"Non ho bisogno di altre rassicurazioni, la mia situazione generale è fantastica: domani (oggi, ndr) avrò un giorno libero e mi godrò la mia fantastica famiglia, posso dormire bene ogni notte e giovedì sarà un giorno uguale a quelli che ho avuto negli ultimi 15 anni".
Anche dopo la sconfitta ai rigori con lo Stoke City che è costata al Chelsea l'eliminazione in Coppa di Lega, José Mourinho ostenta tranquillità e allontana le voci su un suo possibile esonero.
MESSAGGIO — "Se pensate che i giocatori non siano con me o che non diano tutto per vincere la partita, è triste e mancate di rispetto a loro, non a me - ha aggiunto - Per me sarebbe fantastico se i giocatori mi remassero contro perché potrei dire che i risultati non arrivano per questo motivo. La verità è che abbiamo giocato bene e i ragazzi hanno voluto mandare un messaggio a chi parla e scrive di loro: 'siete degli stupidi'".
VERSO PARIGI? — Ma secondo i tabloid inglesi, quelle di Mourinho sarebbero tutte dichiarazioni di facciata. La sua seconda avventura a Stamford Bridge sarebbe ormai ai titoli di coda e, riporta l'Independent, il suo entourage starebbe già sondando le possibili alternative: Paris Saint Germain e Inter. Anche se Abramovich sembrerebbe intenzionato a dargli ancora tempo - anche perché l'esonero gli costerebbe oltre 40 milioni di euro -, lo Special One si starebbe già guardando attorno. Con le panchine delle big d'Inghilterra e Spagna off-limits, la prima scelta di Mou sarebbe il Psg, che ha le risorse necessarie per competere ai massimi livelli in Europa e che gli potrebbe consentire anche di eguagliare Tomislav Ivic e vincere il campionato in cinque Paesi diversi.
OSTACOLO? — Il principale ostacolo fra Mourinho e il Paris Saint Germain sarebbe Cristiano Ronaldo: il fuoriclasse del Real è il grande sogno degli sceicchi del Qatar per la prossima estate ed è noto che i rapporti fra il giocatore e il tecnico si sono incrinati durante la comune esperienza in blanco.
Sullo sfondo ecco dunque un possibile ritorno in nerazzurro: le recenti dichiarazioni d'amore verso l'Inter ricordano quelle fatte verso il Chelsea nella stagione 2012-13, quando la sua avventura al Real Madrid stava per chiudersi. E al posto di Mourinho? Il nome in cima alla lista resta quello di Carlo Ancelotti. Anche se il vero sogno di Abramovich è Pep Guardiola.