BORSE IN CALO ASPETTANDO LA BCE, TRANNE LONDRA: NEL REGNO UNITO LA DISOCCUPAZIONE SOTTO AL 6% (DA NOI È AL 13%) - FORNERO: “ALLA MIA RIFORMA DO UN 7” - BARCLAYS CHIEDE 12 MILIONI ALL’EX MANAGER DE STASIO - RENZI A DAVOS CON ANDREA GUERRA

Disoccupazione inglese al 5,8%, dato migliore in 6 anni - Renzi incontra Mittal e Sandberg (Facebook) - Il ‘supervigile’ inglese e le tempeste sulle valute - Mercedes, sconti in Svizzera per compensare il superfranco - Gli emiri di Abu Dhabi, dopo Alitalia, vogliono un pezzo di Fiumicino...

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1.BORSE EUROPEE DEBOLI A METÀ GIORNATA, LONDRA CONTROTENDENZA

Borsainside – Quasi tutte le principali borse europee scendono a metà seduta. Al momento sale solo Londra. Zurigo perde l'1,6% ed è la peggiore. In assenza di nuovi impulsi positivi è scattata qualche presa di beneficio. Gli investitori sono restii a correre rischi in vista delle indicazioni che arriveranno domani dalla BCE.

Tra i bancari Deutsche Bank perde l'1%, BNP Paribas lo 0,7% e Banco Santander l'1,5%. Alstom guadagna il 4,2%. Il gruppo industriale francese ha aumentato lo scorso trimestre i ricavi dell'11% e confermato i suoi obiettivi per l'intero esercizio.

 

borsa londra borsa londra

ASML guadagna il 3,5%. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori si attende per il corrente trimestre ricavi superiori alle attese degli analisti. Il gruppo olandese ha alzato inoltre il suo dividendo ed annunciato un nuovo programma di buyback da €1 miliardo. Iberdrola guadagna lo 0,7%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del gigante elettrico spagnolo da "Neutral" a "Buy".

 

HeidelbergCement perde il 3,2%. Exane BNP ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di cemento da "Outperform" ad "Underperform". Pearson guadagna il 4,3%. Il gruppo multimediale britannico si attende che il suo utile per azione tornerà a crescere nel 2015.

 

2.REGNO UNITO, DISOCCUPAZIONE SOTTO IL 6% PER LA PRIMA VOLTA DA SEI ANNI

SCHAEUBLE OSBORNE LAGARDE FOTO LAPRESSE SCHAEUBLE OSBORNE LAGARDE FOTO LAPRESSE

Borsainside – Il tasso di disoccupazione è sceso nel Regno Unito nel trimestre a novembre al 5,8% dal 6% del trimestre prececente. Si tratta del più basso livello da più di sei anni. Gli economisti avevano previsto un calo al 5,9%. Il numero delle richieste di sussidi alla disoccupazione è calato a dicembre di 29.700 unità. Si è trattato del ventiseiesimo calo consecutivo. Gli esperti avevano previsto un calo di 25.0000 unità.

 

Il numero degli occupati è aumentato di 37.000 unità e si è attestato nel trimestre ad ottobre a 30,8 milioni. Si tratta di un nuovo livello record. I salari sono aumentati dell'1,8% contro il +1,6% registrato nel trimestre precedente. Si è trattato del più forte aumento dalla metà del 2012.

 

3.PENSIONI – ELSA FORNERO A 24 MATTINO: “UN VOTO ALLA MIA RIFORMA? DIREI UN 7. HA SOTTRATTO UN GROSSO DEBITO ALLE GENERAZIONI FUTURE. DA SALVINI PAROLE CHE MI FANNO VERGOGNARE”

Da www.radio24.it

FORNERO si tappa le orecchie FORNERO si tappa le orecchie

 

“Un voto alla mia riforma sulle pensioni? Beh, io direi 7”. Lo ha detto l’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24, parlando della riforma del sistema pensionistico prodotta dal suo ministero durante il governo Monti. “E’ stato dimenticato con troppa facilità - ha spiegato Fornero a Radio 24 - che quella riforma ha dato una grandissima mano non solo a uscire dal baratro finanziario nel quale rischiavamo di precipitare, ma ha sottratto un grosso debito alle generazioni future. E questo riequilibrio, l’interpretazione della riforma in questa chiave, dovrebbe far dire ‘beh, la riforma è importante’.

 

Dopodiché le cose che non vanno si correggono con buona volontà, in Parlamento, che dovrebbe avere anche gli strumenti tecnici”. La discussione sulla riforma Fornero è tornata alla ribalta dopo la decisione della Corte Costituzionale di bocciare il referendum per l’abrogazione della stessa legge: “E’ facile appellarsi alla rabbia di alcuni, rabbia anche comprensibile” dice Fornero e riferendosi al duro attacco del segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha aggiunto:

 

matteo salvini matteo salvini

“Vorrei chiedere soltanto che tipo di soluzione propone Salvini. C'è un'istituzione che è la Corte Costituzionale, c'è un Parlamento che può anche modificare la Costituzione e quindi anche la Corte. Il partito di cui Salvini ha fatto parte è stato molte volte al governo e certamente per un tempo molto, molto più lungo di quanto non sia stato quello dato al nostro governo tecnico. Io non ho proprio niente da rispondere a Salvini; c’è un Parlamento che potrà discutere, e io mi auguro che lo faccia con toni e con parole molto diverse, perché quelle - riferendosi ai “vaffanculo” di Salvini - personalmente mi fanno vergognare”.

 

Poi è tornata a difendere la riforma delle pensioni e in particolar modo sulla questione degli esodati Fornero ha detto a Radio 24: “Non sono esodati, sono persone senza lavoro. Quello che si dimentica spesso è che qualche volta il problema non è la pensione ma è l’assenza di lavoro”. E alla domanda di Alessandro Milan che ha chiesto ‘quindi lei non li chiamerebbe esodati ma disoccupati in età lavorativa’ Fornero ha replicato: “Bisogna distinguere all’interno di questo gruppo tra persone che sono più vicine all’età di pensionamento e persone che non lo sono. Io stessa ricevo tantissime lettere di persone che vorrebbero un lavoro.

ESODATI IN PIAZZA A ROMA ESODATI IN PIAZZA A ROMA

 

Noi ci arrendiamo troppo facilmente all’assenza di lavoro e invece dobbiamo impostare tutto sul fatto che possano lavorare i giovani, le donne e anche i lavoratori che non hanno ancora l’età di pensione. Perché a 56, 57 anni non si è ancora in età di pensione. Dopo tanto tempo nel quale abbiamo utilizzato le pensioni come ammortizzatore sociale, ancora consideriamo che se uno ha un’età relativamente anziana ma non l’età della pensione e non ha un lavoro, debba essere mandato in pensione”.

 

4.RENZI: A DAVOS AGENDA FITTA DI INCONTRI CON IL BUSINESS INTERNAZIONALE

Radiocor - Agenda fitta di incontri per Matteo Renzi a Davos dove si trova per il World Economic Forum. Il programma prevede incontri bilaterali con alcuni dei 'top manager' dei grandi gruppi industriali o finanziari globali, con un'appendice pomeridiana 'olimpica'. Tra gli incontri della mattinata quelli con Brian Moynihan, ceo di Bank of America, Ben Van Beurden (ceo di Royal Dutch Shell), Randall Stephenson (ceo di AT&T), Sergio Ermotti (numero uno di Ubs), Karl e Ludwig Kley (Merck) e Stefano Pessina (Walgreens Boots Alliance). Agli incontri prende parte anche Andrea Guerra nel suo nuovo ruolo di consigliere del presidente del Consiglio.

DAVOS DAVOS

 

Alle 11.30 e' prevista la riunione plenaria sulla 'Transformational Leadership'. Renzi verra' 'presentato' da Klaus Schwab, il patron del Forum e sara' poi intervistato dall'ex ministro del le finanze tedesco Philipp Roesler. Nel pomeriggio sono in agenda incontri con Lakshmi Mittal e e con Sheryl Sandberg (la Coo di Facebook). Successivamente Renzi partecipera' al Business Interaction Group on Italy a cui saranno presenti anche i 'ceo' italiani presenti a Davos e all'International Media Council.

 

La giornata 'davosiana' del premier prevede anche un incontro extra-Forum ma ugualmente molto atteso, con il presidente del Cio Thomas Bach per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. Renzi sara' in questo accompagnato dal presidente del Coni, Giovanni Malago'.

 

andrea guerra matteo renzi leopolda andrea guerra matteo renzi leopolda

5.PARTERRE

Da “Il Sole 24 Ore”

 

IL «SUPERVIGILE» INGLESE E LE TEMPESTE SULLE VALUTE

Il più possibile, il più presto possibile. Financial conduct authority il nuovo supercontrollore dei mercati finanziari diramazione diretta della Banca d’Inghilterra, interviene subito per escludere equivoci ed errate associazioni con la crisi del 2008. Il terremoto scatenato dal franco svizzero ha lasciato boccheggiante prima e fallito poi il broker Alpari, ma non i suoi centomila correntisti.

 

«Da una prima valutazione i soldi dei clienti ci sono tutti (eccetto quelli che gli investitori avevano deliberatamente piazzato sul mercato nel momento sbagliato n.d.r.)... e saranno restituiti dagli amministratori straordinari al più presto». Nessuna perdita illecita, dunque. Almeno per ora e nel caso Alpari. Caso significativo, ma forse non unico nel mondo scosso dalla libera fluttuazione del franco (L.Mais.)

 

BARCLAYS CHIEDE I DANNI ALL’EX-MANAGER DE STASIO

vittorio de stasio vittorio de stasio

Barclays chiede all’ex numero uno in Italia Vittorio De Stasio il risarcimento di 12 milioni di euro, considerati frutto del danno provocato dalla condotta dell'ex manager. La richiesta è arrivata nel corso del processo al tribunale di Milano, dove Barclays è parte civile, che vede De Stasio imputato per l’accusa di corruzione tra privati insieme all’imprenditore Aldo Bonaldi. L’iniziale ipotesi di reato era concorso in infedeltà patrimoniale come conseguenza di una dazione, poi con la legge Severino la procura ha modificato il capo di imputazione.

 

barclays logo c h partb barclays logo c h partb

De Stasio avrebbe favorito la concessione di finanziamenti a 4 società di Bonaldi (per oltre 10 milioni di euro) in cambio di una dazione, anche dopo aver saputo che l’imprenditore era coinvolto in procedimenti penali a Crotone per truffa a danno della Ue e che le sue società non avevano i requisiti per ricevere il prestito. La scorsa udienza, nella requisitoria il pm Stefano Civardi ha chiesto la condanna per entrambi gli imputati a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Si torna in aula il 3 febbraio, con le arringhe dei legali degli imputati. (R.Fi.)

 

MERCEDES, SCONTI IN SVIZZERA PER COMPENSARE IL SUPERFRANCO

mercedes vision g code 7 mercedes vision g code 7

Mercedes taglia i prezzi in Svizzera del 18 per cento. A pochi giorni dalla clamorosa rivalutazione del franco rispetto all’euro (seguita alla decisione della Banca centrale elvetica di abbandonare la difesa di quota 1,20), la casa tedesca ha deciso di trasferire interamente ai consumatori la svalutazione dell’euro: lo “sconto valutario” - spiega l’azienda in un comunicato - vale rispetto ai listini delle vetture Mercedes e Smart.

 

L’annuncio del gruppo di Stoccarda arriva in scia a decisioni analoghe prese da aziende svizzere: il tour operator Kuoni taglierà i prezzi dei pacchetti vacanza nel Mediterraneo del 15%, e la catena del lusso Bongenie Grieder li ridurrà del 20%. Chi produce in Svizzera ed esporta, viceversa, dovrebbe aumentare i prezzi all’estero per mantenere i margini in franchi; non tutti possono permetterselo. Lo ha fatto la Rolex, aumentando i prezzi in Giappone. (A.Mal.)

montezemolo ad abu dhabi montezemolo ad abu dhabi

 

6.ABU DHABI TRATTA UNA QUOTA DI ADR

Da “La Stampa” - Adia, il fondo sovrano di Abu Dhabi, «sta discutendo con Adr» per arrivare ad una partnership. Lo ha detto il presidente di Alitalia Luca Montezemolo durante la conferenza stampa. «Non entro nel merito delle discussioni - ha aggiunto l’ad Cassano . Ma posso dire che Alitalia ha bisogno di un hub».

 

Gianni Mion, vicepresidente di Edizione Holding (socio sia di Adr sia di Autostrade), ha confermato che ci sono «moltissimi» investitori «interessatissimi» ad Aeroporti di Roma, ma il «vero problema sono le opportunità di investimento». Il discorso, ha spiegato, vale anche per Atlantia e le autostrade: servirebbe un partner, «assolutamente», ma «non ce ne sono tanti» e «mancano investimenti».

FABRIZIO PALENZONA CON IL MODELLINO DELL AEROPORTO DI FIUMICINO FABRIZIO PALENZONA CON IL MODELLINO DELL AEROPORTO DI FIUMICINO

 

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