L'ARTE DELLA TRUFFA - ARRESTATO A SIVIGLIA IL FALSARIO DA 80 MILIONI DOLLARI. LA PIU' GRANDE OPERAZIONE PATACCA DEGLI ULTIMI ANNI. ROTHKO E POLLOCK DIPINTI DA UN OSCURO IMBRATTATELE CINESE E VENDUTI GRAZIE ALLA STORICA GALLERIA KNODLER. SI ATTENDE L'ESTRADIZIONE.
Alessandra Mammì per Dagospia
Lo hanno arrestato a Siviglia,poche notti fa, in un hotel di lusso su mandato del FBI e con richiesta di estradizione al governo spagnolo.
Una scena da film, come si addice ad un vero avventuriero, che se la sua storia l'avesse scritta e mandata ad Hollywood avrebbe di certi fatto soldi. Certo non quanti ne ha fatti come falsario. Benchè Jose Carlos Bergantinos Diaz, con il fratello socio Jesus Angel Bergantinos Diaz, povero non è di certo.
I trentatré milioni di dollari appena trasferiti in una banca spagnola a suo nome, erano solo una parte degli almeno 8o a cui ammonta la truffa ai danni di collezionisti famosi, (tra cui anche Domenico Del Sole presidente del gruppo Gucci) ai quali negli Stati Uniti i fratelli Diaz riuscirono a vendere circa 6o dipinti tra Rothko, Pollock e Motherwell. Tutti falsissimi, naturalmente.
E sempre fedeli alla trama di un noir, a fare la soffiata e incastrare Mr&Mr. Bergantinos è stata la pupa del boss, tale Glafira Rosales. Un'art dealer che a garanzia del tutto, aveva coinvolto nel giro la storica galleria newyorkese Knoedler Art Gallery.
Scoperto l'inganno la Knoedler fallì e Glafira interrogata dal FBI che senza mezzi termini le ha prospettato 59 anni di galera, ha spifferato tutto. Raccontando l'intrigo con tanto di flash back.
L'incontro negli anni Ottanta tra José Carlos e un pittore di strada Pei-Shen Qian (ora 73enne) avvenuto per caso sui marciapiedi di Manhattan. In un'illuminazione degna di Cimabue che scopre Giotto, Bergantinos vede nel cinese straccione che viveva accampato in un garage, un talento nascosto e gli chiede di provare a fare opere alla "manière de".
Bingo. I Rothko e i Pollock made in China sembrano veri. Bergantinos gli offre 200 dollari, l'una. E lui per 15 anni dipinge nel garage dei Queens."Come potevo rifiutare?"si è giustificato Qian di fronte ai federali, "dipingere era il mio lavoro".
D'altra parte il passaggio al falso, cioè l'invecchiamento, la copia esatta delle firme e la vendita, furono invece opera dello spagnolo.Ora in attesa dell'estradizione ,Bergantinos colto da un mezzo infarto causa arresto, è in ospedale. Ma presto garantisce il "New York Times" verrà trasferito a Madrid e poi dritto di fronte ad una Corte americana. E lì ne vedrà davvero di tutti i colori.
Glafira RosalesAnn freedman capo della Knoedler Galleryun rothko dubbioil garage di mr. Qiane Pei-Shen Qian,