pau gasol 9

A TUTTO GASOL! EUROBASKET IN VERSIONE NBA, UNO STRATOSFERICO PAU GASOL AMMUTOLISCE I FRANCESI E TRASCINA LA SPAGNA IN FINALE - “MARCA” LO PARAGONA A NADAL E INDURAIN - L’ITALIA BATTE LA REPUBBLICA CECA E CONQUISTA IL PREOLIMPICO

Dario Vismara per “www.gazzetta.it”

 

PAU GASOL 2PAU GASOL 2

Se ancora ci fossero stati dei dubbi su chi sia l’MVP di questi Europei, dopo ieri sera sono stati fugati tutti: quel titolo appartiene a Pau Gasol, che ha fatto registrare il suo massimo in carriera internazionale con 40 punti sugli 80 di squadra tirando con il 57% dal campo (12/21) a cui ha aggiunto 11 rimbalzi, 3 stoppate, un assist e un recupero. Ma sono stati soprattutto i viaggi in lunetta a fare la differenza nella semifinale con la Francia: i suoi 11 falli subiti gli hanno procurato ben 18 tiri liberi (16 segnati), quota che in carriera NBA ha superato solamente due volte, di cui l’ultima quasi 10 anni fa, nel 2006.

 

Una prestazione stratosferica per il lungo dei Chicago Bulls (brutta partita invece per il compagno Nikola Mirotic: 7 punti, 4 palle perse e -10 di plus minus), che ha fatto impazzire tutti i lunghi francesi facendoli sembrare impotenti davanti al suo repertorio offensivo, e ha ammutolito i 26.922 spettatori dell’arena di Lille “come solo Indurain e Nadal hanno fatto sul suolo francese”, come si scrive oggi sul sito di Marca.

 

DELUSIONE FRANCESE — In una sfida che vedeva 8 giocatori NBA contemporaneamente in campo, quelli che hanno deluso di più sono stati i “Big Three” francesi: Boris Diaw ha chiuso con 5 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, senza riuscire mai a creare un tiro per se stesso (2/7 dal campo) in 39 minuti di gioco;

 

PAU GASOL 1PAU GASOL 1

Nicolas Batum, insieme a Nando De Colo, è stato il miglior realizzatore francese con 14 punti, ma ha avuto bisogno di altrettanti tiri e ne ha segnati solo 3, tra cui la tripla a 2 secondi dalla fine per pareggiare la partita, ma ha anche sbagliato i tre tiri liberi che avrebbero potuto portare tutti al secondo overtime; e sopratutto Tony Parker è sembrato spento in campo come mai si era visto prima, incapace di liberarsi della marcatura asfissiante di Sergio Llull e autore di soli 10 punti con 4/17 al tiro, pur con 4 rimbalzi e 6 assist. Difficile pensare di vincere quando le tre stelle più importanti tirano 9/38 dal campo…

 

GLI ALTRI — Decisamente meglio sono andati gli altri NBA, come ad esempio Rudy Gobert: per il lungo dei Jazz alla fine ci sono 8 punti e ben 13 rimbalzi (di cui 7 in attacco) oltre a 2 stoppate per un +11 di plus-minus che dice molto del suo impatto in campo. Certo, in diverse occasioni Gasol lo ha fatto penare, ma Gobert è stato l’unico in grado di opporgli resistenza, stoppandolo nel possesso finale dei regolamentari e opponendogli tutti i 235 centimetri della sua apertura alare.

GASOLGASOL

 

Una volta commesso il quinto fallo nel supplementare, la difesa francese è scomparsa dal campo: il pur volenteroso Jeoffrey Lauvergne (11 punti in 15 minuti) è sembrato inerme davanti a Pau, e il CT Collet non è mai riuscito a trovare una contromossa, specialmente rifiutandosi di raddoppiarlo in post. Solo 6 minuti in campo per Evan Fournier con 3 punti e 3 falli commessi.

 

RISVEGLIO GRECO — La Grecia ci ha messo quasi 23 minuti per entrare in partita, andando sotto anche di 15 punti contro la Lettonia, ma è stata una giocata di Giannis Antetokounmpo a dare la scossa: il suo passaggio dietro la schiena in contropiede per il lay-up di Yannis Bourousis ha dato vita a un parziale di 28-9 per gli ellenici, chiuso da Kosta Koufos (5 punti e 7 rimbalzi) con un tiro appoggiato al tabellone.

 

PAU GASOL 9PAU GASOL 9PAU GASOL 3PAU GASOL 3PAU GASOLPAU GASOL

Antetokounmpo, pur non ripetendo le cifre dei quarti con la Spagna, ha terminato i suoi buonissimi Europei con 15 punti (5/11 al tiro) e 7 rimbalzi per un eccellente +15 di plus-minus, miglior dato di squadra insieme a Nikos Zizis, che a fine gara con Vassilis Spanoulis e il top-scorer Bourousis ha dato il suo addio alla Nazionale. Andranno al pre-olimpico come la nostra Nazionale, e anche senza i tre veterani rimangono una delle squadre più pericolose sulla strada verso Rio.

pau e marc gasolpau e marc gasol

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)