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I TEDESCHI IN TRINCEA CONTRO ORCEL COMMERZBANK STA VALUTANDO IL TAGLIO DI ALCUNE MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO, NEL TENTATIVO DI RESPINGERE LA SCALATA INDESIDERATE DI UNICREDIT – SECONDO IL “FINANCIAL TIMES” IL PIANO SARÀ, PRESENTATO AI SINDACATI NELLE PROSSIME SETTIMANE E CONFLUIRÀ NELL'AGGIORNAMENTO DELLA STRATEGIA CHE LA CEO DI COMMERZ, BETTINA ORLOPP, PRESENTERÀ IL 13 FEBBRAIO CON L'OBIETTIVO DI DIMOSTRARE CHE LA BANCA PUÒ MIGLIORARE REDDITIVITÀ E REMUNERAZIONE PER I SUOI AZIONISTI ANCHE DA SOLA…

UNA PIOGGIA DI MILIONI PER I BERLUSCONI – I CINQUE FIGLI DEL CAV HANNO INCASSATO IN DIVIDENDI 60 MILIONI TRA LA FINE DEL 2023 E IL 2024 DALLE LORO QUATTRO HOLDING CHE CONTROLLANO IL 61% DI FININVEST – A SUA VOLTA LA CAPOFILA DEL GRUPPO HA UN DEBITO DI OLTRE 30 MILIONI CON LE QUATTRO SOCIETÀ DEI FIGLI, SEMPRE PER DIVIDENDI – GLI EREDI DI SILVIO HANNO UN PATRIMONIO DI 400 MILIONI DA CUI ATTINGERE PER LE “SPESE” DELL’EREDITÀ COME LE TRANCHE DEL LASCITO DA 100 MILIONI A MARTA FASCINA...

LA PIRATERIA MULTIMEDIALE È L’ELDORADO DELLE MAFIE – MAURO MASI: “È IL CRIMINE ORGANIZZATO A GESTIRE GRAN PARTE DEL TRAFFICO DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI E PIRATATI. E QUESTO PERCHÉ L’INDUSTRIA DELLA CONTRAFFAZIONE È ASSAI REMUNERATIVA MENTRE I RISCHI AD ESSA CONNESSI SONO MOLTO BASSI ED IL SETTORE È, COMPLESSIVAMENTE, POCO REGOLAMENTATO. AD ESEMPIO IL GUADAGNO PER UN PROGRAMMA PER COMPUTER PIRATATO È DI GRAN LUNGA SUPERIORE RISPETTO A QUELLO DERIVANTE DA UN GRAMMO DI CANNABIS…”

L’AMERICA DI TRUMP È MOLTO POCO GREEN – DOPO IL FONDO BLACKROCK E I GIGANTI DI WALL STREET, ANCHE LA FEDERAL RESERVE SI RITIRA DAL NETWORK DELLE BANCHE CENTRALI E DEI SUPERVISORI PER LA FINANZA VERDE (NGFS), LA MAGGIORE COALIZIONE GLOBALI PER L'IMPLEMENTAZIONE DEGLI STANDARD GREEN ALL’INTERNO DELLE ISTITUZIONI CHE SI OCCUPANO DI POLITICA MONETARIA – CON IL RITORNO DI “THE DONALD” ALLA CASA BIANCA, L’EUROPA È SEMPRE PIÙ SOLA NELLA BATTAGLIA PER UNA “FINANZA SOSTENIBILE”…

L’AFFONDO DEL FONDO – IL FMI HA RIVISTO AL RIBASSO LA CRESCITA DELL'ITALIA PER IL 2025, RIDUCENDOLA A +0,7%, OVVERO 0,1 PUNTI PERCENTUALI RISPETTO ALLE PREVISIONI PRECEDENTI – ALTRO CHE IL +1% ANNUNCIATO DA GIORGETTI GRAZIE AI CONTI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA DI STATO GUIDATA DALLA SUA FEDELISSIMA DARIA PERROTTA – DOCCIA FREDDA ANCHE DA BANCA D’ITALIA, CHE CONFERMA PER L’ANNO IN CORSO UN +0,8%: “LA CRESCITA DELL'ECONOMIA STENTA A RECUPERARE VIGORE”. BANKITALIA AVVERTE: L’ITALIA È “SIGNIFICATIVAMENTE ESPOSTA” AGLI EFFETTI DEI DAZI ANNUNCIATI DA TRUMP...

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

MARINA E PIER SILVIO BLINDANO IL CONTROLLO SU FININVEST – I DUE FIGLI MAGGIORI DI SILVIO BERLUSCONI HANNO SOTTOSCRITTO UN NUOVO PATTO PARASOCIALE CHE DISCIPLINA “L'ESERCIZIO CONGIUNTO DELL'INFLUENZA DOMINANTE” SULLA HOLDING DI FAMIGLIA E, A CASCATA, SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE MFE (EX MEDIASET), MONDADORI E MEDIOLANUM – IL PATTO HA PER OGGETTO 159 MILA DI AZIONI, PARI AL 76,5% DI FININVEST, È VALIDO PER 3 ANNI ED ESCLUDE "QUALSIVOGLIA DIRITTO DI RECESSO IN CAPO ALLE PARTI" PRIMA DELLA SCADENZA…

L’AMERICA SARÀ ANCHE IN DECLINO, MA È ANCORA IL PAESE MIGLIORE AL MONDO PER FARE SOLDI – LE “BIG FIVE” DEL CREDITO AMERICANO (JP MORGAN, WELLS FARGO, GOLDMAN SACHS, CITIGROUP E BLACKROCK) BATTONO OGNI RECORD DI UTILI. E GONGOLANO PER L'ARRIVO DI TRUMP, CHE HA PROMESSO TAGLI ALLE TASSE E DEREGULATION – I RICAVI DI JP MORGAN SONO SALITI A QUOTA 43 MILIARDI IN UN TRIMESTRE (+50%), AL PUNTO CHE L’ISTITUTO DI JAMIE DIMON STA PENSANDO DI APRIRE UNA BANCA IN EUROPA – IL “CASO” BLACKROCK: LE MASSE GESTITE SONO ARRIVATE A 11.551 MILIARDI DI DOLLARI (CINQUE VOLTE IL PIL ITALIANO)

CALTAGIRONE E MILLERI S’AGITANO PER LA CAMPAGNA DI FRANCIA DI DONNET – I DUE SOCI FORTI DI GENERALI (E MEDIOBANCA) SONO INCAZZATI CON L’AD PER LA JOINT VENTURE CON LA FRANCESE NATIXIS, CHE PORTERÀ ALLA NASCITA DI UN COLOSSO DEL RISPARMIO GESTITO DA 2MILA MILIARDI – LA PARTITA SI INCROCIA CON QUELLA DELLA CREAZIONE DI UNA LISTA UNICA DEL CDA, PREVISTA DAL DDL CAPITALI – LA LINEA UFFICIALE È CHE MILLERI SIA PREOCCUPATO CHE L’ACCORDO SI TRASFORMI IN UN REGALO ALLA FRANCIA. PROPRIO LUI, GRANDE ARTEFICE DELLA FUSIONE DI LUXOTTICA CON LA TRANSALPINA ESSILOR...

KERING STA CON LE PEZZE AL CULO? IL GIGANTE DEL LUSSO FRANCESE VENDE ALCUNI EDIFICI NEL CENTRO DI PARIGI ALLA SOCIETÀ ARDIAN. IL PREZZO DELL'OPERAZIONE? 837 MILIONI DI EURO, UNA BOCCATA DI OSSIGENO PER UN GRUPPO CHE STA ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI CRISI - TRA GLI IMMOBILI VENDUTI CI SONO L'HOTEL DE NOCÉ E DUE EDIFICI IN UNA DELLE ARTERIE PIÙ AMBITE DELLO SHOPPING DI LUSSO, L’AVENUE MONTAIGNE - I PALAZZI PROPRIETÀ DI UNA SOCIETÀ PARTECIPATA AL 40% DA KERING E  PER IL 60% DA ARDIAN...

PAPA' SILVIO FACEVA I SOLDI, I SUOI FIGLI LI PERDONO - I CINQUE FIGLI DI BERLUSCONI HANNO GIÀ PERSO 35,7 MILIONI DI EURO DI VALORE NELLE QUATTRO HOLDING DI CONTROLLO DELLA FININVEST EREDITATE DA PAPÀ SILVIO – SECONDO I BILANCI DELLE SOCIETÀ, IN UN SOLO ANNO SONO PIÙ CHE DIMEZZATI GLI UTILI E SI E’ RIDOTTA DI 63,1 MILIONI DI EURO ANCHE LA LIQUIDITÀ AFFIDATA IN GESTIONE ALLE "BANCHE PRIMARIE" CHE AVEVA SCELTO IL PADRE - TUTTE E 4 LE HOLDING DI CONTROLLO DEL GRUPPO FININVEST HANNO TAGLIATO I COMPENSI PER I MEMBRI DEI CDA, PREOCCUPANO PURE I CONTI DELLE IMMOBILIARI... - LA LETTERA DEL RAGIONIER SPINELLI

ELON MUSK È LA VARIABILE IMPAZZITA NELLA GUERRA TRA USA E CINA – PECHINO HA SMENTITO L’INDISCREZIONE DI “BLOOMBERG” SECONDO CUI TIKTOK POTREBBE CEDERE LE SUE ATTIVITÀ AMERICANE AL MILIARDARIO KETAMINICO, PER AGGIRARE IL BANDO SUL SOCIAL NEGLI STATI UNITI, CHE SCATTERÀ IL 19 GENNAIO. EPPURE L’OPERAZIONE NON SEMBRA COSI’ IMPROBABILE – XI JINPING PUNTA AD APRIRE UN NEGOZIATO CON TRUMP PER RIDIMENSIONARE LA MINACCIA DEI DAZI PROMESSI DAL PRESIDENTE ELETTO. E MUSK SAREBBE IL MEDIATORE IDEALE, VISTI I SUOI OTTIMI RAPPORTI CON IL GOVERNO CINESE (HA LE FABBRICHE TESLA IN CINA) E IL RUOLO CENTRALE CHE AVRA’ NELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE USA…

LA PARTE DEL BISCIONE – MEDIASET È IN PRESSING SUL GOVERNO PER CAMBIARE LA RIFORMA DEL TAX CREDIT ED ENTRARE NEL GOLOSO BUSINESS DELLE AGEVOLAZIONI PER L’AUDIOVISIVO (DA CUI FINORA SONO STATE ESCLUSE LE EMITTENTI TV). I PRODUTTORI INDIPENDENTI NON CI STANNO: SE IL COLOSSO DI BERLUSCONI, CHE FINANZIA FORZA ITALIA, FOSSE AMMESSA, SI PAPPEREBBE UNA FETTA TROPPO GRANDE DELLA TORTA – LA RAI, CHE FINANZIA IL 70% DEL MERCATO ITALIANO, SULLE BARRICATE PER I DIRITTI DI FILM E FICTION CHE DOPO 18 MESI TORNANO SUL MERCATO: MINACCIA DI RIDURRE DI UN TERZO GLI INVESTIMENTI …

LA CAMPAGNA DI FRANCIA DI GENERALI È PARTITA – LA MAXI JOINT VENTURE TRA LA COMPAGNIA ITALIANA E NATIXIS SARÀ SUL TAVOLO DEL CDA DEL LEONE GIÀ LUNEDÌ PROSSIMO – LA GOVERNANCE PREVEDEREBBE PER I PRIMI CINQUE ANNI UN CEO INDICATO DA GENERALI (RINNOVABILE), E PER I SUCCESSIVI UNO NOMINATO DAI FRANCESI. MA L’OPERAZIONE DEVE ESSERE APPROVATA DAL GOVERNO, CHE POTREBBE OPPORRE IL GOLDEN POWER, VISTE LE MIRE DI CALTAGIRONE (CARO AL DUPLEX MELONI-FAZZOLARI) SU GENERALI E PER EVITARE DI FARE UN FAVORE A UNA SOCIETÀ FRANCESE...

IL FUTURO DI BANCO BPM SI DECIDE A PARIGI – IL CREDIT AGRICOLE È IL PRIMO AZIONISTA DELL’ISTITUTO DI CASTAGNA E POTREBBE PRESTO SALIRE FINO AL 19,9% DEL CAPITALE: IL SUCCESSO DELL’OPS DI UNICREDIT SULL’EX POPOLARE DI MILANO DIPENDE DALLA “BANQUE VERTE” – ORCEL TRATTA DIRETTAMENTE CON PARIGI PER IL RINNOVO DELL’ACCORDO SU AMUNDI, CHE GESTISCE IN ESCLUSIVA L’ASSET MANAGEMENT PER UNICREDIT. MENTRE IL GOVERNO INVOCA IL GOLDEN POWER CONTRO LA BANCA ITALIANA, IL PALLINO È IN MANO ALLA BANCA FRANCESE. NON A CASO, ORCEL RIVENDICA L’ITALIANITÀ DI UNICREDIT CON UN POST SU LINKEDIN...

CREPARE DI NVIDIA - IL NUOVO PIANO DI JOE BIDEN PER L’AUTARCHIA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (AI DIFFUSION) È UNA FREGATURA PER NVIDIA, IL COLOSSO CHE PRODUCE I CHIP (A TAIWAN) PER ADDESTRARE I MODELLI DI IA E LI ESPORTA IN TUTTO IL MONDO: “QUESTE REGOLE INDEBOLISCONO LA COMPETITIVITÀ GLOBALE DELL’AMERICA”. MORALE DELLA FAVA: ANCHE IL CEO DELLA SOCIETÀ DI MICROPROCESSORI SALTA SUL CARRO DI TRUMP, CHE PURE SOGNA IL DISACCOPPIAMENTO DALLA CINA (MUSK, CHE PRODUCE MILIONI DI TESLA A SHANGHAI, È MENO D’ACCORDO) – IL DOMINIO ASSOLUTO DI BIG TECH E L’AVANZATA DEI BITCOIN PER DISTRUGGERE LE BANCHE CENTRALI: IL MONOPOLIO DELLA FORZA DEGLI STATI È A RISCHIO?

PUTIN VINCE IN UCRAINA, MA STA PERDENDO LA LUNGA BATTAGLIA DELL’ECONOMIA – LE SANZIONI OCCIDENTALI SARANNO ANCHE STATE DEBOLI E FACILMENTE AGGIRABILI, MA INTANTO LA CRISI STA COLPENDO DURO ED È ARRIVATA AL CUORE DI MOSCA: IL COLOSSO DEL GAS, GAZPROM, LICENZIA 1600 DIPENDENTI, IL 40% DELLO STAFF DELLA SEDE CENTRALE DI SAN PIETROBURGO – ANCHE LA PRODUZIONE AGRICOLA È CROLLATA DEL 14% IN UN ANNO. SOLO PER IL GRANO LA RECESSIONE PRODUTTIVA È STATA DEL 16%, DA 98,2 A 82,4 MILIONI DI TONNELLATE. SARÀ LA VOLTA BUONA O LE ASPETTATIVE OCCIDENTALI SI SCONTRERANNO ANCORA CON LA RESISTENZA DELL'ECONOMIA RUSSA?

GIÙ LA MUSK-ERA - LA COMMISSIONE TITOLI E SCAMBI DEGLI STATI UNITI (SEC) HA CITATO IN GIUDIZIO ELON MUSK PER IL SUO ACQUISTO DA 44 MILIARDI DI DOLLARI DI TWITTER, ORA CHIAMATO "X", AVVENUTO NEL 2022 - SECONDO LA DENUNCIA, IL MILIARDARIO KETAMINICO NON HA NOTIFICATO ALLA SEC LA MEGA OPERAZIONE, COME PREVISTO DALLA LEGGE, MA HA ASPETTATO 11 GIORNI - AVER TEMPOREGGIATO È CONVENUTO A MUSK, PERCHÉ IL PREZZO DELL'OPERAZIONE SAREBBE POTUTO SALIRE SE GLI INVESTITORI AVESSERO SAPUTO CHE STAVA ACQUISTANDO AZIONI...

BIDEN SPARA GLI ULTIMI SILURI CONTRO XI – GLI STATI UNITI VIETANO L’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA CINESE SULLE AUTO DESTINATE AL MERCATO AMERICANO. LE RESTRIZIONI RIGUARDANO ANCHE LE TECNOLOGIE RUSSE – LA SEGRETARIA AL COMMERCIO, GINA RAIMONDO: “LE AUTO NON SONO PIÙ SOLO ACCIAIO E RUOTE, SONO COMPUTER” – L'AFFONDO DI SLEEPY JOE, A MENO DI UNA SETTIMANA DALLA FINE DEL MANDATO, SEGUE LO STOP ALLE ESPORTAZIONI DI CHIP PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, PER LIMITARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DEL DRAGONE…

L’INCAPACITÀ DI MANAGER E POLITICI NELLA GESTIONE DI ALITALIA CI È COSTATA 25 MILIARDI DI EURO – MI-JENA GABANELLI RIPERCORRE TUTTI I DISASTRI DELL’EX COMPAGNIA DI BANDIERA DAL 2000 A OGGI, TRA PERDITE, DEBITI, PRESTITI MAI RESTITUITI E CASSA INTEGRAZIONE: “IN NOME DELL’ORGOGLIO NAZIONALE, L’ORDINE POLITICO ERA DI TENERE ‘IN CASA ’LA COMPAGNIA DI BANDIERA, CHE ORA FINISCE NELLE STESSE MANI TEDESCHE CHE L’AVREBBERO VOLUTA GIÀ 17 ANNI FA” – SLITTA ANCORA LA CHIUSURA DELL'OPERAZIONE ITA-LUFTHANSA. IL NODO DEL PRESIDENTE... 

“LE ACQUISIZIONI OSTILI NEL SETTORE BANCARIO NON CREANO VALORE IN MODO DURATURO” – JENS WEIDMANN, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI COMMERZBANK, CRITICA LA SCALATA DI UNICREDIT ALL’ISTITUTO TEDESCO LANCIATA DA ANDREA ORCEL: “NELLE FUSIONI È IMPORTANTE CHE IL MANAGEMENT SI PARLI PRIMA IN UNO SPIRITO DI FIDUCIA. UNICREDIT HA DECISO DI NON FARLO E CI HA SORPRESO CON IL SUO INGRESSO. NON È UN BELLO STILE” – EPPURE NELLA SUA INTEMERATA, L’EX FALCO DELLA BCE NON DICE MAI CHE LA FUSIONE NON È POSSIBILE O CHE C’È UN MECCANISMO PER BLOCCARLA…

CRIPTO-INTESA – LA BANCA GUIDATA DA CARLO MESSINA INVESTE PER LA PRIMA VOLTA IN BITCOIN: IL PRIMO ISTITUTO ITALIANO HA COMPRATO UN MILIONE DI EURO DELLA CRIPTOVALUTA PIÙ FAMOSA DEL MONDO, APPROFITTANDO DEL CALO DELLE QUOTAZIONI. UNA CIFRA RISIBILE SE CONFRONTATA AI 950 MILIARDI DI ATTIVI DELLA BANCA, MA IMPORTANTISSIMA PERCHÉ SEGNA UN CAMBIO DI PASSO ANCHE IN ITALIA SULLE MONETE DIGITALI. CON TRUMP ALLA CASA BIANCA, I PROSSIMI ANNI SARANNO RUGGENTI: DOPO IL 20 GENNAIO SCOMMETTE UNA NUOVA FIAMMATA DELLE CRIPTO...

VIVENDI NON SI RASSEGNA: I FRANCESI IMPUGNERANNO LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI MILANO, CHE HA RESPINTO IL RICORSO DI BOLLORÈ SULLA VENDITA DELLA RETE TIM A KKR – LA TESI DELLA SOCIETÀ È CHE IL TRIBUNALE NON SIA ENTRATO NEL MERITO, MA CHE SI TRATTI SOLO DI UN VIZIO DI FORMA (I GIUDICI SOSTENGONO CHE VIVENDI NON ABBIA MAI DICHIARATO CHE AVREBBE VOTATO CONTRO IN UN EVENTUALE ASSEMBLEA) – AVVISATE LABRIOLA: SE ENTRO POCHI MESI IL FINANZIERE BRETONE NON RIESCE A VENDERE LA SUA QUOTA (24%), POTREBBE RIVEDERE LA SUA STRATEGIA E TORNARE A FARE IL SOCIO ATTIVO. CIOÈ A ROMPERE I COJONI ALL’AD…

TIK TOK! CHI È? ELON MUSK! – IL GOVERNO CINESE STAREBBE VALUTANDO LA CESSIONE DEL SOCIAL NETWORK AL PROPRIETARIO DI “X”, PER AGGIRARE IL DIVIETO IMPOSTO DAGLI USA – LA NOTIZIA ARRIVA DA “BLOOMBERG”, LA STESSA TESTATA A CUI ERA STATO SPIFFERATO IL CONTRATTO DELL’ITALIA CON SPACEX (LA FONTE, EVIDENTEMENTE, È SEMPRE MUSK) – LA LEGGE IMPONE A TIKTOK LA CESSIONE DELL’ATTIVITÀ AMERICANA ENTRO IL 19 GENNAIO, MA LA PALLA È IN MANO ALLA CORTE SUPREMA - TIKTOK SMENTISCE: "PURA FINZIONE"

C’E’ UN CONVITATO DI PIETRA NELL’ATTUALE RISIKO BANCARIO: BANKITALIA! L’UNICO CASO CHE MERITA ATTENZIONE DA PALAZZO KOCH È QUELLO DI MPS DOVE CON LA SALITA AL 9,8% DI DELFIN (LA HOLDING DI DEL VECCHIO) IL “NOCCIOLO” DURO DELL’AZIONARIATO, CREATO SU INPUT DEL GOVERNO, INSIEME A CALTAGIRONE, ANIMA E BANCO BPM, È ORMAI AL 35% - BANCA D’ITALIA DOVREBBE VALUTARE SE QUESTA COMPAGINE DI SOCI NON AGISCA DI CONCERTO, VALUTANDO TUTTE LE PARTECIPAZIONI INCROCIATE CHE DETENGONO FRA LORO E L’ABITUDINE A MUOVERSI IN MANIERA COMPATTA, PERCHÉ È POSSIBILE CHE ATTORNO A MPS SI COSTITUISCA, CON O SENZA BANCO BPM, IL TERZO POLO BANCARIO NAZIONALE…

TOSCANI HA CAMBIATO PER SEMPRE IL MARKETING IN ITALIA E NEL MONDO - TUTTE LE CAMPAGNE CULT DI OLIVIERO: DAL PRETE E LA SUORA CHE SI BACIANO, AL MALATO DI AIDS A LETTO COME UN CRISTO DOLENTE, FINO ALLA MAGLIA INTRISA DI SANGUE DI UN SOLDATO BOSNIACO – LA LEZIONE DI WARHOL, LE ACCUSE DI STRUMENTALIZZARE IL DOLORE E LA GENIALE CAMPAGNA PER I JEANS “JESUS”, NEL 1983, CHE VALSE A TOSCANI L’ACCUSA DI BLASFEMIA: GLI SHORTS SUL CULO DELLA MODELLA DONNA JORDAN E LA SCRITTA “CHI MI AMA MI SEGUA”

UN PAESE DI EVASORI FISCALI - C'È UNA MONTAGNA DI TASSE NON RISCOSSE: 1.200 MILIARDI DI EURO! (PER L'ERARIO SI TRATTA DI CREDITI INESIGIBILI) - IL VICEMINISTRO DELL’ECONOMIA, MAURIZIO LEO, SPIEGA LA SUA “FILOSOFIA”: "C'È L'IDEA CHE IL FISCO DEBBA ABBANDONARE, OVE POSSIBILE, IL RUOLO DI 'CONTROLLORE SOSPETTOSO' PER DIVENTARE UN 'PARTNER AFFIDABILE'" - LA COLPA E’ DEL FISCO CHE ROMPE I COJONI E NON DEI CITTADINI CHE NON PAGANO IL DOVUTO - SUL NON RISCOSSO CHE FAMO? "È STATA ISTITUITA UNA COMMISSIONE TECNICA, INCARICATA DI ANALIZZARE I CREDITI FISCALI NON RISCOSSI PER PROPORRE SOLUZIONI CHE EVITINO L'ULTERIORE ACCUMULO E LO SMALTIMENTO” (CAMPA CAVALLO!)

ELON, LA KETA-MINA VAGANTE! "CON MUSK L'AMERICA SEMBRA TORNATA ALL'EPOCA DEL FAR WEST, DOVE VIGEVA LA LEGGE DEL PIÙ FORTE" - "MILANO FINANZA": IL BRACCIO DESTRO DI TRUMP STA PER STRINGERE UN ACCORDO CON IL GOVERNO PER VENDERCI IL SUO (UNICO) SISTEMA DI COMUNICAZIONI SATELLITARI; INFLUENZA IL MERCATO CON DICHIARAZIONI E TURBATIVE, COME SULLE CRIPTOMONETE, USA IL SUO SOCIAL X PER INTERFERIRE SUI FATTI INTERNI DI GERMANIA E LA GRAN BRETAGNA. DOVE SONO GLI ANTITRUST AMERICANI? ANCHE NELL'UE NON SI È LEVATO NEMMENO UN PIGOLIO NEI CONFRONTI DEL DEBORDANTE ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE DEI TANTI MEZZI DI CONTROLLO DI CUI DISPONE MUSK…

ODISSEA NELLO SPACE-X - ELON MUSK E' PRONTO A RISCUOTERE IL CREDITO CHE VANTA CON LA SUA AMICA MELONI DOPO IL CASO CECILIA SALA - IL CONTRATTO CHE TIM HA SOTTOSCRITTO NEL 2020 CON LA MULTINAZIONALE "EUTELSAT" PER OFFRIRE SERVIZI DI CONNESSIONE IN AREE SPROVVISTE DI FIBRA OTTICA SAREBBE STATO INTERROTTO. PER STARLINK SI TRATTA DI UN’OTTIMA OCCASIONE PER FARSI SPAZIO SUL MERCATO ITALIANO DELLE TLC. IL KETAMINICO MILIARDARIO CHIEDERÀ ALLA DUCETTA UNA MANO? - IN BALLO UN AFFARE DA 1,5 MILIARDI MA CI SONO DEI RISCHI PER LA SICUREZZA NAZIONALE: L’ITALIA SAREBBE IL PRIMO PAESE AD AFFIDARE A MUSK LE COMUNICAZIONI PIÙ DELICATE..

LA PAROLA D’ORDINE A PALAZZO CHIGI È UNA SOLA: FERMARE ORCEL – LA FIAMMA MAGICA TURBO-STATALISTA DELLA MELONI PUNTA A INVOCARE IL GOLDEN POWER E FRENARE L’ACQUISTO DEL BANCO BPM, GIUDICATA STRATEGICA DALL’ESECUTIVO, DA PARTE DI UNICREDIT (DUE BANCHE PRIVATE) –AL CENTRO DEI “TIMORI” GOVERNATIVI CI SONO I RAPPORTI DEL NUOVO POLO BANCARIO CON I FRANCESI DI CREDIT AGRICOLE, PROPRIETARI DEL GESTORE AMUNDI (CHE POTREBBE SOSTITUIRE ANIMA, OGGETTO DI UN’OPA DA PARTE DI BPM) - I PALETTI CHE PALAZZO CHIGI POTREBBE IMPORRE CON IL GOLDEN POWER, SONO DUE…

VERSACE VESTE PRADA? – TORNANO I RUMOR SULLA POSSIBILE VENDITA DI VERSACE, ORA NEL PORTAFOGLIO DI CAPRI HOLDING DELLO STILISTA MICHAEL KORS – L’IDEA DI UN POLO DI LUSSO ITALIANO HA ACCESO PRADA, MA IL NODO SAREBBE IL PREZZO - CAPRI HOLDINGS HA ACQUISTATO VERSACE NEL 2018 DALLA FAMIGLIA E DAL FONDO BLACKSTONE, PER CIRCA 1,83 MILIARDI DI EURO - MA IL 2024 È STATO UN ANNUS HORRIBILIS PER IL LUSSO: IL BRAND HA CHIUSO IL SECONDO TRIMESTRE CON RICAVI IN CALO DEL 28% A 201 MILIONI E UNA PERDITA OPERATIVA DI 3 MILIONI DI DOLLARI…

SALVINI NON VOLEVA RENDERE PIU' FACILE ANDARE IN PENSIONE? - CAOS SULL'AUMENTO, TENUTO NASCOSTO AI LAVORATORI, DEI REQUISITI NECESSARI PER ANDARE IN PENSIONE: DAL 2027 SERVIRANNO TRE MESI IN PIÙ DEL PREVISTO - LA SCOPERTA DELLA CGIL ATTRAVERSO L'AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DELL'INPS; LA SMENTITA TROPPO FIACCA DELL'ENTE E LA BORDATA DELLA LEGA: "FAREMO DI TUTTO PER SCONGIURARE QUESTA IPOTESI" - L’IPOTESI È CONCRETA, VISTO CHE L’AUMENTO DI TRE MESI DEI REQUISITI DAL 2027 ERA STATO IPOTIZZATO LO SCORSO OTTOBRE DAL PRESIDENTE DELL’ISTAT, FRANCESCO MARIA CHELLI...

LA FINANZA? UNA BANDERUOLA AL VENTO (DEGLI AFFARI) – DOPO ANNI DI PIPPOTTI SUGLI INVESTIMENTI “GREEN”, I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SI ADEGUANO A TRUMP E TORNANO A “INQUINARE” - DOPO GOLDMAN SACHS, WELLS FARGO, CITI, BANK OF AMERICA, MORGAN STANLEY E JPMORGAN CHASE, ANCHE BLACKROCK  ABBANDONA L’ALLEANZA GLOBALE PER LA NEUTRALITÀ CARBONICA – EFFETTO DEL RITORNO ALLA CASA BIANCA DEL TRUMPONE, “NEGAZIONISTA” DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO - POI UNO DICE CHE LA FINANZA GOVERNA LA POLITICA. CERTO, SOLO QUANDO LA POLITICA È DEBOLE…

AVVISATE TRUMP: SE IL CANADA FOSSE STATO IL 51ESIMO STATO AMERICANO, LO SCORSO 4 NOVEMBRE AVREBBE PERSO UNA CATERVA DI VOTI – “POLITICO” SI È DIVERTITO A IMMAGINARE COSA SAREBBE SUCCESSO ALLE ELEZIONI SE IL PAESE GUIDATO FINO A POCHI GIORNI FA DA TRUDEAU FOSSE STATO TERRITORIO STATUNITENSE, COME VORREBBE IL TYCOON: KAMALA HARRIS AVREBBE STRAVINTO. IL RISULTATO ALLA CASA BIANCA NON SAREBBE CAMBIATO, MA A VARIARE SAREBBERO STATI GLI EQUILIBRI AL CONGRESSO – AL SENATO IL VANTAGGIO DEI REPUBBLICANI SI SAREBBE RIDOTTO A 4 VOTI E…

LA DYNASTY DEGLI EREDI FURSTENBERG, TRA JEANS, FINANZA E TECHNO – ECCO CHI C’È DIETRO BANCA IFIS, CHE HA LANCIATO UN’OPA PER PAPPARSI ILLIMITY BANK DI CORRADO PASSERA. IL NOBILE SEBASTIEN EGON FÜRSTENBERG, FIGLIO DEL PRINCIPE TASSILO E DI CLARA AGNELLI, NEGLI ANNI 80 INVESTÌ NEL BRAND DI ABBIGLIAMENTO "AMERICANINO". POI PER PRIMO IMPORTÒ IN ITALIA IL “FACTORING”, IL PAGAMENTO ANTICIPATO DEI CREDITI CHE LE AZIENDE VANTANO VERSO I LORO CLIENTI E FONDÒ IFIS – IL CAMBIO GENERAZIONALE CON L’INGRESSO NEL BOARD DELL’ISTITUTO DI ERNESTO FÜRSTENBERG FASSIO, DJ DI MUSICA TECHNO CON MASTER ALLA BOCCONI…

È SFIDA ALL’ULTIMO RAZZO TRA GLI UOMINI PIÙ RICCHI DELLA TERRA – DOMANI ELON MUSK FARÀ VOLARE DAL TEXAS L’ASTRONAVE STARSHIP, NEL SETTIMO TEST IN VISTA DEI VIAGGI SULLA LUNA E SU MARTE. NELLE STESSE ORE, JEFF BEZOS LANCERÀ DA CAPE CANAVERAL IL SUO NUOVO GRANDE VETTORE SPAZIALE, “NEW GLENN”, SU CUI HA INVESTITO 2,5 MILIARDI – MR AMAZON PUNTA ANCHE A COSTRUIRE UNA COSTELLAZIONE DI 3.200 SATELLITI CHIAMATA KUIPER, PER FORNIRE INTERNET IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO, FACENDO CONCORRENZA A STARLINK DEL MILIARDARIO KETAMINICO…

PRONTI A VOLARE SU AEREI FATTI IN CINA? - PECHINO VUOLE ROMPERE IL DUOPOLIO AIRBUS-BOEING E VENDERE IN OCCIDENTE GLI AEREI COMAC PRODOTTI IN PATRIA - IL MODELLO CHE LA CINA VUOLE ESPORTARE È IL C919, IN GRADO DI TRASPORTARE TRA I 158 E I 192 PASSEGGERI PER VOLI A CORTO RAGGIO: IL VELIVOLO COSTA "SOLO" 99 MILIONI, MENO DEI 120 MILIONI DEI RIVALI PRODOTTI DA AIRBUS-BOEING - ATTUALMENTE L'AEREO È AUTORIZZATO A VOLARE SOLO IN CINA, E LE AUTORITÀ OCCIDENTALI NON HANNO FRETTA DI APPROVARLO...

IL PARADOSSO DEL GOVERNO DEI PATRIOTI: L’ILVA CHE VERRÀ NON PARLERÀ ITALIANO – VENERDÌ SCADE IL TERMINE PER LE OFFERTE PER COMPRARE L’INTERO COMPLESSO SIDERURGICO DI ACCIAIERIE D’ITALIA (TARANTO, GENOVA, NOVI LIGURE E RACCONIGI). SI SONO FATTI AVANTI SOLO COLOSSI STRANIERI, DALL’INDIANA VULCAN STEEL AGLI AZERI DI BAKU STEEL – I GRUPPI ITALIANI PREFERISCONO LO “SPEZZATINO”, OSSIA L’ACQUISTO DI SINGOLI ASSET – IN CAMPO ANCHE L’IPOTESI DI UNA CORDATA GUIDATA DAL FONDO USA BEDROCK, CON LA TRICOLORE ARVEDI…

BANCO VINCE, BANCO PERDE – BPM HA DEPOSITATO UN ESPOSTO ALL’ANTITRUST CONTRO L’OFFERTA DI UNICREDIT: “È UNA KILLER ACQUISITION FINALIZZATA A ELIMINARE UN CONCORRENTE SCOMODO" – ORCEL FA TRAPELARE DI ESSERE PRONTO A ESCLUDERE LA SOCIETÀ DI GESTIONE ANIMA (OGGETTO DI UN’OPA DA PARTE DI BPM) PER EVITARE BEGHE DI GOLDEN POWER – I MOVIMENTI “SOSPETTI” DI JP MORGAN, CHE SALE SOPRA IL 3% DELLA BANCA GUIDATA DA CASTAGNA: UN TESORETTO DI AZIONI CHE POTREBBERO ESSERE PORTATE IN DOTE A CREDIT AGRICOLE. I FRANCESI, PRIMI AZIONISTI DEL BANCO, VOGLIONO TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI FORZA CON UNICREDIT

TESLA, AIUTACI TU! – STELLANTIS, TOYOTA, FORD, SUBARU E MAZDA SONO PRONTE AD ACQUISTARE CREDITI PER LE EMISSIONI DI CO2 DAL COLOSSO DELLE AUTO ELETTRICHE DI ELON MUSK, PER EVITARE LE MULTE DI BRUXELLES, CHE POTREBBERO AMMONTARE A 15 MILIARDI DI EURO – I NUOVI OBIETTIVI STABILITI DALL'UE PER IL 2025 PREVEDONO UN TAGLIO DEL 15% DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA RISPETTO AL 2021. UN OBIETTIVO IMPOSSIBILE DA RAGGIUNGERE PER I CINQUE GRANDI COSTRUTTORI, VISTO CHE IL MERCATO EUROPEO DELLE VETTURE ELETTRICHE È FERMO A UNA QUOTA DEL 14%...

D’ALEMA BRINDA PER GLI “AIUTINI” DI STATO – NEL 2024 LA “SILK ROAD WINES”, LA SOCIETÀ DI VINO DELLA FAMIGLIA DI “BAFFINO” E DELL’ENOLOGO COTARELLA, HA RICEVUTO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE “RISTORI” POST-COVID PER 72 MILA EURO. E QUESTO NONOSTANTE UN FATTURATO PIÙ CHE TRIPLICATO, PASSATO DA 60 A 213 MILA EURO, CON UN UTILE DI 29 MILA EURO – L’EX PREMIER È PREOCCUPATO CHE LA GUERRA IN UCRAINA E I “TUMULTI” IN MEDIO ORIENTE DANNEGGINO I SUOI AFFARI…

LA SGASATA DEGLI SPECULATORI – DIETRO L’AUMENTO DELLE QUOTAZIONI DEL METANO IN EUROPA, RADDOPPIATE RISPETTO A 11 MESI FA, NON C’È SOLO LO STOP DELLE FORNITURE RUSSE ATTRAVERSO L’UCRAINA: C’È LA MANINA DI UN GRUPPO DI 380 FRA HEDGE FUND E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO, CHE HA AUMENTATO LE POSIZIONI RIALZISTE ATTRAVERSO I FUTURES, CIOÈ I CONTRATTI DERIVATI A SCADENZA FRA UN MESE O SU PERIODI BREVI – SI SCALDA ANCHE IL FRONTE DEGLI STATI UNITI, PRIMO FORNITORE DI GAS NATURALE LIQUEFATTO DELL’EUROPA ASSIEME AL QATAR: IL PREZZO DEL METANO SUL MERCATO USA IERI È BALZATO FINO A +10,7%...

L’EUROPA RISCHIA DI RITROVARSI ALLA CANNA DEL GAS – LE SCORTE DI METANO DELL’UE SONO SCESE SOTTO LA SOGLIA DEL 70%, MENTRE UN ANNO FA ERANO ALL’84% – A FAR SCHIZZARE I PRELIEVI SONO LO STOP AL TRANSITO DEL GAS RUSSO IN UCRAINA E LE TEMPERATURE MEDIE PIÙ BASSE DI 4 GRADI, SOPRATTUTTO NEL NORD DEL CONTINENTE – LA STIMA DI GOLDMAN SACHS: “DI QUESTO PASSO IL PREZZO DEL METANO PUÒ ARRIVARE A UNA FORBICE TRA 63 E 84 EURO A MWH, BEN SOPRA DELLA NOSTRA STIMA BASE  DI 40 EURO” – QUESTO COSTEREBBE ALL’ITALIA 20 MILIARDI DI EURO IN PIU’ NEL 2025...

YAKI VA IN “META” – JOHN ELKANN ENTRA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI META, LA SOCIETÀ MADRE DI FACEBOOK. LO HA ANNUNCIATO MARK ZUCKERBERG: “HA UNA PROFONDA ESPERIENZA NELLA GESTIONE DI GRANDI AZIENDE GLOBALI E PORTA UNA PROSPETTIVA INTERNAZIONALE AL NOSTRO CDA. ABBIAMO ENORMI OPPORTUNITÀ DAVANTI A NOI” – IL RAMPOLLO AGNELLI: “SONO ONORATO DI POTER CONTRIBUIRE AL FUTURO DI UNA DELLE AZIENDE PIÙ SIGNIFICATIVE DEL XXI SECOLO''. INSIEME A JOHN, ENTRANO NEL CDA ANCHE DANA WHITE, CEO DELLA LEGA DI LOTTA UFC (E GRANDE AMICO DI TRUMP) E L’INVESTITORE CHARLIE SONGHURST

“DONALD COME SILVIO. LA CENA, LE CHIACCHERE, E POI LA FREGATURA DEL DOCUMENTARIO” – PINO CORRIAS: “POVERA MELONI. DUE ORE, SU CINQUE DI TRASFERTA, INCHIODATA SUI DIVANI DI MAR-A-LAGO A SORBIRSI ‘THE EASTMAN DILEMMA’, CHE POI SAREBBE IL RESOCONTO DEL GRANDE COMPLOTTO DEI GIUDICI PROGRESSISTI CONTRO IL POPOLO” – “SILVIO BUONANIMA USAVA LE OLGETTINE. MA ERA LA SOLITA VECCHIA COMMEDIA ALL’ITALIANA CON IL FINALE SCONTATO E SCOLLACCIATO. QUI SIAMO IN UN ALTRO FILM, RECITATO NEI SALONI DELLA NUOVA AMERICA SUPREMATISTA, CHE, A FINE DOCUMENTARIO, ALLESTIRÀ LA SUA TRAGEDIA. E INCIDENTALMENTE LA NOSTRA…”

CHRISTINE, C’HAI ROTTO IL TASSO – IL “FINANCIAL TIMES” BOCCIA SENZA APPELLO CHRISTINE LAGARDE! IL QUOTIDIANO FINANZIARIO, BIBBIA DELLA CITY DI LONDRA, HA INTERVISTATO 72 ECONOMISTI EUROPEI PER DARE IL VERDETTO FINALE: “LA BANCA CENTRALE EUROPEA È STATA TROPPO LENTA NEL TAGLIARE I TASSI DI INTERESSE”. NON CI VOLEVA UN GENIO PER CAPIRLO: L’ECONOMIA NELL’EUROZONA È STAGNANTE, E LAGARDE È STATA PRESA IN CONTROPIEDE DALLA DISCESA DELL’INFLAZIONE, PIÙ RAPIDA DEL PREVISTO – LA FRANCIA SOSTITUISCE L’ITALIA COME GRANDE MALATO D’EUROPA (CON UN DEBITO PUBBLICO DA 3MILA MILIARDI, E IL PIL E I SALARI IMPANTANATI, NON C’È MOLTO DA GIOIRE)

BIDEN, CUORE D’ACCIAIO – IL PRESIDENTE AMERICANO METTE IL VETO ALLA VENDITA DELL’AMERICANA US STEEL ALLA GIAPPONESE NIPPON STEEL: LE DUE AZIENDE FANNO CAUSA E IL GOVERNO DI TOKYO CHIEDE CHIARIMENTI A WASHINGTON. MA PER GLI ANALISTI LO STOP, CHE POTREBBE PORTARE AL PAGAMENTO DI UNA PENALE DA 565 MILIONI DI DOLLARI, È POSITIVO: “È UN SOLLIEVO PER LE PREOCCUPAZIONI FINANZIARIE, DATO IL NOTEVOLE IMPORTO DI DENARO COINVOLTO…” - TRUMP D'ACCORDO CON "SLEEPY JOE": "CON I DAZI US STEEL SARÀ PIÙ REDDITIZIA"

DAL 9 GENNAIO I BONIFICI ISTANTANEI AVRANNO LO STESSO PREZZO DI QUELLI ORDINARI E SCATTA L’OBBLIGO PER TUTTE LE BANCHE DI RICEVERLI - ENTRANO IN VIGORE LE NUOVE REGOLE EUROPEE CHE RIVEDONO LA DIRETTIVA SUI PAGAMENTI ALLO SCOPO DI FACILITARE L'ACCESSO A CONSUMATORI E IMPRESE A UNO STRUMENTO FINO A ORA GRAVATO DA UN SOVRACOSTO (A VOLTE UNA SOMMA FISSA, ALTRE UNA FISSA PIÙ PERCENTUALE CON UN ESBORSO CHE PUÒ ARRIVARE OLTRE I 2 EURO) - UN BONIFICO IMMEDIATO PUÒ ESSERE DISPOSTO A QUALSIASI ORA DEL GIORNO E DELLA NOTTE E 365 GIORNI ALL'ANNO…

ALL’INFERNO DELLA VITA MODERNA SI RISPONDE CON UN BEL PARADISO FISCALE - NELLA LISTA DEI PAESI OFF-SHORE, CI SONO QUATTRO PAESI EUROPEI (E COSTANO ALL’ITALIA 10 MILIARDI DI EURO L’ANNO!) - SECONDO IL WORLD INEQUALITY LAB, NELLA BLACK LIST CI SONO IL PRINCIPATO DI MONACO, IL GRANDUCATO DEL LUSSEMBURGO, IL LIECHTENSTEIN E LE CHANNEL ISLANDS - SI ESCE DAI CONFINI DEL VECCHIO CONTINENTE SOLO AL QUINTO POSTO DELLA CLASSIFICA, CON LE BERMUDA – LA CGIA DI MESTRE: “SE TUTTI PAGASSERO CIÒ CHE DEVONO, LO STATO INCASSEREBBE DI PIÙ E LA MAGGIOR PARTE DEI CITTADINI PAGHEREBBE MENO”

AVEVAMO UN’INDUSTRIA DELL’AUTO – NEL 2024, LE SEI FABBRICHE DI STELLANTIS IN ITALIA HANNO ASSEMBLATO 283 MILA VETTURE, IL 45% IN MENO DEL 2023, E 192 MILA FURGONI (-16,6%), PER UN TOTALE DI 475 MILA VEICOLI, LONTANISSIMO DAL RECORD DI DUE MILIONI DEL 1989 - PER TROVARE UN NUMERO DI AUTO COSÌ BASSO BISOGNA RISALIRE AL 1956 – COLPA DELLA MANCANZA DI MODELLI A BASSO COSTO E DELLA LENTEZZA DELLA TRANSIZIONE ELETTRICA - UN TEMPO LA PIÙ GRANDE FABBRICA D’EUROPA, MIRAFIORI HA CHIUSO L’ANNO CON 25.920 UNITÀ PRODOTTE (-70%), ANCHE A CAUSA DEL FERMO DELLA LINEA MASERATI CHE HA SFORNATO 2.250 VETTURE CONTRO LE 41 MILA DEL 2017 - AL TRACOLLO DELLA PRODUZIONE HANNO CONTRIBUITO LE SCELTE DELL’ORMAI EX CEO, CARLOS TAVARES: HA MANTENUTO GLI STABILIMENTI AL MINIMO PRODUTTIVO, APPROFITTANDO DI OGNI PICCO DI DOMANDA PER ALZARE I PREZZI...

COM’ERA LA STORIELLA DELLA MELONI: “NOI NON AUMENTIAMO LE TASSE”? UNA FREGNACCIA, APPUNTO! - ANZICHE' LEGGERE LA MESSA CANTATA DELLA DUCETTA SU "7", ORCHESTRATA DALLA SARZANINI, LEGGETE I DATI ISTAT: LA PRESSIONE FISCALE NEL TERZO TRIMESTRE 2024 HA RAGGIUNTO IL 40,5%, IN AUMENTO DI 0,8 PUNTI PERCENTUALI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE – I CONSUMI SONO CRESCIUTI DELL'1,6% MENTRE IL REDDITO DELLE FAMIGLIE SOLO DELL'0,6% – CALA IL RISPARMIO E LA QUOTA DI PROFITTO DELLE AZIENDE - MIGLIORA IL RAPPORTO DEFICIT/PIL DELLA PA: -2,3% - VIDEO

RIMETTI A NOI IL NOSTRO DEBITO – NEL 2025 IL TESORO DEVE RINNOVARE 350 MILIARDI DI EURO DI BTP. E DA QUI AL TERMINE DELLA LEGISLATURA, I TITOLI IN SCADENZA VALGONO 839 MILIARDI – UN PERCORSO PIENO DI OSTACOLI, PER LE TENSIONI LEGATE ALLE GUERRE E LE PROSPETTIVE INSTABILI DI RIPRESA – SECONDO L'UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO, GIORGETTI SARÀ AIUTATO DAL CALO DEI TASSI DI INTERESSE SUL DEBITO E DALLO SPREAD BASSO – OCCHIO: AD APRILE IL GOVERNO DOVRÀ CERTIFICARE A BRUXELLES IL RIENTRO DEL DEFICIT…

DAGOREPORT – SULL’EVENTUALE NUOVO SPEZZATINO DI TIM (SEPARARE CONSUMER E ENTERPRISE) SI DIMENTICA UN DETTAGLIO MICA DA POCO, ANZI DUE, COLLEGATI. IL PRIMO È CHE ANCORA BALLA UN’OFFERTA DEL FONDO BRITANNICO CVC SUL 23,75% DI TIM ATTUALMENTE IN MANO A VIVENDI. UN’OPERAZIONE IN STANDBY (ECCO IL SECONDO DETTAGLIO), IN ATTESA DEL RICORSO DI BOLLORÈ ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SULLA CESSIONE DELLA RETE A KKR – SE VINCESSERO I FRANCESI, IL VALORE DEI TITOLI TIM SCHIZZEREBBE VERSO L’ALTO. VICEVERSA, UNA SCONFITTA…

NON ROMBANO I MOTORI – IL MERCATO DELL’AUTO IN ITALIA CHIUDE IL 2024 CON IMMATRICOLAZIONI IN CALO DELLO 0,5% SUL 2023 E DEL 18% RISPETTO AL 2019 – STELLANTIS REGISTRA UN -10%. TRACOLLO DI FIAT A DICEMBRE: -40% DI VENDITE – L’ELETTRICO NON DECOLLA, ANZI: RESTA INCHIODATO A UNA QUOTA DI MERCATO DEL 4,2%, CON UN CALO DELLE VENDITE DI QUASI L’1% NELL’ULTIMO ANNO – E IL 2025 SI ANNUNCIA ANCHE PEGGIORE, TRA TAGLI AGLI INCENTIVI E REGOLAMENTI EUROPEI PER LA TRANSIZIONE GREEN...

UNITED DOLORS OF BENETTON – ENTRO LA FINE DEL 2025 IL GRUPPO DELL’ABBIGLIAMENTO HA IN PROGRAMMA LA CHIUSURA DI 419 NEGOZI IN TUTTO IL MONDO SU 3.500 TOTALI – È LA RISTRUTTURAZIONE LANCIATA DAL CEO, CLAUDIO SFORZA, CHE PREVEDE IL TAGLIO DEI “RAMI SECCHI” – SOLO IN ITALIA HANNO GIÀ TIRATO GIÙ LE SERRANDE GLI SHOP DI BARI, FOGGIA, PALERMO E CATANIA. E 90 STORE IN FRANCHISING SONO IN ROSSO – MENTRE I GRANDI NEGOZI CONTROLLATI DIRETTAMENTE DA BENETTON NEL 2024 HANNO REGISTRATO UNA CRESCITA COMPLESSIVA DELLE VENDITE DEL 7%...

UNA SCISSIONE TIRA L’ALTRA: DOPO LA CESSIONE A KKR DELLA RETE, TIM POTREBBE SEPARARE LE ATTIVITÀ CONSUMER (CHE VALGONO 7 MILIARDI DI RICAVI) DA QUELLE ENTERPRISE (3 MILIARDI) – LA BORSA FESTEGGIA DI FRONTE ALLE INDISCREZIONI DI UNA “SOCIETARIZZAZIONE”: +1,45% – VIVENDI, PRIMO SOCIO DI TIM (23,75%), POTREBBE ESSERE FAVOREVOLE: IN DIECI ANNI HA PERSO 4 MILIARDI DALL’INVESTIMENTO IN TELECOM. UNA SCISSIONE VALORIZZEREBBE I SINGOLI ASSET E POTREBBE PORTARE AD AGGREGAZIONI. IL TUTTO A PARTIRE DALLA CESSIONE DI SPARKLE, GIOIELLINO DEI CAVI SOTTOMARINI, ALLA CORDATA MEF-RETELIT

LI PEDAGGI VOSTRI! CON IL NUOVO ANNO, PUNTUALISSIMI SONO SCATTATI GLI AUMENTI DELLE AUTOSTRADE PUBBLICHE (QUELLE CHE LO STATO HA RIPRESO AI BENETTON): DALL’A1 MILANO-NAPOLI ALLA A3 NAPOLI-SALERNO, IL RINCARO STABILITO DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE È DELL’1,8%, PARI AL TASSO DI INFLAZIONE PROGRAMMATA – NESSUN AUMENTO AUTOMATICO SULLE AUTOSTRADE GESTITE DALLE 22 CONCESSIONARIE PRIVATE – ALTRA BRUTTA NOTIZIA PER GLI AUTOMOBILISTI: NEL 2025 SI PROSPETTA UN AUMENTO MEDIO DEL 6% PER LE ASSICURAZIONI RC AUTO…

ZELENSKY VA ALLA GUERRA DEL GAS. E A PAGARE SAREMO ANCHE NOI – DA IERI IL METANO RUSSO DIRETTO IN EUROPA NON PASSA PIÙ DAI GASDOTTI UCRAINI – IL PRESIDENTE UCRAINO VUOLE COLPIRE PUTIN: “NON PERMETTEREMO A MOSCA DI GUADAGNARE ULTERIORI MILIARDI SUL NOSTRO SANGUE” – LA RUSSIA INCASSA 5 MILIARDI DI EURO L'ANNO DAL GAS CHE FINISCE AL VECCHIO CONTINENTE. MA ANCHE KIEV PERDERÀ IL MILIARDO DI EURO CHE RICEVEVA PER I DIRITTI DI TRANSITO – DALLO SCOPPIO DELLA GUERRA, L'UE HA RIDOTTO LE IMPORTAZIONI DI GAS DALLA RUSSIA E HA AUMENTATO LE SCORTE. MA GLI EFFETTI SULLE NOSTRE BOLLETTE SI SENTIRANNO PRESTO. IN DUE GIORNI LE QUOTAZIONI SONO GIÀ SALITE DEL 29%...

LA TRANSIZIONE ECOLOGICA È UN AFFARE PER RICCHI: INFATTI FUNZIONA SOLO NEI PAESI NORDICI – IN NORVEGIA IL 90% DELLE AUTO VENDUTE È TOTALMENTE ELETTRICO. IL PAESE SI È DATO L’OBIETTIVO DI DIVENTARE IL PRIMO AL MONDO A ELIMINARE LE AUTO CON MOTORE A COMBUSTIONE – IL RISULTATO È STATO OTTENUTO GRAZIE A UNA POLITICA AGGRESSIVA DI BONUS E AGEVOLAZIONI, E FACILITATO DALL’ALTO REDDITO DEI SUOI ABITANTI, CHE SI POSSONO PERMETTERE LE COSTOSISSIME AUTO A BATTERIA (IN ITALIA SOLO IL 4% DELLE MACCHINE È ELETTRICO)