barbara guerra - alessandra sorcinelli - berlusconi

POVERO SILVIO, ZOCCOLOPOLI NON FINISCE MAI – LA CONDANNA DI GIAMPI TARANTINI INNESCA UNA NUOVA INDAGINE SUL CAVALIERE E LE SUE “CENE ELEGANTI” – I GIUDICI DI BARI INVITANO LA PROCURA A VALUTARE SE INDAGARE BERLUSCONI PER INTRALCIO ALLA GIUSTIZIA

giampaolo tarantini in aula a bari foto ariceri per corriere  2giampaolo tarantini in aula a bari foto ariceri per corriere 2

Gabriella De Matteis e Giuliano Foschini per “la Repubblica

 

E dunque non erano cene eleganti. Ma, piuttosto, serate nelle quali «le donne erano usate come merce». "Ragazze da combattimento", sempre per usare le parole del pm Eugenia Pontassuglia, che il lenone usava per comprare, addolcire, conquistare il Papi, Silvio Berlusconi. La sentenza letta ieri dalla seconda sezione penale racconta di quattro condanne e tre assoluzioni. Ma dice soprattutto due cose ulteriori: che in questi anni c' è chi ha raccontato molte bugie. E chi lo ha fatto, Silvio Berlusconi, per questo motivo ora rischia nuovi guai con la giustizia.

 

BERLUSCONI SABINA BEGAN GEORGE CLOONEYBERLUSCONI SABINA BEGAN GEORGE CLOONEY

Il Cavaliere, i suoi legali, lo stesso Tarantini e le ragazze che pagava (ora sotto indagine della Procura per per falsa testimonianza) avevano sempre raccontato, infatti, che quelle 23 cene nelle quali girarono 26 ragazze diverse non rappresentavano «niente di sconcio», ma al contrario erano «normali incontri tra amici ». Si chiacchierava, si ballava, c' era George Clooney e i vertici di aziende televisioni, Apicella che cantava. Altro che il «mercimonio del corpo femminile e la considerazione delle donne come semplici oggetti suscettibili di commercio a scopo sessuale» del quale avevano parlato sempre i giudici baresi nel giudizio abbreviato, condannando uno dei partecipanti a quelle cene.

barbara guerra e ioana visanubarbara guerra e ioana visanu

 

Ora, però, c' è anche il tribunale di Bari a bollare, ufficialmente, come «bugie» quelle di Berlusconi. E a definire quelle ragazze, o comunque molte di esse, prostitute. Ed è di questo che ora chiedono conto all' ex Cavaliere. Indirettamente, con la condanna di Tarantini. Ma - questa è la novità inaspettata di ieri - anche direttamente con la trasmissione alla Procura degli atti che lo riguardano. I giudici chiedono, infatti, di valutare se non ci siano le condizioni per iscrivere Berlusconi nel registro degli indagati con l' accusa di «intralcio alla giustizia ».

 

ioana visanioana visan

Berlusconi avrebbe pagato, infatti, come risulterebbe da alcune intercettazioni trasmesse dalla procura di Milano, Iona Visan e Barbara Guerra, due delle ragazze della scuderia Tarantini, per non presentarsi o comunque per mentire davanti ai magistrati di Bari. E se la Guerra effettivamente è sparita nel nulla (irrintracciabile ai Carabinieri che la cercavano per la testimonianza ma presentissima sui social network), la Visan ha invece raccontato che con Berlusconi erano «soltanto amici».

 

Nelle prossime settimane si aprirà dunque un nuovo fascicolo sul presidente del Consiglio che è già a processo con l' accusa di aver indotto a mentire Gianpaolo Tarantini nell' ambito dello stesso processo: anche l' imprenditore sarebbe stato pagato, o aiutato, per non raccontare agli inquirenti che Berlusconi sapeva che le ragazze partecipavano alle cene e al dopo cena dietro pagamento. Che, prendendo per buone le stesse ragazze, veniva fatto in alcuni casi direttamente da Berlusconi.

IOANA VISAN IOANA VISAN

 

Tant' è che Tarantini viene oggi condannato per favoreggiamento e non per sfruttamento: come a dire che le ragazze che portava alle cene, o almeno molte di loro (per esempio per le accuse che riguardavano Graziana Capone e Lucia Rossini è stato assolto) lavoravano già come prostitute. «C' erano buste da duemila o cinquemila euro per chi partecipava alla cene» ha detto la stesa Visan in aula. E ancora più esplicitamente ha confermato Barbara Montereale: «Tarantini mi disse, se succede ti dà cinquemila euro. Ti può comprare anche una casa».

 

IOANA VISAN CIRCONDATA DAI GIORNALISTI IOANA VISAN CIRCONDATA DAI GIORNALISTI

Ed evidentemente non diceva una bugia se è vero che il Cavaliere, come risulta agli atti del processo di Bari, ha comprate case alle sue ragazze: una a Roma per Sabina Began, proprio alla vigilia del rinvio a giudizio. E più recentemente una villa nel milanese per Barbara Guerra. E a Tarantini? OItre ai soldi arrivati tramite Lavitola, e oggetto dell' altro procedimento penale, Berlusconi ha assicurato un futuro? «Ora lavoro nell' ambito della moda» spiega Gianpaolo, un passato recente accanto a uno sceicco arabo come «consulente» e una frequentazione assidua, nelle feste romane, con l' amico Stefano Ricucci.

barbara guerra  barbara guerra

 

«Berlusconi - spiega - è una persona buona e generosa, quando sei in difficoltà ti dà una mano, come è successo a me, ma non mi ha mai chiesto di mentire» giura, dicendosi «sconvolto e dispiaciuto per come è andata. Quelle ragazze mi chiedevano di partecipare alle cene di Berlusconi non per soldi. Ma per conoscerlo: lui è un mito».

barbara guerra barbara guerra barbara guerrabarbara guerra

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…