ED È SUBITO CONFLITTO DI INTERESSI - “ALITALIA STUDIA ACCORDI CON NTV O CON TRENITALIA”. PER CHI SPINGERÀ LO SMONTEZEMOLATO, PRESIDENTE DELLA COMPAGNIA (CHE FU) DI BANDIERA E AZIONISTA DEI TRENI ITALO?

Ieri Hogan-Cassano-Montezemolo hanno offerto molte promesse e pochi numeri: niente previsioni sui conti, sulla flotta o sugli investimenti. Certezze: forte riduzione nei voli nazionali, riduzione nel medio raggio, aumento a lungo raggio - Come si fanno più rotte con meno aerei? Nessuna risposta...

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Gianni Dragoni per “Il Sole 24 Ore

 

MONTEZEMOLO HOGAN CASSANO MONTEZEMOLO HOGAN CASSANO

Ci sarà un accordo tra Alitalia e Ntv per l'integrazione tra aereo e treno? «Lo spero...». Luca Cordero di Montezemolo, presidente della nuova Alitalia-Sai targata Etihad, risponde al Sole 24 Ore con una battuta, visto il suo duplice ruolo. È anche azionista della società del treno Italo, ne possiede il 33,4% circa insieme agli amici Diego Della Valle e Gianni Punzo.

 

Montezemolo NTV Montezemolo NTV

L’ex numero uno della Ferrari ha però riconosciuto che verrà esaminata la possibilità di intese di questo tipo. «Ci sono strategie d’azienda, la connessione treni-aerei è importante. Questo lo valuteranno, non solo con Ntv, anche con Trenitalia», ha detto Montezemolo. «Le operazioni devono essere integrate, che sia un operatore o l’altro non ha importanza», ha spiegato l’a.d. di Alitalia-Sai, Silvano Cassano, il quale ha confermato l’obiettivo dell’utile nel 2017, «ci avvicineremo ai 100 milioni di euro».

alitalia etihad alitalia etihad

 

All’affollata presentazione della nuova Alitalia anche James Hogan, a.d. del socio forte Etihad e vicepresidente di Alitalia. «Siamo un investitore di lungo periodo, non siamo qui per una toccata e fuga. Ma non siamo una banca», ha detto Hogan. «Alitalia aveva una mentalità da compagnia statale, va abbandonata».

 

james hogan etihad 6 james hogan etihad 6

Hogan è apparso irritato per la protesta dei sindacati di base Cub per i tagli di personale all’Alitalia, davanti all’albergo della conferenza stampa. «La compagnia deve fare utili, è l’unico modo per sostenere l’occupazione», ha tagliato corto Hogan alla domanda sul riassorbimento degli esuberi. E per Cassano «oggi non è possibile fare promesse». «Questa compagnia ogni giorno perde soldi in maniera considerevole», ha aggiunto Montezemolo.

 

james hogan james hogan

Non sono state fornite cifre sulle previsioni dei conti, né sulla flotta, né sugli investimenti. Sono più complete le cifre del «Piano economico 2015-2018 della Nuova Alitalia» anticipate ieri dal Sole 24 Ore, pubblicate anche oggi. Il piano è stato fatto da Etihad e approvato dal cda Cai il 7 agosto 2014. L’utile indicato da Cassano, circa 100 milioni nel 2017, stando al piano industriale dovrebbe essere l’utile operativo (ebit) previsto in 108 milioni, mentre è previsto un utile netto di 48 milioni. Per quest’anno il piano prevede una perdita netta di 203 milioni.

SILVANO CASSANO SILVANO CASSANO

 

L’a.d. di Alitalia ha minimizzato il beneficio per il crollo del prezzo del petrolio. Secondo le stime del Sole 24 Ore pubblicate ieri, potrebbe esserci un risparmio fino a 190 milioni per Alitalia-Sai quest’anno, rispetto ai 930 milioni di spesa carburante prevista dal piano. «Tutte le compagnie si assicurano con l’hedging. Per la prima metà del 2015 - ha detto Cassano - Alitalia ha già bloccato il prezzo del petrolio. Per i due terzi il prezzo è già ipotecato nel 2015 e c’è il rafforzamento del dollaro».

 

«Vogliamo essere una compagnia di qualità. Metteremo il wi-fi su tutti gli aerei», ha detto Cassano. Hogan ha mostrato l’immagine di un aereo Lufthansa con la scritta: «Qualcuno lavora attivamente perché Alitalia fallisca». L’a.d. di Etihad ha ripetuto la frase detta l’8 agosto: «Alitalia sarà la compagnia più sexy».

 

petrolio e dollari petrolio e dollari

La strategia prevede aumento dei voli nel lungo raggio, forte riduzione nei nazionali, riduzione nel medio raggio. «Ci saranno nuove rotte e più frequenze. Vogliamo riguadagnare le quote di mercato perse nel Nord Italia», ha detto Cassano, aggiungendo che Nord America e Asia sono i «punti focali». «Siamo molto forti in Sud e Nord America», secondo Montezemolo. «Aumenteranno le connessioni dall’Italia con il nostro hub di Abu Dhabi, dal quale si raggiungono facilmente India, Cina, Australia e Africa», ha detto Hogan.

 

Alitalia ha annunciato che quest’anno ci saranno nuove rotte Roma-Pechino (3 frequenze la settimana), Roma-Seoul (4), Malpensa-Shanghai (4), voli giornalieri per Abu Dhabi da Bologna, Catania e Venezia. Montezemolo ha parlato di un «nuovo volo Venezia-Shanghai da marzo». Ma è stato corretto dai collaboratori, da Venezia ci sarà solo il volo per Abu Dhabi. Altre novità sono Roma-Mexico City e Roma-Santiago l’anno prossimo, Roma-San Francisco dal 2018.

 

AEROPORTO ROMA FIUMICINO AEROPORTO ROMA FIUMICINO

Alla domanda del Sole 24 Ore su come potrà Alitalia fare più rotte e più frequenze con meno aerei, perché la flotta è stata ridotta di oltre 20 jet in pochi mesi e quest’anno si aggiungerà solo un Airbus 330, non è stata data risposta. Cassano ha detto che ci sarà una rotazione degli aerei sulle rotte d’affari, Montezemolo ha spiegato che questo va valutato con le compagnie del gruppo Etihad. Tra le quali ha un ruolo importante Air Berlin, alla quale - ha confermato Cassano - Alitalia ha venduto 14 Airbus 320 già della Cai. Hogan e Cassano hanno parlato anche di nuovi accordi con Niki, Air Serbia e Etihad Regional.

 

Montezemolo ha ringraziato il lavoro dell’ex premier Enrico Letta e dell’attuale, Matteo Renzi, per l’intesa con Etihad. Alla domanda se farà il consigliere di Renzi per attrarre investimenti esteri, Montezemolo ha risposto: «Se posso dare un contributo, lo farò molto volentieri». Quindi cosa farà? «Non lo so neanch’io».

 

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