipio per la festa della Befana di piazza Navona è ufficiale. L' assegnazione dei banchi commerciali alla tradizionale kermesse natalizia risulta «irregolare» anche per l' indagine interna del Campidoglio, bissando la stessa conclusione raggiunta dalle verifiche dell' Autorità nazionale anticorruzione (Anac) guidata da Raffaele Cantone.

le domande dei tredicine per piazza navona spedite prima dell apertura delle poste da romafaschifole domande dei tredicine per piazza navona spedite prima dell apertura delle poste da romafaschifo

 

Il verdetto è arrivato ieri sera: il commissario straordinario del Campidoglio, Francesco Paolo Tronca, continua a tracciare una linea netta sulla storica manifestazione. Nelle carte consegnate ieri alla presidente del Municipio del centro storico Sabrina Alfonsi e al suo vice Jacopo Emiliani Pescetelli, il commissario chiede di annullare la gara per l' assegnazione dei posti vendita per la festa a causa di «irregolarità formali e sostanziali», esercitando «il potere di autotutela per l' annullamento degli atti relativi al procedimento».

 

BANCARELLA PANTHEONBANCARELLA PANTHEON

Un bando di cui il I Municipio aveva già sospeso l' assegnazione, dopo essere finito sotto il fuoco incrociato delle critiche per i criteri utilizzati nelle assegnazioni. Anche se dall' ex I circoscrizione fanno notare alcuni problemi nati anche con il disciplinare che era stato redatto dall' ex assessore capitolino alle attività produttive, Marta Leonori, con l' obiettivo di incrementare la qualità dell' offerta commerciale del mercatino natalizio.

 

LE CONCESSIONI

BANCARELLA DIETRO IL PANTHEONBANCARELLA DIETRO IL PANTHEON

A scatenare le polemiche nei giorni scorsi, con il successivo intervento dell' Anac, era stato il fatto che le concessioni per quasi la metà dei banchi commerciali fossero state ottenute da operatori legati alla famiglia Tredicine, imprenditori del commercio ambulante semimonopolisti a Roma soprattutto con il business dei camion bar.

 

E ora? La festa di piazza a Navona è davvero a rischio? Il giorno dopo il pugno duro del commissario Tronca sulla Befana nel gioiello barocco di Roma, cosa accadrà?

bancarelle mercatini natalizi piazza navona 3bancarelle mercatini natalizi piazza navona 3

 

«Si sta ragionando su un piano di eventi sull' esempio dell' ultima edizione», riflette Emiliani. La Befana di piazza Navona potrebbe quindi puntare solo su giochi e intrattenimento, esattamente come è avvenuto nel Natale 2014. «A questo punto, quello che è sicuro è che non avrà banchi commerciali», dice Emiliani. Non a caso, a ben ricordare, le ultime feste natalizie trascorsero nel limbo di un braccio di ferro tra il Campidoglio e gli operatori bancarellari che boicottarono in extremis la manifestazione (avendo disertato il ritiro del titolo per la concessione secondo la graduatoria) per il cruccio della sforbiciata di 43 banchi (sugli storici 115) che imponeva il vecchio bando.

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L' ALTERNATIVA

«Ci saranno di sicuro i dodici spettacoli viaggianti e la giostra - avverte Emiliani - E per l' intrattenimento dobbiamo studiare un programma sulla base delle risorse».

 

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Il dilemma in queste ore negli uffici di via della Greca è se puntare all' intrattenimento per bambini o alla solidarietà, dopo le indiscrezioni che Emergency e altre Ong umanitarie potrebbero fare una proposta per gestire la festa. Ma la scelta dovrebbe cadere su gazebo utilizzati come spazi ludoteca per laboratori e giochi a tema, e il palcoscenico per un calendario di eventi. Sul tavolo è già ritornato il progetto delle proiezioni e giochi di luce sull' obelisco e sulla chiesa.

 

E non si esclude in queste ore il gran finale con l' arrivo dei Re Magi a piazza Navona a cavallo, con la rievocazione della Natività. Si tratta del progetto dello spettacolo itinerante firmato dagli organizzatori del Carnevale romano.

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LA POLEMICA

Il bando del I Municipio, intanto, continua a essere al centro delle critiche: «È incredibile e penoso che tutte le principali Capitali europee siano disseminate di graziosi mercatini natalizi con prodotti tipici locali, artigianato, gastronomia, presepi e articoli religiosi mentre nessun sindaco, da Rutelli a Marino, sia riuscito a rilanciare l' antica fiera di piazza Navona», attacca Fabio Rampelli (Fdi-An).

 

Alessandro Giachetti, coordinatore del I municipio della Lista Marchini, si stupisce «che la presidente Alfonsi si dichiari soddisfatta e addirittura rivendichi la paternità della sospensione del bando, quando è stata la sua giunta ad approvarlo e a sostenerlo».

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Laura Larcan Fabio Rossi

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