ARTSPIA NEWS - ARRIVANO I NOSTRI! DOPO LO SCOMBINATO ANGLO-BANDO PER L'INCARICO DI SUPER DIRETTORE DEI MUSEI TORINESI, A CORREGGERE IL TIRO SI NOMINA UNA COMMISSIONE DI TUTTO RISPETTO
Alessandra Mammì per Dago-art
Nonostante lo scombinato bando scritto in inglese di cui Dago- art già parlò (qui link) la Fondazione Torino Musei annuncia di aver ricevuto ben 171 candidatura per il ruolo di super direttore di Rivoli e della Gam. A questa squadrona di aspiranti sarà chiesto di redigere un progetto (non l'avrebbero dovuto già presentare? Bah..) con le linee guida della loro super-gestione da sottoporre a una commissione internazionale a cui è affidato il compito di far sopravvivere una short list di tre nomi.
La buona notizia è che la commissione è fatta di gente seria.
Gabriella Belli, Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia: la donna che ha inventato e costruito l Mart di Rovereto e lo ha diretto per oltre dieci anni. Seria studiosa e brava manager, sa bene come salvare un museo anche dalle brame del turistificio. E si suppone che sappia anche valutare un aspirante collega.
Bernard Blistène, Direttore del Musée national d'art moderne - Centre national d’art et de culture Georges Pompidou. Figlio del regista Marcel. L'uomo che con il Nouveau Festival ha rivoltato il Pompidou trasformandolo tre settimane l'anno in una macchina di eventi. Il professore che all'Ecole du Louvre riempiva le sue lezioni di arte&cinema non solo di studenti ma anche di galleristi. Artisti e giovani registi. E infine il curatore che (a sorpresa) ha ottenuto il prestigioso incarico di direttore del Pompidou battendo ben più agguerriti avversari. Quindi, anche qui dovremmo star tranquilli.
Infine l'ottimo Francesco Manacorda, Direttore Artistico della Tate Liverpool. Da molto tempo in Gran Bretagna, tornò in Italia per dirigere (egregiamente) Artissima a Torino. Grande attenzione alla sperimentazione, ma anche alla lettura visiva degli eventi. Studioso raffinato ma anche organizzatore determinato che già fece esperienza di difetti e pregi della sabauda amministrazione. Sommandosi all'esperienza tutta italiana della Belli e a quella molto francese di Blistène, la sua storia anglo-torinese completa una commissione che fa sperare in una scelta per una volta davvero competente. E Dio sa quanto ne abbiamo bisogno!