andrea cangini fukushima bergoglio

TUMORI, SGUB E CERVELLI IN FUGA - PARLA IL DIRETTORE DI “QN”: “CONFERMO LO SCOOP. FUKUSHIMA? IERI UN LUMINARE, OGGI UN CIARLATANO? MI PARE STRANO” - PARLA FUKUSHIMA: “NON HO MAI CURATO IL PAPA”. MA POI AGGIUNGE: “FORSE SI CONFONDONO CON UNO CHE GLI ASSOMIGLIA, CHE HO OPERATO AL CERVELLO”

1. NESSUNA BUFALA, NESSUN COMPLOTTO SUL PAPA: PARLA IL DIRETTORE DELLA NAZIONE

Luca Rocca per “Il Tempo

 

Di fronte alle accuse di complotto, di voler minare la credibilità del Papa scrivendo di un suo tumore benigno al cervello, di essersi prestato al servizio di qualche “nemico” di Sua Santità, di aver messo il suo giornale a disposizione degli “avvoltoi” che tramano nell’ombra per indebolire un Santo Padre troppo “progressista”, Andrea Cangini, direttore del Quotidiano Nazionale sulle cui pagine è apparsa la notizia del «tumore papale» incassa con nonchalance e conferma di avere in mano riscontri certi.

andrea canginiandrea cangini

 

 

Direttore Cangini, il Santo Padre ha davvero un tumore benigno al cervello? Tutti negano, lei lo ribadisce?

«Ma certo. Quello che abbiamo scritto è stato verificato. E garantisco che non abbiamo nessuna intenzione di spalleggiare guerre intestine in Vaticano. Il primo elemento sulla malattia del Papa lo abbiamo avuto prima dell’estate, ma non conoscevamo i dettagli. Abbiamo tenuto la notizia ferma proprio per verificarla. Il fatto che sia stata pubblicata durante il Sinodo, cosa che autorizza i dietrologi a vederci tracce di un complotto, è puramente casuale».

 

 

Lei ha affermato di essere in possesso di una prova documentale. Di che tipo?

«Se dessi più elementi metterei a repentaglio la mia fonte. È una prova scritta».

 

 

Si tratta delle analisi del Papa?

la foto ritoccata di fukushima con papa bergogliola foto ritoccata di fukushima con papa bergoglio

«No, non ho in mano la cartella clinica».

 

 

In quale ospedale sono stati eseguiti gli accertamenti sul Santo Padre?

«Di certo non nella sua residenza di Santa Marta».

 

 

Ma comunque in una clinica della Capitale?

«Non glielo so dire, ma non a Santa Marta».

 

 

Nella vostra ricostruzione avete virgolettato questa frase: “Quella macchia, un piccolo tumore al cervello, si può curare senza portare il paziente in sala operatoria”. Da chi è stata pronunciata?

«È una frase che ci è stata riferita e attribuita al professor Takanori Fukushima».

takanori fukushima udienza pubblica con bergogliotakanori fukushima udienza pubblica con bergoglio

 

 

Prima di pubblicare la notizia, avete telefonato in Vaticano per avere delle conferme?

«Francamente no. Non abbiamo chiamato la sala stampa vaticana perché in questi casi si è certi della smentita a prescindere».

 

 

Smentite che ci sono state e anche secche, arrabbiate. Vi hanno dato degli irresponsabili. Praticamente tutti parlano di complotto.

«Quella del complotto è una cosa grottesca, ma è anche un tipico vizio italiano coniugare elementi spuri, che non hanno niente a che vedere l'uno con l'altro, e intravedere una regia, un disegno, quasi mai vero. Mettere insieme il coming out omosessuale dell’allegro monsignor Krzysztof Charamsa, la pubblicazione della lettera al Papa firmata da tredici cardinali e poi la notizia data dal nostro giornale, come fossero parte di un unico piano, è demenza pura, è ridicolo. Ma poi per quale fine? Dio solo lo sa».

 

 

Negli articoli del Quotidiano Nazionale in un primo momento si lascia intendere che l’elicottero che avrebbe accompagnato il medico giapponese fino a Roma fosse del Vaticano, poi però viene riportato che, secondo il presidente della clinica San Rossore di Pisa, sarebbero stati loro a mettere a disposizione di Fukushima un velivolo.

takanori fukushima in elicotterotakanori fukushima in elicottero

«Ma questi, francamente, sono dettagli. Il punto è che Fukushima è decollato con un elicottero dalla clinica e si è recato in Vaticano. La Chiesa smentisce il volo, ma di solito ci si attacca ai dettagli quando si vuole screditare una tesi».

 

 

I collaboratori del neurochirurgo affermano che Fukushima non ha fatto visita al Santo Padre e, dunque, non lo ha nemmeno curato. Spiegano anche le sue visite in Vaticano non hanno avuto finalità mediche.

«Onestamente fa tutto parte delle smentite che ci aspettavamo. Per un medico sarebbe gravissimo tradire la fiducia e la riservatezza di un proprio paziente».

 

 

Le foto che Fukushima ha pubblicato sul suo blog e che lo ritraggono, nell’ottobre scorso, insieme al Papa, sono state ritoccate e poi rimosse.

«Io so solo che fino a due giorni fa il professor Fukushima era considerato un luminare di fama internazionale. Ora ci viene descritto come un ciarlatano. Non ho elementi per giudicare la caratura scientifica e umana del personaggio, però tutto ciò mi sembra un po' strano».

 

 

2. IL NEUROCHIRURGO GIAPPONESE FUKUSHIMA: “BASTA FALSITÀ, NON HO MAI CURATO IL PAPA”

takanori fukushima in vaticanotakanori fukushima in vaticano

Da www.lastampa.it

 

«Sono state scritte tante falsità, non ho mai curato il Papa: l’ho incontrato solo una volta e non credo si ricordi di me». Il neurochirurgo giapponese Takanori Fukushima rompe il silenzio e in una telefonata con l’ANSA, dalla casa americana di Raleigh, in Nord Carolina, esprime stupore per «l’inattesa sovraesposizione mediatica».

 

Non nasconde la meraviglia nel vedere il suo nome ovunque («anche sulla Cnn»), ma non per motivi accademici o scientifici. Il medico non riesce a spiegare le ragioni di una situazione che definisce «singolare». «Non parlo italiano - aggiunge - forse l’equivoco è nato dall’operazione al cervello che io ho fatto su una persona di fattezze e di età simile a quella del Pontefice, con un nome che suonava simile. Il Papa è una persona molto buona, semplice. Non so perché - conclude Fukushima - sia accaduto tutto questo, ma capisco che la sua è una posizione di grande importanza».

Takanori FukushimaTakanori Fukushima

 

Dal canto suo il direttore di Qn, Andrea Cangini, replica: «Il professor Fukushima ha impiegato tre giorni a smentire una notizia che non abbiamo mai dato. Il Quotidiano Nazionale ha riferito che è stato chiamato in Vaticano per un consulto, non per una visita, e questo non fa certo di lui il medico curante del Santo Padre». 

 

MAI IN VATICANO PER RAGIONI MEDICHE 

Nei giorni scorsi Gaetano Liberti, allievo di Fukushima, che lavora all’Aou di Pisa e presta la sua attività anche nella clinica di San Rossore dove ha sede il Fukushima brain institute, aveva specificato che il neurochirurgo è stato due volte in Vaticano, ma non per ragioni mediche, chiarendo anche la questione del volo in elicottero citato da Quotidiano Nazionale: «Fu approntato d’urgenza solo perché avevamo operato fino al pomeriggio inoltrato a San Rossore e Fukushima doveva raggiungere il Vaticano dove aveva una stanza prenotata in un convento». Il chirurgo ha dichiarato oggi che gli spostamenti sono avvenuti a sue spese.

 

andrea cangini direttore quotidiano nazionaleandrea cangini direttore quotidiano nazionale

LA FOTO RITOCCATA SUL BLOG 

Liberti aveva ammesso che qualcosa può non aver funzionato nella comunicazione di Fukushima su questa vicenda: «Può darsi che abbia commesso qualche errore, ma sicuramente in buona fede e certamente non con l’intento di propalare false notizie. D’altro canto siamo medici e non avremmo comunque mai violato la privacy di nessun paziente, men che meno di una personalità così influente come papa Francesco».

 

Un commento anche sulla foto ritoccata sul suo blog, per far apparire come incontro privato una stretta di mano in pubblico. «Quello lo considererei un atto di, come dire, civetteria - conclude Liberti - perché so che quelle foto sono state scattate dal fotografo ufficiale del Vaticano e forse lui ha voluto togliere il pubblico per ricreare nel suo blog un momento più privato. Insomma, lo considero un peccato veniale. In fondo quel post chissà da quanto tempo era già stato pubblicato ed è saltato agli occhi solo ora con questo clamore».

 

I POST RIMOSSI 

BERGOGLIO SANTA MARTA BERGOGLIO SANTA MARTA

I due post sulle missioni in Vaticano di ottobre 2014 e gennaio 2015 sono stati cancellati. Nel primo c’erano anche le due foto, ritoccate, dell’incontro col Papa. Resta sul blog, invece, un altro post datato febbraio 2014 in cui Fukushima racconta di aver ricevuto nel 2010 un riconoscimento dall’allora Papa Benedetto XVI per i risultati ottenuti nell’aver «operato diversi prelati»: si tratta di una pergamena con il ritratto papale e la «benedizione apostolica» del Pontefice. Fukushima si trova attualmente negli Usa, mentre è atteso di nuovo nel Sol Levante intorno alla metà di novembre.

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?