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STROZZAMI, MA DI ARTE SAZIAMI - SUL SITO DI SAATCHI VANNO IN VENDITA I QUADRI DI LUI CHE METTE LE MANI AL COLLO DI NIGELLA: “NON CENSURO MAI GLI ARTISTI” - MA LE ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DELLE DONNE SONO FURIOSE

Enrico Franceschini per “La Repubblica”

 

sul sito di saatchi in vendita i quadri di lui che strozza nigella lawson 9sul sito di saatchi in vendita i quadri di lui che strozza nigella lawson 9

Per avere apparentemente tentato di strozzare la moglie al ristorante, Charles Saatchi ha dovuto divorziare. Ma la scena che l’estate scorsa ha fatto parlare tutta Londra ora è diventata un quadro, anzi una serie di quadri. E dove si possono acquistare? Sul sito di arte contemporanea dello stesso Saatchi.

 

Adesso la lite pubblica fra il collezionista d’arte più famoso di Gran Bretagna e Nigella Lawson, la cuoca celebrità che fino all’estate scorsa era sua moglie, viene accusata di “commercializzazione maschilista” e peggio: vendere immagini che pubblicizzano l’abuso e la violenza nei confronti della donne. Ma lui non si scompone: “Che cosa dovevo fare, censurare degli artisti? Decine di migliaia di opere finiscono su quel sito (SaatchiArt. com, di cui è un’azionista di minoranza), è un micro genere, mi pare che si faccia tanto rumore per nulla”.
 

sul sito di saatchi in vendita i quadri di lui che strozza nigella lawson 8sul sito di saatchi in vendita i quadri di lui che strozza nigella lawson 8

Dopo la lite, avvenuta in un ristorante alla moda di Londra sotto gli occhi di tutti e fotografata da un paparazzo, la coppia ha divorziato. Nigella ha accusato il marito di violenza. E la polizia, pur senza incriminarlo, lo ha interrogato e gli ha rivolto un “monito”, equivalente di un avvertimento che se ripete simili azioni potrebbe finire sotto processo.
 

La serie di quadri in cui si vede Saatchi con le mani attorno al collo di Nigella è apparsa sul sito in questi giorni. I dettagli variano, così come lo stile, che va da un’imitazione dell’impressionismo di Van Gogh al modernismo pop di Roy Lichtenstein. In una delle immagini, dalla testa di Nigella esce un fumetto che, tradotto, significa «Dunque è così che finisce tutto».

 

Darren Udayn, uno degli autori, che vende il proprio quadro sul sito per 5.870 sterline (circa 6.500 euro), difende la serie: «Saatchi che strozza Nigella è la prima cosa che viene in mente, ma il significato è anche che lui strozza il mercato dell’arte». E Rebecca Wilson, curatrice del sito, afferma: «Siamo contrari a ogni forma di censura, tranne che verso opere pornografiche o che incitano all’odio razziale».
 

Non la vedono così, tuttavia, le associazioni per la difesa delle donne e dei diritti umani. «E’ una manifestazione di incredibile insensibilità da parte di un uomo che ha ricevuto un monito dalla polizia per il suo gesto verso la moglie», commenta Poppy Neate, direttrice di Women’s Aid. «Saatchi dimostra indifferenza verso tutte le vittime della violenza domestica. Ed è scioccante che qualcuno voglia realizzare un profitto da una vicenda del genere».

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