napoli inter 9

VEDI IL NAPOLI E POI GODI - SCONCERTI: "LA SQUADRA DI SARRI E’ LA MIGLIORE DEL CAMPIONATO. E HIGUAIN HA UNA MEDIA GOL SUPERIORE A QUELLA DI VAN BASTEN” - MURA: “SE IERI ERA UN ESAME DI MATURITA’ L’INTER L’HA SUPERATO E IL NAPOLI NO”

1. IL FUORICLASSE E IL CARATTERE

napoli inter  8napoli inter 8

Gianni Mura per “la Repubblica”

 

Dopo un finale che vede l’Inter (in 10) colpire due pali nel giro di un minuto, il Napoli vince e la supera in testa alla classifica.

 

Al di là del risultato, di un grazie a Higuain e a Reina, che devia sul palo l’ultimo tiro di Miranda, Sarri ha più motivi di preoccuparsi rispetto a Mancini, cui è mancato davvero un pelo, o un pizzico di fortuna, per tornare a casa con un risultato positivo. Il Napoli è la quarta squadra che si piazza in testa, e questo dice che sarà un campionato molto tirato.

 

Lo si sapeva già, se n’è avuta conferma al San Paolo dove il Napoli ha vissuto un finale di puro panico, incapace di congelare il gioco, quasi rassegnato al peggio. C’è ancora un sacco di partite da giocare, ma se ieri era un esame di maturità l’Inter (come collettivo ispirato da Ljajic) l’ha superato, e il Napoli no.

napoli inter  7napoli inter 7

 

Dopo una partita del genere, sarebbe più giusto scrivere Higuain 2 Inter 1. Non solo e non tanto per i gol, pure fondamentali. Ma perché è stato il più pratico, il più realista, il più incisivo in una squadra meno bella di altre volte, incline a pericolose distrazioni dei difensori (ben tre nei primi 10’). Ma a quel punto Higuain aveva già colpito, senza neanche aspettare un assist. Fa tutto da solo e bene. Nell’azione, un tocco di braccio di Callejon.

 

Mancini aveva impostato l’Inter per bloccare le iniziative di Allan e Jorginho, marcati a uomo o quasi. Il gol di Higuain dopo 1’ sembra scombinargli i piani, ma l’atteggiamento della squadra non cambia.

Difende la sconfitta, o meglio il fatto di restare in partita.

 

NAPOLI INTER 9NAPOLI INTER 9

L’espulsione di Nagatomo, eccessiva forse ma molto ingenuo lui, sembra un’altra tegola, ma il Napoli non fa nulla per sfruttare la superiorità numerica, anzi sembra appisolarsi. Alcuni dei suoi (Insigne e Callejon) hanno vissuto serate migliori. Così deve pensarci ancora Higuain.

Raccoglie una respinta di testa alla cieca di Albiol, s’invola nella stretta di Miranda e Murillo e mette dentro in diagonale: tanto di cappello.

 

Da pochi secondi Mancini ha tolto Guarin per Biabiany.

Adesso vuole giocarsela. Il bis di Higuain dovrebbe ammosciare l’Inter e lanciare il Napoli su piste più sicure.

Macché: segna Ljajic e da quel momento per il Napoli tutto si complica. Per temperamento, è la migliore Inter della stagione. Nessuno, con un uomo in meno, aveva impegnato il Napoli al San Paolo con tanto accanimento.

 

napoli inter  6napoli inter 6

2. IL NAPOLI HA DIMOSTRATO DI ESSERE PIÙ FORTE MA L’INTER C’È, ECCOME...

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

Il Napoli si chiede adesso cosa debba ancora al campionato. Ha battuto Inter, Juve, Lazio, Milan, Fiorentina, ha fatto 22 punti nelle ultime 8 partite, ha un attaccante che ha 0.85 di media gol, più del miglior Van Basten. Sembra quasi che la stagione le stia stretta, che abbia qualcosa in più non distinguibile nemmeno con la miglior classifica. C’è nel Napoli una freschezza diversa, come un magnetismo che lascia ad Higuain la sua bobina. Il resto è dolcemente normale, disposto a fare da cornice.

napoli inter  11napoli inter 11

 

Il Napoli è la migliore del campionato, a questo punto della strada è chiaro, ma la sua possibilità di migliorare sembra proporzionale a quella degli avversari. In conclusione, non ho visto una grande partita. Ho visto una squadra forte contro un’altra che ha una sua forza. Ho visto tre tiri in porta che sono stati tre gol, non altre occasione, non altre parate. C’è stata una chiusura tattica del Napoli quasi perfetta, ma non lo spettacolo che la partita meritava.

napoli inter  5napoli inter 5

 

 

Ha condizionato il gol dopo due minuti, ha fatto la differenza Higuain da solo, è stato confermato che il Napoli è da scudetto, ma anche che l’Inter rappresenta la parte fisica del campionato e che può stare lì fino alla fine.

 

napoli inter  3napoli inter 3

Ho visto squadre ben allenate, ben preparate, studiate fino ai dettagli, ma un po’ soffocate dall’importanza del risultato, sbloccata nel finale dalla paura del Napoli e il grosso ritorno dell’Inter. In sostanza, poche occasioni ma tutte molto emotive. Il Napoli ha vinto giustamente, ma mi aspettavo una dimostrazione di superiorità diversa. Mi è sembrato invece abbia sofferto troppo per quel che ha prodotto, per quella che era la sua superiorità naturale.

 

napoli inter  2napoli inter 2

La partita è stata davvero bella negli ultimi 20’ quando non c’era più controllo mentale e ognuno andava secondo istinto. Finché hanno vinto i moduli, gli schemi, le necessità, c’è stato buon calcio accennato, quasi mai realizzato. Solo Higuain, che comunque gioca nel Napoli e giustifica la differenza.

MANCINIMANCINI

 

 

Ora il campionato ha il suo riferimento, chi vuole vincere deve pensare al Napoli ed è un pensiero molto difficoltoso. Ma anche l’Inter non esce distrutta, anzi. Ha avuto inferiorità e molta sfortuna, la chiarezza di non avere un squadra esatta, ma di essere sempre competitiva. Peggio non poteva andargli, un gol e un’espulsione subito. Finisce con il rimpianto di due pali decisivi. Se il Napoli è meritatamente primo, l’Inter, forse per la prima volta, è correttamente un po’ piena di sé. 

napoli inter  13napoli inter 13higuain napoli interhiguain napoli internapoli inter  10napoli inter 10napoli inter  12napoli inter 12

 

 

 

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO