marino dimission impossible

MARINO LASCIA O RADDOPPIA? - IL SINDACO DIMISSIONARIO FA MEA CULPA SUGLI SCONTRINI E SFIDA RENZI: “LA CITTÀ VUOLE CHE RESTI. PRIMARIE? CORRERÒ PURE IO” - “COL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI MI SONO FATTO MOLTI NEMICI NELLA CURIA”

IGNAZIO MARINOIGNAZIO MARINO

Sebastiano Messina per “la Repubblica”

 

Meno undici. Il conto alla rovescia continua inesorabile verso l’irrevocabilità delle sue dimissioni, ma Ignazio Marino non ha affatto l’aria di uno che sta per lasciare il Campidoglio. “Le do subito una buona notizia” mi dice, quando entro nel suo ufficio con vista Fori.

 

E qual è la buona notizia, sindaco?

“Abbiamo venduto il rocchetto di nichel”.

 

Cosa?

“Non sorrida: è una roba che vale 38 milioni di euro. Una storia incredibile. Nel 2003 un debitore che doveva dare al Comune circa 30 milioni di euro disse: non ho i soldi, vi do in pegno questo rocchetto di nichel che vale questa cifra.

 

Bene: ora l’abbiamo venduto, e tra qualche giorno nelle casse del Comune entreranno 38 milioni di euro. E anche grazie a questi soldi potremo comprare nuovi autobus, riparare le linee delle metropolitane...”.

MARINO SCONTRINI 1MARINO SCONTRINI 1

 

Alt, sindaco. Lei parla come se avesse davanti a sé degli anni, ma il calendario dice che tra undici giorni le sue dimissioni diventeranno definitive. Dimissioni che lei ha dato per la vicenda degli scontrini. Martedì lei ha fornito ai magistrati la sua spiegazione: ma perché ha aspettato dieci giorni?

“Non riuscivo a capire. Allora ho chiesto le carte. E contemporaneamente ho chiesto alla Procura di essere ascoltato”.

 

E nell’attesa, come mai non ha convocato una conferenza stampa per contestare una per una le accuse?

“Forse è stato un errore non averlo fatto. Ma non volevo che i magistrati leggessero sui giornali ciò che io non avevo ancora raccontato a loro”.

 

Scusi, ma se lei aveva la coscienza a posto, perché si è dimesso?

“Questa è la prima cosa che ho detto ai magistrati. Io mi sono dimesso perché volevo andare da loro senza alcuna protezione, diciamo così, formale. E dunque non come sindaco ma come sindaco dimissionario. Ho raccontato ogni piccolo dettaglio. A cominciare dal fatto che io non conoscevo l’esistenza dei giustificativi di spesa”.

 

RENZI MARINO CAMPIDOGLIORENZI MARINO CAMPIDOGLIO

Ma come è possibile? C’erano centinaia di fogli con la sua firma e lei non ne sapeva niente?

“Guardi che è normale che in un’amministrazione di 23 mila persone ci siano dei dipartimenti che si occupano di validare le spese. Io lasciavo le ricevute sui tavoli della mia segreteria e per me la cosa finiva lì”.

 

Insomma, la colpa è degli impiegati: non è uno scaricabarile?

“Ma no! Sono persone che hanno fatto del loro meglio, e in buona fede, dovendo giustificare nella primavera del 2014 spese di undici mesi prima, utilizzando la mia agenda elettronica”.

 

MARINO SCONTRINIMARINO SCONTRINI

Anche per quello scontrino di otto euro per una colazione offerta a un sopravvissuto dell’Olocausto?

“Ecco, quella è un’accusa che mi ha ferito molto. Completamente infondata. Io avevo accompagnato degli studenti nei campi di concentramento, e una mattina mi sono fatto portare in camera, mentre lavoravo con l’Ipad, un caffè e un cornetto. Ora, è chiaro che io non ho ricevuto nella mia camera da letto, la mattina alle otto, il sopravvissuto dell’Olocausto…”.

ignazio marino su chi  14ignazio marino su chi 14

 

Quello che è venuto fuori però è un po’ imbarazzante: l’ambasciatore del Vietnam che smentisce di aver cenato con lei… 

“Gli telefonerò per scusarmi per l’incidente, perché io non ho mai cenato con lui. Ma quel giorno l’ultimo appuntamento della giornata era proprio con lui. E chi ha guardato sull’agenda...”.

 

Ma se non ha cenato con lui, con chi ha cenato?

“E’ chiaro che se mi incontravo con un sottosegretario o con un parlamentare dell’opposizione, il nome non veniva messo in agenda”.

 

MARINOMARINO

Lei nega di aver cenato con sua moglie alla “Taverna degli amici”, eppure il ristoratore ha riconosciuto la signora. Come la mettiamo?

“Ha riconosciuto mia moglie su una foto che non è di mia moglie. E’ la foto che viene fuori su Google. Ma non è la sua. Di mia moglie non c’è neanche una foto, sul web”.

 

MARINO SCONTRINIMARINO SCONTRINI

E allora chi era quella signora bionda con cui lei cenò quella sera?

“Rispondo volentieri. E’ una persona con la quale io ho scritto tanti articoli scientifici, anche su Science. Quella sera volevo convincerla a far parte del comitato per il museo della scienza che voglio realizzare a Roma”.

 

Le faccio una domanda precisa, chiedendole una risposta netta: lei ha mai addebitato al Comune un pranzo privato?

“Io non ho mai, ripeto mai, usato denaro pubblico a fini privati”.

 

RENZI MARINORENZI MARINO

Tutta questa storia degli scontrini è nata dal suo viaggio a Philadelphia. S’è pentito di essere andato lì?

“No. Però lei ha ragione: se non ci fossi andato oggi non ci troveremmo a parlare di questa roba”.

E il Papa non avrebbe detto che non l’aveva invitata lui. Lei pensa che il pontefice ce l’abbia con lei perché ha istituito il registro delle unioni civili proprio a Roma?

“Certo con quella decisione mi sono fatto molti nemici. Ma non mi permetto neanche lontanamente di dire che ci sia un collegamento tra le due cose. Il Papa parla sempre con estrema saggezza e ponderazione. E sono convinto che non parli per inviare messaggi trasversali”.

IGNAZIO MARINO ALLA PRIMA DI SUBURRAIGNAZIO MARINO ALLA PRIMA DI SUBURRA

Come mai il giorno prima di dimettersi lei ha stipulato una polizza contro le richieste di risarcimento danni che potrebbe ricevere per questi due anni da sindaco?

“Non ho stipulato alcuna polizza, benché questa sia una prassi seguita da moltissimi tra i dirigenti e gli amministratori locali a Roma come nel resto d’Italia. Adir nelle settimane scorse mi ha inviato un modulo per aderire ad una loro offerta in questo senso. L’ho compilato ma poi ho deciso di non procedere con la richiesta, l’ho fermata e non ho pagato la polizza. Fine”.

 

Arriviamo al dunque: confermerà le sue dimissioni o no?

“La legge mi dà 20 giorni per verificare se la mia esperienza è davvero finita o se ci sono le condizioni per rispettare il partito che mi ha eletto alle primarie con il 52 per cento, parlo del Pd e di Sel, e al ballottaggio con il 64 per cento”.

 

Vuol dire che resterà?

“Io sto facendo delle verifiche, incontrando i consiglieri. Voglio ascoltare le opinioni degli eletti del popolo” .

 

E la città, cosa crede che pensino i romani di lei?

MARINO   MARINO

“La città ha capito che con me sono stati cacciati i criminali che erano qua dentro. Le persone che incontro per strada mi chiedono di non interrompere questa esperienza”.

 

Una richiesta che lei è fortemente tentato di accogliere, mi pare...

“Io sono un nativo del Partito democratico. E penso che questa sia una crisi politica, che vada riportata dentro i confini della politica.

 

E’ una questione che deve essere valutata dal Pd. Questa è la sfida della mia vita, e io voglio vincerla. Ma tocca agli eletti dal popolo, alla mia maggioranza, dirmi se questa esperienza deve proseguire o deve essere interrotta. Questa è la democrazia””.

MARINO ORFINIMARINO ORFINI

 

Matteo Renzi ha detto che si è rotto il suo rapporto con la città.

“Io ho grande rispetto per chi, come Renzi, sta cercando di cambiare questo Paese. Però mi permetto di dire che non capita tutti i giorni che 50 mila persone firmino una petizione per chiedere al sindaco di restare”.

 

Gira la voce di una giunta d’emergenza che gestisca solo il Giubileo.

“Sciocchezze. Come sono sciocchezze i presunti retroscena di promesse di poltrone”.

 

Se si tornasse al voto, è ipotizzabile una ricandidatura di Ignazio Marino?

“Se si faranno le primarie nel Pd, è possibile che ci sia anch’io”.

ignazio marino visto da spinoza  ignazio marino visto da spinoza ROSSANA PAISEN TOLDEN MARINOROSSANA PAISEN TOLDEN MARINO

 

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...