ATTENTI ALL’AIM, UN TRIONFO PER LE SOCIETÀ E PER BORSA ITALIANA… MA NON PER GLI INVESTITORI - SOLA ECCEZIONE, ITALIA INDIPENDENT DI LAPO ELKANN: COLLOCATA A 26 EURO OGGI NE VALE 33,3

Cinzia Meoni per Dagospia

 

AIM ITALIA INDICE DELLE PMI ALLA BORSA DI MILANOAIM ITALIA INDICE DELLE PMI ALLA BORSA DI MILANO

L’Aim si sta dimostrando un’efficace risposta alla necessità di crescita delle Pmi italiane che di fatto compongono la gran parte del tessuto economico nazionale. Meno per gli investitori a caccia di perle nascoste che possano rivalutarsi nel tempo.

 

O almeno questo è quanto emerge dall’analisi delle performance delle matricole che, negli ultimi due anni, hanno letteralmente invaso il listino dedicato alle microcap. Insomma  prima di azzardare una scommessa in fase di collocamento in una società pronta allo sbarco sull’Aim, forse conviene fermarsi a riflettere qualche minuti in più.

 

L'Aim tira sempre di più tra le società dalle grandi aspirazioni e dalle dimensioni ridotte, tanto da arrivare, a due anni dalla nascita ufficiale (nel marzo del 2012 con l'unificazione del Mac e di Aim Italia), a un quinto delle società negoziate sul blasonato listino tradizionale, l'Mta (mercato telematico azionario).

 

BLUE NOTE MILANOBLUE NOTE MILANO

Il listino per le microcap ha festeggiato infatti il traguardo delle 50 società quotate grazie allo sbarco del Blue Note, proprio in quegli stessi giorni in cui, complice la caduta dei mercati, le sorelle maggiori hanno iniziato a tirarsi indietro dai sospirati collocamenti sull'Mta, persino a un passo dall'ingresso sul mercato (da Rottapharm a Sisal, mentre altri gruppi, fino a poche settimane fa decisi al debutto, stanno prendendo tempo).

 

Un trionfo che il circuito junior di Piazza Affari è riuscito a conquistare grazie a costi ridotti all'osso, procedura snella e tempi celeri. Un ottimo affare per Borsa italiana, consulenti, advisor e singole debuttanti, molto meno però, a conti fatti, per gli investitori che hanno scommesso nelle microcap in fase di collocamento.

Delle numerose debuttanti del 2014 solo Triboo Media, rispetto alla chiusura di ieri (22 luglio), ha registrato una performance positiva dal collocamento di marzo: da 4 euro è infatti salita a 4,47 euro. L'andamento lento, se non decisamente deludente, contraddistingue invece le altre matricole degli ultimi mesi, almeno quelle che ieri hanno fatto prezzo.

La Borsa ItalianaLa Borsa Italiana

 

E in effetti uno degli aspetti meno celebrati dell'Aim consiste proprio in questo, talvolta i titoli non entrano neppure in contrattazione a causa del flottante ridotto, degli ancora più ridotti volumi e quindi della possibile assenza di mercato (come accaduto ieri a Expert System matricola di marzo a 1,8 euro; e alle due debuttanti di maggio Energy Lab quotata a 1,8 euro ed Ecosuntek a 21 euro).

 

Persino il Blue Note, leggendario tempio del jazz milanese partecipato tra l'altro da guru della finanza italiana (come Alessandro Valeri, fondatore di Intermonte con la passione per il rock) ha lasciato sul campo il 4,9%, proprio ieri nel giorno del debutto (a 3,12 euro).

 

IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO

Ne meglio è andata alla pattuglia di microchip che si sono avventurate sull'Aim (o meglio a chi ha scommesso su di loro in fase di collocamento) negli ultimi mesi: Mp7 Italia in due settimane è scesa dai 2,5 euro dello sbarco sul listino ai 2,398 euro di ieri; Notorious Pictures in tre settimane è passata dai 3 euro del debutto a 2,57; Plt Energia passata dai 2,7 euro del 4 giugno a 2,398; Agronomia dall'euro del collocamento di inizio maggio a 0,8;

 

Gala collocata a marzo a 12,5 passa oggi di mano a 10 euro; il Gruppo Green Power è sceso dai 10,5 euro del collocamento di gennaio ai 7,98; Sunshine Capital Investment infine è sceso da 1 euro a 0,92. Sostanzialmente stabili rispetto al prezzo di quotazione Iniziative Bresciane (che ha fatto il suo ingresso sull'Aim il 15 luglio a 21 euro) e Lucisano Media Group (sbarcata il 16 luglio a 3,5 euro).

 

lapo elkann e matteo renzilapo elkann e matteo renzi

Lo stesso trend si registra tra le debuttati di un anno fa con la sola evidente eccezione di Italia Indipendent, la società di lifestyle fondata da Lapo Elkann che ancora oggi mantiene una chiara performance positiva dal debutto (collocata a 26 euro oggi ne vale 33,3). Ma per il resto anche per le matricole del 2013, o meglio per chi ha puntano su di loro in fase di collocamento, l'Aim si è rivelato se non una valle di lacrime non certo un Eldorado.

 

INAUGURAZIONE NEGOZIO ITALIA INDEPENDENT DI LAPO ELKANN FOTO LAPRESSE INAUGURAZIONE NEGOZIO ITALIA INDEPENDENT DI LAPO ELKANN FOTO LAPRESSE

Digital Magics quotata a 7,5 euro ieri ha chiuso a 5,89; Innovatec è passata dai 3,5 del debutto agli attuali 2,3 euro; Leone Film è scesa da 4,8 a 3,8 euro; Ki Group ha praticamente dimezzato il proprio valore di Borsa passando dai 6,5 euro del collocamento agli attuali 3,87 così come Methorios Capital (scesa da 1,4 a 0,66 euro). Peggio ha fatto Sacom che, collocata a 9,7 euro, oggi ne vale 3,1.
 

Raffaella Leone Raffaella Leone

Prezzi sbagliati? Eccessive aspirazioni o mancanza di volumi? L’unica risposa che ha un senso in questi casi è il vecchio motto di Borsa “il mercato ha sempre ragione” anche quando spezza le illusioni degli investitori.

Raffaella Leone Raffaella Leone INAUGURAZIONE NEGOZIO ITALIA INDEPENDENT DI LAPO ELKANN FOTO LAPRESSE INAUGURAZIONE NEGOZIO ITALIA INDEPENDENT DI LAPO ELKANN FOTO LAPRESSE

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO