Francesco Persili per “Dagospia”
l'incendio a casa di mario balotelli 2
«Fabio fantastico, Fabio magnifico», cantano ora i tifosi del Liverpool. Stanchi di aspettare “Godot” Balotelli, i Reds festeggiano il ritorno al gol di Borini in Premier con il coro che in estate era destinato a diventare la colonna sonora delle eroiche gesta di Balo. Ma il pallone fa giri strani e il campo rovescia le gerarchie degli Italians tra i rossi di Liverpool. Da SuperMario a SuperFabio.
Contro l’Aston Villa finisce due a zero per gli uomini di Rodgers a segno con un’acrobazia da album Panini di Borini, su invenzione di Henderson, e Lambert. È la giornata di gloria dei due bomber di scorta. Quelli destinati a restare nell’ombra di Sturridge e SuperMario. Contrappasso feroce: Balotelli non era neanche in panchina. A stroncare polemiche e congetture di mercato ci pensa il manager del Liverpool che in settimana era arrivato a dire di meritare il doppio stipendio per il solo fatto di allenare Balo: «Mario mi ha detto che vuole restare e lottare per avere un posto». La storia di Borini insegna.
L’ex attaccante della Roma ha rifiutato il trasferimento al Sunderland e al QPR per giocarsi le sue chance con i Reds. Una scelta che ha fatto molto discutere. Attaccamento alla maglia o al denaro? Non hanno aiutato le parole del manager del calciatore: «La proposta del QPR non era la proposta per un giocatore importante». Senza la trafittura di un rimpianto la decisione di Borini ribadita in settimana in un’intervista al “Liverpool Echo”: «Voglio vincere questa sfida e penso di avere ancora le possibilità di farcela. Mai fatto una questione di soldi altrimenti sarei andato a Dubai».
«Fabio fantastico, Fabio magnifico». È uno che non hai mollato, Borini. Ha lasciato l’Italia ancora minorenne per andare al Chelsea («Nel nostro Paese non si dà spazio ai giovani di valore»), ha conquistato Ancelotti e poi Brendan Rodgers allo Swansea prima di tornare nel nostro campionato: con la Roma di Luis Enrique si è preso la maglia azzurra: Prandelli lo ha convocato per l’ Europeo del 2012 vissuto da comprimario all’ombra di Balotelli.
Le strade con Rodgers e SuperMario sono tornate ad incrociarsi quest’anno al Liverpool. Dopo essere stato determinante per la salvezza del Sunderland, infatti, Borini ha deciso di giocarsi la sua partita coi Reds fino in fondo. All in. Non sembrava più trovare spazio, specie dopo l’arrivo di Balo e, invece, eccolo qua: «Ho deciso di restare perché il Liverpool è un top club e volevo giocare la Champions.
esultanza borini foto mezzelani gmt
Forse avrei potuto sfruttare meglio qualche occasione ma ora sento che qualcosa sta cambiando. Non vedo la ragione per cui dovrei andar via a gennaio». Tanto più adesso che sembra aver sostituito Balotelli anche nel cuore dei tifosi. «Fabio fantastico, Fabio magnifico».
san borini lacrimato foto mezzelani gmt