L'ALTRA NEW YORK - ALLA “M77 GALLERY” DI MILANO, LA PERSONALE ITALIANA DEL MITOLOGICO JOHN LURIE, MUSICISTA, ATTORE, DISEGNATORE E PITTORE - NEL 1986, DIRETTO DA JARMUSH, RECITÒ IN “DAUNBAILÒ” ACCANTO A BENIGNI E TOM WAITS

Luca Beatrice: “Carismatico, magnetico, Lurie è una figura di riferimento dell' altra New York. Forse lo conosciamo meno come artista visivo, anche se dal 2006 il disegno è diventata la sua attività principale” - La mostra dal titolo “Home is Not a Place. It is Something Else” sarà aperta fino al prossimo 31 gennaio…

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Luca Beatrice per “il Giornale”

 

Il mondo della musica e quello dell' arte hanno spesso incrociato i loro destini perché sono in diversi a credere che chi eccelle in un campo della creatività possa trasferire il proprio talento da un' altra parte. Sono gli Stati Uniti il paese del crossover e della contaminazione, fenomeno che ha preso piede dalla fine degli anni '70, quando Patti Smith e i Talking Heads si esibivano al CBGB' S attirando un pubblico di art addicted.

 

All' inizio degli '80 si tennero a New York due mostre epocali: The Times Square Show, che rivelò la generazione degli streeter (tra questi Basquiat e Haring) e New York New Wave al PS1, curata da Diego Cortez, dove musica e arte andavano a braccetto. Figura centrale fu Brian Eno, ex leader dei Roxy Music, sperimentatore e produttore, che battezzò il movimento No Wave, anello di congiunzione tra il mondo degli spazi off e dei locali alla moda.

john lurie john lurie

 

In questo ambiente John Lurie divenne figura centrale per il suo straordinario eclettismo. Musicista, attore, più tardi disegnatore e pittore, Lurie ha attraversato due decenni di eccessi di ogni genere. Carismatico, magnetico, è una figura di riferimento dell' altra New York. Forse lo conosciamo meno come artista visivo, anche se dal 2006 il disegno è diventata la sua attività principale.

 

Ha tenuto diverse mostre negli USA e oggi apre alla M77 Gallery di Milano la sua prima personale italiana dal titolo Home is Not a Place. It is Something Else, fino al prossimo 31 gennaio e curata da Michele Bonuomo.

tom waits john lurie roberto benigni tom waits john lurie roberto benigni

 

Nato a Minneapolis nel 1952, trasferitosi a NYC negli anni '70, Lurie porta avanti la ricerca musicale insieme con il lavoro nel cinema. Insieme al fratello Evan, pianista, Arto Lindsay alla chitarra, Steve Piccolo, bassista che ora vive in Italia e fa il traduttore, fonda i Lounge Lizard, uno dei gruppi più interessanti della scena No Wave. Il suo viso è molto interessante e il cinema lo arruola tra gli attori indipendenti più significativi.

 

In particolare Jim Jarmush diventa il regista di riferimento, fin dall' esordio di Permanent Vacation sia nel piccolo capolavoro Stranger Than Paradise del 1984. Nel 1986, sempre diretto da Jarmush, si rivela uno straordinario attore comico in Daunbailò accanto a Roberto Benigni e Tom Waits.

 

john lurie censored by the artist john lurie censored by the artist

In quanto all' arte visiva, Lurie affonda le proprie radici nella pittura dei nativi americani proprio come aveva fatto Pollock. Guarda con attenzione ai mandala di sabbia dei Navajo e dei Pueblo dimostrando un forte legame con la cultura ancestrale e sciamanica. I suoi lavori, molto colorati e fantasiosi, dalle forme infantili, colme di simboli e giochi surreali, sono realizzati principalmente con l' acquerello.

 

Ne origina un mondo fiabesco, dove i titoli delle opere costituiscono la traccia per un racconto a episodi che si rincorre di opera in opera. Insomma, l' artista Lurie può reggere il confronto con il personaggio, anche se la pittura ha funzionato soprattutto come una terapia negli anni più difficili.

 

Come ha dichiarato in un' intervista ad Artribune, oggi si sente più a suo agio con i pennelli: «musica e pittura sono venute fuori dalla parte più profonda di me; o forse sarebbe meglio dire che le cose migliori che faccio provengono da luoghi che non hanno niente a che fare con la mia persona, ma semplicemente galleggiano nell' aria e io non devo far altro che afferrarle».

john lurie e basquiat john lurie e basquiat

 

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