I LISTINI RIMBALZANO (MILANO +3,7%) CON LA YELLEN CHE PROMETTE IL RIALZO DEI TASSI - MUELLER PRENDE LA GUIDA DI VOLKSWAGEN, RESTA PRESIDENTE DI PORSCHE. IL TITOLO RI-CROLLA (-4%) CON LA NOTIZIA CHE IN GERMANIA GIRANO 2,8 MILIONI DI DIESEL TRUCCATI
1.BORSA: YELLEN E BMW TRANQUILLIZZANO LISTINI, MILANO CHIUDE A +3,7%
Radiocor - I listini europei rimbalzano nell'ultima seduta della settimana. Le parole del presidente della Fed, Janet Jellen, che ha confermato l'intenzione di aumentare i tassi entro fine anno e il ridimensionamento dello scandalo sul settore auto dopo che e' stato smentito il coinvolgimento di Bmw hanno riportato gli acquisti. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a +3,68% e il Ftse All Share a +3,28%.
Bene, in particolare, i titoli del lusso (Ferragamo +6,1% e Luxottica +5,7%) e le banche. In particolare Unicredit ha chiuso a +4,34% dopo che Blackrock e' tornato sopra il 5% del capitale e Mps ha guadagnato un altro 3,04% sull'onda lunga della chiusura dell'accordo con Nomura sul detivato Alexandria. Nel settore auto, Fca ha guadagnato il 3,26% in linea con il resto del settore in Europa.
Solo Volkswagen e' tornata a subire pesanti vendite cedendo oltre il 4% in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato. Sul fronte de i cambi, l'euro tratta a 1,1189 dollari, in ribasso da 1,1236 ieri sera e a 135,19 yen. Il dollaro invece incrocia la moneta giapponese a quota 120,82 yen. Sale infine il petrolio che sulla piazza di New York e' in rialzo dell'1,11% a 45,41 dollari al barile.
2.VOLKSWAGEN: MUELLER ALLA GUIDA, ASSUME SUBITO INCARICO
martin winterkorn amministratore delegato volkswagen
Radiocor - Matthias Mueller (62anni) e' stato nominato Ceo di Volkswagen 'con effetto immediato'. La decisione - spiega una nota della casa automobilistica - e' stata presa dal Supervisory Board nella sua riunione odierna a Wolfsburg. Mueller e' attualmente Chairman della Porsche a Stoccarda e continuera' in questa funzione finche' non sara' trovato un successore. 'Il mio compito piu' urgente e' far riconquistare la credibilita' al gruppo Volkswagen, non lasciando nulla di intentato e con il massimo della trasparenza, traendo le giuste conclusione dall'attuale situazione', e' il primo commento di Mueller, citato nella nota.
3.CINA: XI IN USA, STIAMO FACENDO SFORZI SUL FRONTE DELLE RIFORME
Radiocor - 'La Cina sta facendo sforzi per portare avanti riforme' di ampio respiro. Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping in visita alla Casa Bianca. In una conferenza congiunta con il presidente americano Barack Obama, Xi si dice 'impegnato allo sviluppo pacifico e alla cooperazione internazionale'.
Xi ha descritto l'incontro con Obama come 'costruttivo' e 'produttivo'. Il leader di Pechino afferma che Cina e Usa sono 'complementari da un punto di vista economico' e promette che i due Paesi 'aumenteranno le loro comunicazioni sui temi economici'. Xi inoltre apprezza il sostegno degli Usa ad aggiungere lo yuan nel basket di valute di riserva del Fondo monetario internazionale. Secondo il presidente cinese, Pechino e Washington coopereranno anche sul fronte militare. Per Xi 'il terrorismo e' un nemico comune'.
4.VOLKSWAGEN: IN GERMANIA 2,8 MILIONI DI AUTO CON I MOTORI TRUCCATI
Radiocor - In Germania circolano circa 2,8 milioni di veicoli prodotti dal gruppo Volkswagen equipaggiati con il software che 'imbroglia' sui livelli di inquinamento delle emissioni. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, secondo quanto riporta l'agenzia Dpa. Tra i veicoli coinvolti nello scandalo, ha precisato il ministro, si trovano anche modelli di piccole utilitarie. Volkswagen nei giorni scorsi ha confessato di avere equipaggiato un totale di 11 milioni di auto nel mondo a motori diesel con il software 'ingannatore'. Non sono ancora noti i modelli e la suddivisione per Paese.
5.USA: CRESCITA PIL II TRIMESTRE RIVISTA A +3,9%, SOPRA ATTESE
Radiocor - La crescita del pil americano del secondo trimestre e' stata rivista al rialzo al 3,9% dal 3,7% della prima revisione resa nota un mese fa. Il dato del dipartimento del Commercio e' superiore alle attese degli analisti che si attendevano una conferma di un incremento del 3,7% su base annuale. Nel trimestre l'indice dei prezzi dei prodotti di consumo personale e' cresciuto al ritmo del 2,2% (stima invariata rispetto a un mese fa) mentre la componente core e' salita dell'1,9%. In questo caso il dato e' stato rivisto al rialzo dall'1,8% riportato a fine agosto. Rivisto al rialzo anche il dato sulle spese per i consumi, da +3,1% a +3,6%, mentre i profitti aziendali sono cresciuti del 6,4%, oltre il 5,1% riportato in precedenza.
6.MERCATI: OPERATORI OTTIMISTI SU PIAZZA AFFARI E CAPACITA' RIPRESA EUROPA (ASSIOM FOREX)
Radiocor - Le prospettive dei prossimi sei mesi per Piazza Affari rimangono positive nonostante le recenti turbolenze giunte di recente dal blocco dei mercati emergenti. E' quanto emerge dal sondaggio di settembre condotto da Assiom Forex in collaborazione con 'Il Sole 24 Ore Radiocor' e a cui hanno partecipato 274 operatori finanziari. Nel complesso il sondaggio fa anzi segnare un consolidamento della fiducia rispetto al mese precedente: il 58% degli interpellati vede infatti un rialzo dei corsi azionari da qui ai prossimi sei mesi con, all'interno di questa fascia, un 7% di super ottimisti che non esclude un rialzo superiore al 10%.
La maggior parte, il 51%, ritiene che il rialzo sara' contenuto tra il 3 e il 10%. Ad agosto questi due sottoinsiemi erano rispettivamente all'8% e al 43%. 'Si evidenzia il consolidamento di una complessiva ripresa del sentimento di ottimismo da parte degli operatori - spiega il presidente di Assi om Forex, Giuseppe Attana' -. Va considerato che questi pronostici scontano gli storni delle quotazioni verificatisi durante lo scorso mese di agosto. Emerge comunque una sostanziale positivita', nonostante un contesto assai complesso che nasconde diverse insidie per i mercati'.
Sul fronte dei cambi, il 41% degli interpellati ritiene che il cambio euro/dollaro rimarra' invariato nel corso del prossimo semestre e una percentuale identica mette in conto un ulteriore indebolimento anche sulla scorta del probabile allungamento della manovra di Qe da parte della Bce. Simile la traiettoria che la maggioranza degli operatori vede per lo spread Btp-Bund. Secondo il 62% degli interpellati si rimarra' tra i 100 e i 125 punti base (era il 76% in agosto) mentre sale dal 14% al 20% la percentuale di quanti mettono in preventivo una restrizione dello spread fra i 75 e i 100 punti sale al 20%.
Cattelan Milano foto Walter Rovere Borsa close
Il 56% degli operatori infine ritiene che l'Europa riuscira' a tr ovare in se' le forze per crescere in maniera autonoma resistendo dunque da una parte ai venti contrari che giungono dalla Cina - e piu' in generale dal blocco dei paesi emergenti - e dall'altra all'incertezza sull'evoluzione della politica monetaria negli Stati Uniti sebbene proprio in queste ore le parole della governatrice Yanet Yellen sembrano aver spazzato qualche dubbio. Il 44% degli operatori ritiene invece che l'Europa rischia di essere penalizzata da questi fattori esogeni.