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PIERSILVIO APPENDE IL CARTELLO "COMPRATEMI MEDIASET PREMIUM" - FARI PUNTATI DEL MERCATO SUGLI ABBONAMENTI ALLA CHAMPIONS PER CAPIRE SE DOVESSERO RIPRENDERE QUOTA LE POSSIBILITÀ DI FUSIONE CON SKY

r.fi per Corriere della Sera

 

james murdoch piersilvio berlusconijames murdoch piersilvio berlusconi

Quarantamila abbonamenti in quattro giorni, dal 14 al 17 settembre: una media di 10 mila al giorno. La campagna di vendita Premium con l’esclusiva Champions League ha visto lunedì 14, il giorno prima del match della Juve, una forte accelerazione.

 

AURO PALOMBA - MEDIASETAURO PALOMBA - MEDIASET

Fino all’ultimo i tifosi hanno atteso che si confermassero le indiscrezioni su accordi televisivi tra Mediaset e Sky e solo quando è svanita ogni speranza si sono attaccati al telefono per abbonarsi. E dopo i risultati positivi di Juve e Roma sono cominciati ad arrivare anche i più cinici, quelli che temevano l’esordio con disfatta della squadra del cuore che non avrebbe giustificato la visione a pagamento delle partite successive.

 

MARCO FORONI CIRO FERRARA CESARI E GLI ALTRI DI MEDIASET PREMIUM SPORTMARCO FORONI CIRO FERRARA CESARI E GLI ALTRI DI MEDIASET PREMIUM SPORT

E’ presto per tirare conclusioni sul successo dell’operazione Champions. Bisogna vedere se i ritmi di vendita si manterranno sui livelli attuali e se i ricavi medi per abbonato coincideranno con il piano triennale che prevede il raggiungimento del break even al secondo anno e utili dal terzo.

 

Il mercato ha i fari puntati su questi andamenti per capire se dovessero riprendere quota le possibilità di fusione con Sky di cui avevano parlato mesi fa Rupert Murdoch e Silvio Berlusconi. Prima dell’estate, le indiscrezioni parlavano di un’offerta totalitaria partita dai vertici londinesi di Sky per 1,1 miliardi di euro.

 

mediaset   presentazione palinsesti   piersilvio berlusconi mediaset presentazione palinsesti piersilvio berlusconi

Offerta respinta da Mediaset e soprattutto dall’azionista Fininvest che non intende cedere interamente Premium e preferisce mantenere intatto il presidio sul territorio delle tv di famiglia. Più possibiliste le intenzioni del Ceo Pier Silvio Berlusconi in cui prevale l’anima da manager per cui ogni asset ha un prezzo. In caso di offerte irrinunciabili Pier Silvio non sarebbe ostile a consegnare il totale monopolio pay tv a Murdoch in Italia. Il problema è il suo valore su cui le parti appaiono molto distanti.

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