rossi marquez

1. IL DUELLO AVVELENATO TRA MARQUEZ E ROSSI FINISCE CON VALENTINO CHE LO SFANCULA CON UN CALCIO, MANDANDOLO FUORI PISTA. ECCO LA SANZIONE: AL PROSSIMO GP, L'ULTIMO, VALE PARTE ULTIMO 2. DOTTO: "AL SOLITO, LA PATRIA CI CONFONDE, CI OTTENEBRA. A PARTI INVERSE AVREMMO SCATENATO INSULTI SANGUINARI CONTRO MARQUEZ. ORA STIAMO LÌ SUL FILO DELL’“ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA”, DEL “CONTATTO”, DELL’”ALZARE LA GAMBA”. ASPETTANDO LA DECISIONE DEI GIUDICI, UNA COSA SI PUÒ DIRE CON CERTEZZA. I NERVI HANNO FREGATO VALENTINO''

VALENTINO ROSSI: PAROLE AL VELENO SU MARC MARQUEZ | MALESIA 2015

 

VIDEO DEL MOTO-SCONTRO ROSSI-MARQUEZ

 

 

MOTOGP SEPANG, ROSSI, ECCO LA SANZIONE: PARTIRÀ ULTIMO A VALENCIA

Da www.gazzetta.it - La decisione arriva a oltre un'ora dalla fine della gara e a oltre un'ora e mezzo dal fattaccio. La collisione Rossi-Marquez del 7° giro è stata sanzionata dalla Direzione Gara con 3 punti sulla patente di Valentino Rossi e la retrocessione all'ultimo posto in griglia a Valencia, nell'ultimo GP. La Yamaha ha presentato appello e Valentino Rossi ha lasciato il circuito senza rilasciare alcuna dichiarazione.

 

 

 

 

Vincenzo Borgomeo per repubblica.it

Il contatto tra Rossi e Marquez che ha causato la caduta dello spagnolo Il contatto tra Rossi e Marquez che ha causato la caduta dello spagnolo


Meno 4: il vantaggio di Rossi su Lorenzo dopo la gara si riduce a questi miseri punti. Ma il podio Pedrosa, Lorenzo, Rossi passa in secondo piano rispetto al duello choc fra Valentino e Marquez. E già perché con cattivera Rossi ha aspettato Marc, lo ha costretto ad allargare la traiettoria e poi ha anche allargato la gamba colpendolo con il ginocchio. Marc a quel punto cade ed è l'epilogo di un duello pazzesco che si è consumato per tutta la gara.

Già perché quello che è successo prima di questo brutto (perché voluto) contatto, è stato ciò che ha scatenato le ire di Rossi: appena Pedrosa ha iniziato a volare via, seguito come un'ombra da Lorenzo, Rossi si è trovato davanti Marquez che secondo lui ha iniziato a rallentarlo per fargli perdere il contatto con Lorenzo e, di conseguenza, il mondiale. Cioé esattamente quello che Valentino aveva paventato - con accuse dirette - prima della gara. Ed è lo stesso Rossi a spiegare la cosa appena sceso dalla moto: "E' un peccato perché in una gara normale potevamo battagliare con Jorge invece no, Marc mi ga fatto perdere tempo".

duello rossi marquezduello rossi marquez


Quello  che invece Rossi non spiega bene è il contatto: "Alla curva 14 - dice Rossi - sono andato largo, poi non so Marc si è avvicinato troppo a me". Va bene per tutto, ma il "non so" è difficile da spiegare perché Valentino ha guardato bene cosa stava facendo Marquez in quel punto... In ogni caso va anche detto che Marc non ha ribattuto all'attacco di Lorenzo mentre sembra davvero che abbia aspettato Rossi per tormentarlo con un duello infinito. Tutti d'altra parte abbiamo assistito al "vaffan..." in mondovisione gesticolato da Rossi dopo l'ennesimo sorpasso cattivo di Marquez.

LORENZO VALENTINO ROSSILORENZO VALENTINO ROSSI


Polemiche e polemiche. Ma anche rischi: quando noi assistiamo in Tv a questi duelli spesso sottovalutiamo che "quelli" (i piloti) rischiano la pelle. I sorpassi e i contro sorpassi con le moto che si sfiorano a oltre 200 orari (in fondo al rettilineo ci si attacca ai freni a 330) fanno paura.

duello rossi marquezduello rossi marquez

 

 

 

2. AL SOLITO, LA PATRIA CI CONFONDE, CI OTTENEBRA

di Giancarlo Dotto (Rabdoman) per Dagospia

 

Sto schifosamente e illegalmente dormendo da ben 82 minuti mentre ciò che è vivo, dal vivo, a Sepang, succede di tutto e se Valentino Rossi butta fuori di pista con un calcio in culo alias Honda lo smodato Marc Marquez, un eccitatissimo Roberto D’Agostino, che Dio conservi intatto il suo entusiasmo di vecchio rocker, butta giù da un letto a tre piazze l’infingardo, cioè me. “Cazzo, ma come puoi dormire mentre Rossi prende a calci Marquez!”.

duello rossi marquezduello rossi marquez

 

Mi sento doloso almeno quanto non si sente doloso Valentino. Recupero tutto grazie a My Sky, Meda e Capirossi. Il botto. Rossi e Marquez lottano in quella che mi sembra una delle tante legittime sfide da pista. Si sorpassano cinquanta volte, mentre Lorenzo è davanti, dietro allo scatenato nano, Pedrosa. Avevo visto il teschio di Valentino Rossi mangiato dallo stress alla vigilia. Mai visto così. Lo stesso teschio che ora bruciava di rabbia, andava in bambola. Valentino manda largo Marquez, che prova a rientrare, s’accosta, ritenta il sorpasso e Valentino con un visibilissimo calcio lo spedisce all’inferno. 

duello rossi marquezduello rossi marquez

 

Da quel momento in poi, non succede altro. La scena madre è questa. Vince Pedrosa, Lorenzo secondo acchiappa punti preziosi. Per una volta la caverna vocale di Guido Meda non s’impenna per avvampare la gara, ma sta in cantina, a fare equilibrismi dialettici faticosissimi, per via che non accetta d’aver visto quello che ha appena visto.

 

duello rossi marquezduello rossi marquezduello rossi marquezduello rossi marquez

Al solito, la patria ci confonde, ci ottenebra. A parti inverse avremmo scatenato insulti sanguinari contro Marquez. Ora stiamo lì sul filo dell’“eccesso di legittima difesa”, del “contatto”, dell’”alzare la gamba”. Io continuo a non capire perché se uno fa la sua gara, anche se è per un terzo posto, questo debba essere considerato un mezzo crimine. Cosa doveva fare Marquez? Farsi da parte.

 

Aspettando la decisione dei giudici, una cosa si può dire con certezza. I nervi hanno fregato Valentino. La verità è che Valentino la vera cazzata l’ha fatta prima, lasciandosi scappare quell’insinuazione pesante. Con due risultati evidenti. Ha mostrato la sua debolezza e ha esasperato la rivalsa di Marquez. Brutta storia. 

valentino rossi con marc marquez bambinovalentino rossi con marc marquez bambino

duello rossi marquezduello rossi marquezduello rossi marquezduello rossi marquezduello rossi marquezduello rossi marquez

 

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