Alessandra Mammì per Dagospia
Dal Piss Christ alla carità. Dal sesso agli stracci. Dagli obitori ai marciapiedi. Dalla potenza della morte alla miseria della vita.
Serrano:Resident of New York
Serrano:Resident of New York Invecchiando Andrés Serrano riscopre un animo cristiano e si avvicina sempre di più agli umili e ai disperati. L'ultimo ciclo di lavori si chiama "Residents of New york" e non parla di americani orgogliosi di esserlo come "Americans" né di nomadi dall'aria fiera e colori pieni, che Serrano aveva fotografato con i parafernalia del mestiere, ben messi nel suo studio.
Qui si tratta di poveracci buttati ai margini del vivere civile, e fotografati sul ciglio dei marciapiedi, contro le saracinesche, tra i loro letti di cartone e soprattutto per Serrano per la prima vollta en plein air.
In un'intervista a Benjamin Sutton su "Art net" l'artista ha ricordato che ci sono più di 60 mila newyorkesi in queste condizioni invisibili agli occhi dei concittadini più fortunati di loro.
Serrano:Resident of New York 
Serrano:Resident of New York "Girando per New York mi sono reso conto che il numero dei barboni cresceva continuamente. Avrei potuto come sempre chiedere loro di raggiungermi nello studio, preparare un bel set, fotografare con lastre e luci studiate.
Ma poi ho pensato che dovevo essere io questa volta ad andare per strada con il mio assistente e rendere visibi e quegli uomini/donne che tutti vedevamo ogni giorno senza vederli . E ho voluto chiamarli Residents omettendo la parola Homeless di proposito.Perchè occupando le strade di New York, di diritto ne erano cittadini.
Ho spiegato a loro il progetto. Ho pagato il loro tempo ovviamente. Quasi tutti hanno detto di sì. O perlomeno tutti quelli che avevano i cartelli con su scritto "sono povero", "datemi da mangiare."
Serrano:Resident of New York 
Serrano Andres, Piss Christ 1987 Quelli che hanno detto di no erano invece senza cartelli. Uomini e donne che non vogliono più contatti col mondo.Non chiedono soldi. Stanno lì accasciati vogliono solo ignorare gli altri ed essere ignorati. Sono morti che camminano. Vedi la pazzia nei loro occhi».
