IL PATTO DEL NAZARENO È VIVO E LOTTA A VIALE MAZZINI – SUL CASO RAI3 FRECCERO RESTA SOLO PERCHÉ A FORZA ITALIA INTERESSA UNICAMENTE CHE LA RAI NON SCATENI GUERRE COMMERCIALI CON MEDIASET – IN CAMBIO, A RENZI TUTTE LE NEWS (SE GIANNI LETTA ORDINA, LA SUA MAGGIONI UBBIDISCE)
DAGONEWS
“Mi sembra l’ennesimo episodio congressuale del Pd”, minimizza Arturo Diaconale, interpellato dai cronisti sull’editto bulgaro di Michele Anzaldi contro Rai3. E nelle parole del consigliere Rai in quota Forza Italia c’è tutto il disinteresse del partito azzurro per il match che il governo Renzi sta giocando per il pieno controllo delle news Rai.
E già, perché su Viale Mazzini è in vigore l’unico, vero, concreto Patto del Nazareno tra il Cavaliere e il premier cazzaro. Berlusconi sa che se la Rai inizia a fare una politica aggressiva su programmi, palinsesti e artisti, Mediaset può uscirne a pezzi. E allora, tramite Gianni Letta e Fedele Confalonieri, ha negoziato la Pax televisiva con Palazzo Chigi.
In cambio, Forza Italia lascia che Renzi parta all’assalto dell’informazione Rai attraverso Camposanto Dall’Orto. La prova provata del Patto è proprio questa scaramuccia sulla Rai, sulla quale, guarda caso, Carlo Freccero è rimasto totalmente isolato. In mezzo agli interessi privati di Berlusconi e Renzi ci stanno gli italiani, ma questo poco importa.
Del resto, già la governance di Viale Mazzini parla abbastanza chiaro. Camposanto Dall’Orto è il portabandiera del ducetto di Rignano sull’Arno e Monica Maggioni, pur con una certa libertà di parola, se richiamata all’ordine da Gianni Letta non può sgarrare. Così l’occasione per mettere alla prova il patto del Nazareno in versione catodica sarà la riforma della Rai, con la quale Palazzo Chigi metterà le mani, indirettamente ma con efficacia, su telegiornali e talk show.