gaza

TREGUA AL KERRY - IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO AVREBBE OTTENUTO ANCHE DA HAMAS L’IMPEGNO A UN CESSATE IL FUOCO - I MORTI ARRIVANO A 823, E DALLA STRISCIA PARTONO ALTRI TRE RAZZI VERSO L’AEROPORTO DI TEL AVIV (POI INTERCETTATI)

Da www.ansa.it

NETANYAHU NETANYAHU

 

Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha lanciato un appello per una "pausa umanitaria" a Gaza.

 

Serve un cessate il fuoco e la fine del blocco di Israele a Gaza "il più presto possibile". Lo dice Khaled Meshaal, leader di Hamas, alla Bbc. "Le persone non possono ricevere assistenza sanitaria o andare al lavoro. Perché il popolo di Gaza deve essere punito con questa morte lenta nella più grande prigione del mondo? Questo è un crimine"

 

Fonti palestinesi hanno riferito al quotidiano arabo Al-Hayat che Hamas ha acconsentito, in linea di principio, al cessate il fuoco proposto dal segretario di stato Usa John Kerry che prevede una settimana a partire da sabato, da domenica. Durante questo lasso di tempo, le parti - grazie alla mediazione internazionale - comincerebbero a negoziare su punti di sicurezza, economici e politici per un accordo duraturo. Hamas ha tuttavia chiesto garanzie sul rilascio dei detenuti e l'estensione dei diritti di pesca.

 

john kerry anvedi che botox john kerry anvedi che botox

Sono in corso sforzi ''intensi'' per arrivare ad un cessate il fuoco. Lo scrive Haaretz secondo cui il segretario di stato Usa John Kerry guida i contatti per annunciare a breve una tregua. Ynet riporta una fonte militare, non specificata, secondo cui il governo israeliano starebbe attendendo la risposta di Hamas alla proposta del segretario di stato Usa.

 

Proseguono i lanci di razzi. Hamas ha affermato di aver lanciato tre missili a lunga gittata verso l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. Le brigate Ezzedin al Qassam , si legge nel comunicato, "hanno lanciato tre razzi di tipo M75 alle 11:45 locali (le 10:45 in Italia) verso l'aeroporto Ben Gurion". Il sistema antimissili Iron Dome ha intercettato quattro razzi sull'area grande di Tel Aviv e zone limitrofe a nord della città dove poco prima sono risuonate le sirene di allarme. Lo ha detto la Radio militare.

 

L'Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato un appello per l'apertura di un corridoio umanitario a Gaza per consentire agli operatori di evacuare i feriti e far giungere farmaci salvavita nella Striscia. Il corridoio dovrebbe inoltre garantire il passaggio dei pazienti ai valichi e l'uscita da Gaza per ricevere cure mediche, ha spiegato a Ginevra il portavoce dell'Oms Paul Garwood. In una nota, l'Oms si dice "estremamente preoccupata" per la sofferenza umana ed il deterioramento delle condizioni a Gaza.

MESHAAL MESHAAL

 

Ue, inchiesta immediata su bombardamento scuola Onu - L'Unione europea ha rivolto un appello per "un'inchiesta rapida" sui bombardamenti israeliani contro una scuola dell'Unrwa (l'ente dell'Onu per i profughi), che ha provocato 16 morti e 200 feriti. "Rivolgiamo un appello ad un'inchiesta immediata e completa su questo episodio", ha detto Maja Kocijancic, portavoce dell'Alto rappresentante Ue Catherine Ashton. Il portavoce ha inoltre rivolto un "appello a tutte le parti per un cessate il fuoco immediato".

 

Air France riprende i voli per Tel Aviv - La compagnia francese Air France "riprende oggi" i voli verso Tel Aviv, dato che i principali organismi internazionali hanno ritirato la raccomandazione dei evitare lo scalo israeliano. Lo ha riferito l'amministratore delegato Alexandre de Juniac durante la presentazione dei risultati semestrali.

 

guerra in terra santa gaza 9guerra in terra santa gaza 9

Il bilancio delle vittime supera gli 800 morti dall'inizio dell'operazione israeliana nella striscia di Gaza. Fonti palestinesi hanno detto che circa 24 palestinesi sono morti da mezzanotte scorsa nella Striscia sotto gli attacchi dell'esercito israeliano. Ashraf al-Qudra, portavoce del ministro della sanita' palestinese - citato dalla agenzia palestinese Mann - ha detto che il bilancio complessivo e' oramai di 823 morti e 5.240 feriti.

 

Oggi in Israele si riunisce il Gabinetto di sicurezza: dovrebbe discutere sull'operazione a Gaza e su un possibile cessate il fuoco umanitario. L'appuntamento col vertice è stato spostato dalle 13.30 alle 15.00 ore locali. In queste ore i media riportano dichiarazioni di esponenti della destra che chiedono al premier Benyamin Netanyahu di non acconsentire al cessate il fuoco, le cui linee sarebbero state illustrate dal segretario di stato Usa John Kerry.

guerra in terra santa gaza 8guerra in terra santa gaza 8

 

Tra i punti avanzati da Kerry - che prevedono l'attiva partecipazione dell'Autorita' nazionale palestinese - c'e' il fatto che durante la tregua di una settimana le forze israeliane non lascerebbero del tutto la Striscia. Questo sarebbe uno dei temi piu' contestati da parte palestinese.

 

Durante il cessate il fuoco di una settimana, le parti si incontrerebbero al Cairo per confrontarsi tramite la mediazione egiziana. Gli Stati Uniti, il segretario generale dell'Onu e l'Unione Europea si farebbero garanti con entrambe le parti che i negoziati riguarderanno temi essenziali. Per Israele, il disarmo dei razzi di Gaza e dei tunnel. Per Hamas, la fine del blocco e la ricostruzione dei danni che la Striscia ha subito durante le operazioni.

 

guerra in terra santa gaza 7guerra in terra santa gaza 7

Il ministro degli Esteri turco Ahmed Davutoglu ha annullato una visita in Francia ed è partito per il Qatar dove discuterà di una possibile tregua tra Israele e Hamas a Gaza. La decisione, fanno sapere fonti palestinesi, "è stata presa dopo una teleconferenza con il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri del Qatar. E dopo aver parlato separatamente con responsabili di gruppi palestinesi".

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...