ENNESIMO ROUND TRAVAGLIO-MANCONI: “L'EX CAPO DEL SERVIZIO D'ORDINE DI LOTTA CONTINUA CHE – COME POSIZIONE CULTURALE - ESPRESSE GLI ASSASSINI DEL COMMISSARIO LUIGI CALABRESI…”

Manconi aveva attaccato Travaglio senza pietà: “Mi è totalmente estraneo l'universo concentrazionario e coercitivo di Marco Travaglio; e la sua concezione reazionaria e regressiva della società, paranoicamente presentata come un''Italia a delinquere'”...

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Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano

 

MARCO TRAVAGLIO FOTO ANDREA ARRIGA MARCO TRAVAGLIO FOTO ANDREA ARRIGA

Manconi chi? “Lo sguardo torvo e sordido di Marco Travaglio... Non mi sento un travaglio, collocato in una posizione culturale lontana e opposta alla sua... Preferisco fare un passo di lato, spostarmi di qualche metro, trovare ristoro in un angolo... Mi è totalmente estraneo l'universo concentrazionario e coercitivo di Marco Travaglio; e la sua concezione reazionaria e regressiva della società, paranoicamente presentata come un''Italia a delinquere'... Mi conforta in questa lettura il fatto che, com'era prevedibile, ha ricevuto finalmente l'agognato riconoscimento dai suoi arcinemici, Silvio Berlusconi e Daniela Santanchè: 'È il più bravo giornalista italiano'” (Luigi Manconi, Il Foglio, 27-6).

 

L'ex capo del servizio d'ordine di Lotta Continua che – come posizione culturale - espresse gli assassini del commissario Luigi Calabresi, è anche molto confortato, com'era prevedibile, dal fatto di collaborare stabilmente con Il Foglio della famiglia Berlusconi, che ogni mese gli bonifica finalmente l'agognata paghetta.

Luigi Manconi Luigi Manconi Luigi Manconi Luigi Manconi Marco Travaglio Marco Travaglio

 

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