BARARE COSTA – PER LA PRIMA VOLTA IN 15 ANNI VOLKSWAGEN VA IN ROSSO CON I CONTI – NEI PRIMI NOVE MESI 2015 PERDITE PER 3,5 MILIARDI DI EURO, DOVUTE ALL’ONERE STRAORDINARIO DI 6,7 MILIARDI PER AFFRONTARE IL DIESELGATE
Andrea Malan per “ilsole24ore.com”
MUELLER AD VOLKSWAGEN -Web-Nazionale
Il dieselgate tinge di rosso i conti della Volkswagen. Il colosso di Wolfsburg ha chiuso il terzo trimestre del 2015 con una perdita operativa di 3,5 miliardi di euro rispetto all'utile di 3,2 miliardi dello stesso periodo del 2014. A pesare è l'onere straordinario da 6,7 miliardi di euro per far fronte ai costi previsti dello scandalo del software truccato per aggirare i test sulle emissioni inquinanti.
Il risultato netto è negativo per 1,67 miliardi contro l'utile di 2,97 nel 2014. Il fatturato di periodo è salito a 51,5 miliardi di euro (+5,3% rispetto al dato 2014) e al netto degli oneri straordinari, l'utile operativo è sostanzialmente allineato a quello dell'anno precedente.
I dati dei primi nove mesi vedono un giro d'affari di 160,2 miliardi (+8,5%), un profitto operativo di 3,3 miliardi (-65%) e un profitto netto che sfiora i 4 miliardi (3,99) rispetto agli 8,68 di un anno prima. Il risultato operativo delle joint venture cinesi - non compreso nel rendiconto operativo - è stato nei primi nove mesi pari a 3,8 miliardi, in lieve calo dai 3,9 del 2014.
La situazione finanziaria, che non risente ancora delle spese legate allo scandalo, è solida: la liquidità netta del settore auto è salita a fine settembre a 27,8 miliardi dai 17,6 di fine 2014. Il cash flow netto del 3° trimestre è stato sostanzialmente pari a quello del 2014 (5,1 miliardi di euro).
Per l'intero 2015 il gruppo prevede di mantenere le consegne di veicoli allo stesso livello dell'anno precedente “in un contesto di mercato ancora difficile”, e conta su un aumento del fatturato “fino al 4%”. Al netto degli oneri per il dieselgate, il margine operativo di gruppo sarà “compreso fra il 5,5% e il 6,5%”.
La Borsa e gli analisti hanno valutato positivamente i risultati: le azioni privilegiate Vw guadagnano alle 12 oltre il 3% a Francoforte a quasi 109 euro. Isi Evercore scrive che i conti sono “una buona base per le sfide in arrivo”: secondo l'analista Arndt Ellinghorst “è positivo il fatto che il management abbia mantenuto invariato l'accantonamento per i costi dello scandalo” e sottolinea come “il risultato trimestrale è solido, con un andamento migliore delle attese per la marca Vw (margine operativo del 3%)”.
Per quanto riguarda l'impatto a lungo termine dello scandalo, Volkswagen spiega che “dato lo stadio ancora iniziale delle indagini, non è possibile valutare i rischi legali” per i quali non è quindi stato inserito nel rendiconto trimestrale alcun accantonamento. In particolare, il report spiega che “non è ancora chiaro se le misure da prendere in occasione del futuro richiamo dei veicoli diesel porteranno a un peggioramento delle prestazioni dei veicoli e quindi a uno svantaggio per i clienti; non è quindi possibile valutare la possibilità di successo di eventuali cause legali”.