LA NORMA SALVA NAZARENO – NON SOLO BERLUSCONI. LA FAMOSA SOGLIA DEL 3% FA SOGNARE ANCHE GLI ANGELUCCI E SERGIO SCARPELLINI, ALESSANDRO PROFUMO E CORRADO PASSERA, GIUSEPPE ORSI E BRUNO SPAGNOLINI

Sono in molti che avrebbero stappato una bottiglia se fosse passato il codicillo “salva Silvio”. In più, la norma sospesa avrebbe effetto sul contenzioso in corso. Tanto che c’è chi ipotizza che sarebbe stata bloccata dalla Ragioneria generale perché aprirebbe un buco di 10-15 miliardi per l’Erario…

Condividi questo articolo


Carlo Di Foggia per “il Fatto Quotidiano

   

MATTEO RENZI MATTEO RENZI

La lista è così lunga che si fa prima a dire chi non c'è. S'intende quella dei potenziali graziati dalle norme contenute nel contestato decreto fiscale, quello che che avrebbe salvato Silvio Berlusconi, e non solo. L'ambito di applicazione della famosa soglia del 3% del reddito imponibile dichiarato (sotto la quale si può evadere e frodare il fisco senza rischiare il carcere) è vasto, e il combinato disposto con i cavilli infilati all'ultimo ne allargano ulteriormente le maglie.

 

silvio berlusconi occhiali da sole silvio berlusconi occhiali da sole

È un esercizio matematico difficile, ma il possibile risultato sono decine di nomi finiti in inchieste e processi eccellenti. I reati sono gli stessi contestati, per dire, a Sergio Scarpellini, immobiliarista noto perché padrone di casa di molti enti pubblici e istituzioni: omesso versamento iva. C'è poi l'indagine sulla famiglia Angelucci, i re delle cliniche romane: tra il 2007 e il 2009 sarebbero stati indicati elementi passivi fittizi per milioni di euro, mentre nel 2008 fatture per operazioni inesistenti per 733 mila euro.

   

Sergio Scarpellini e Fabrizio Panecaldo Sergio Scarpellini e Fabrizio Panecaldo

IL COMMA 4 inserito nell'articolo 4 del decreto fiscale, punisce soprattutto chi elude il Fisco con operazioni di finanza strutturata, come i derivati ma anche inserendo elementi passivi fittizi. Articolo svuotato da un comma aggiunto alla fine (da Palazzo Chigi): vengono esclusi “flussi finanziari nelle scritture contabili obbligatorie”. È il caso degli Angelucci. Ma è soprattutto una norma salva banche perché rende inapplicabile la frode. Basta annotare tutto nei bilanci, come hanno fatto diversi istituti di credito in passato temendo un'azione penale: verrebbero graziati gli ex ad di Unicredit, Alessandro Profumo e Banca Intesa, Corrado Passera. Il caso di Profumo è più complesso.

antonio angelucci antonio angelucci

 

Nel giugno scorso la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio del manager, in merito alla cosiddetta “operazione Brontos”: 245 milioni che tra il 2007 e il 2008 sarebbero stati sottratti al Fisco con operazioni di finanza strutturata. Stando agli utili e al fatturato la vicenda processuale potrebbe rientrare anche nella famosa norma pro Berlusconi (quella del 3%).

alessandro profumo alessandro profumo

   

I pm indicano anche il processo al patron dell'Ilva Emilio Riva – morto nell'aprile scorso – e due ex dirigenti del gruppo in relazione a una maxi evasione da 52 milioni. Salterebbe poi la condanna in primo grado per false fatturazioni all'ex ad di Fin-meccanica, Giuseppe Orsi e al numero uno di Agusta Westland, Bruno Spagnolini. Finmeccanica verrebbe coinvolta dai ritocchi apportati da Palazzo Chigi al decreto anche in relazione all'inchiesta su fondi neri e tangenti per gli appalti del Sistri che ha portato a processo l’ex presidente Pier Francesco Guarguaglini. Le norme, però, avrebbero avuto un impatto soprattutto per il futuro, lasciando mano libera ai vertici dei grandi gruppi bancari e industriali, liberi dal timore di azioni penali, azzerando centinaia di accertamenti grazie alla cancellazione del raddoppio dei termini.

corrado passera corrado passera

   

“Una norma che la Ragioneria avrebbe bocciato, perchè provocherebbe un buco di 10-15 miliardi all’Erario”, racconta chi ha seguiti l'iter del procedimento. Cifra che secondo un documento dell'Agenzia delle Entrate rivelato da Libero non sarebbe inferiore ai 16 miliardi. Sempre Libero ha rivelato altri nomi: Francantonio Genovese, Ras di Messina ed ex compagnio di partito di Renzi, arrestato per reati fiscali. E poi anche Lele Mora e Fabrizio Corona - almeno sul fronte dei reati tributari – e probabilmente anche il presidente di Ibm Italia, Nicola Ciniero (frode fiscale), e l'imprenditore varesino Gianfranco Castiglioni, fondatore del gruppo Cagiva (frode da 63 milioni). E via elencando.

giuseppe orsi giuseppe orsi

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

FLASH! - PUNTO DI SVOLTA IN MEDIO ORIENTE: NELLE PROSSIME ORE SARA' ANNUNCIATA LA TREGUA TRA GAZA E ISRAELE IN CAMBIO DEL RILASCIO DEI 35 OSTAGGI IN MANO AD HAMAS - 45 GIORNI PER NEGOZIARE UN ACCORDO DEFINITIVO - NETANYAHU, CHE VOLEVA INVADERE RAFAH, COSTRETTO A PIU' MITI CONSIGLI DALL'AZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GENERALE GANTZ ("GLI OSTAGGI SONO PIU' IMPORTANTI DI RAFAH") E DALL'ALTOLA' DI BIDEN A BIBI ("SE ISRAELE INVADE RAFAH GLI AIUTI MILITARI AMERICANI VENGONO RIMESSI IN DISCUSSIONE")....

L’EFFETTO VANNACCI È SVANITO? – IL SECONDO LIBRO DEL GENERALE, "IL CORAGGIO VINCE", È UN MEZZO FLOP RISPETTO ALL’ESORDIO: 14MILA COPIE IN UN MESE E MEZZO CONTRO LE 240MILA DI “IL MONDO AL CONTRARIO” – SALVINI, CHE HA CANDIDATO IL GENERALE ALLE EUROPEE, HA SOTTOVALUTATO LE CONSEGUENZE DELLA SOVRAESPOSIZIONE DI VANNACCI: DOPO UN ANNO DI INTERVISTE E OSPITATE TV, IL MILITARE HA PERSO SMALTO. E IL SUO LIBRO VENDE SOPRATTUTTO NEL NORD-EST, BACINO STORICO DELLA LEGA, E POCO O NIENTE AL SUD E AL CENTRO (DOVE VANNACCI È CAPOLISTA)