SBANKITALIA E ARRICCHISCI I CONSULENTI - LA BANCA D'ITALIA REGALA 30 MILIONI AI SOLITI NOTI KPMG, DELOITTE, ERNST & YOUNG E ALTRI PER SETACCIARE I BILANCI DEI MALCONCI GRUPPI DEL CREDITO CHE DOVRANNO PASSARE LE FORCHE CAUDINE EUROPEE

Stefano Sansonetti per La Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

Una cuccagna per decine di consulenti. La formula magica è "Asset Quality Review", in pratica l'attività di verifica sullo stato di salute dei bilanci delle banche in vista del debutto del meccanismo di vigilanza unico presso la Banca centrale europea. Ebbene, chi è chiamato a effettuare questa delicatissima mole di controlli su tutti gli attivi custoditi nella pancia degli istituti? Semplice, le varie banche centrali, tra cui anche la Banca d'Italia guidata da Ignazio Visco. E qui spunta in tutta la sua consistenza la cuccagna che sta rendendo felici nutriti drappelli di consulenti, con rischi piuttosto evidenti di conflitto d'interessi. Si dà infatti il caso che palazzo Koch non sia in grado con i suoi soli dipendenti di far fronte a questo lavoro. Per tale ragione, nei giorni scorsi, via Nazionale ha provveduto ad aggiudicare alcune procedure ristrette.

I vincitori
Come ha confermato la stessa Banca centrale a La Notizia, in tutto sono state chiamate in causa 10 società di consulenza. Cinque di queste si dovranno occupare di valutare posizioni di rischio, esposizioni e adeguatezza degli accantonamenti fatti dalle banche. Nella lista ci sono Pwc (PricewaterhouseCoopers), Ernst & Young, Kpmg, Deloitte e Mazars. Le altre cinque, invece, dovranno occuparsi della valutazione dei cespiti immobiliari. In questo caso nell'elenco sono rientrate Reag (società che fa parte del gruppo Usa American Appraisal), Prelios (la ex Pirelli Re), Protos, Crif Services e Yard Valtech. Tutte prenderanno un sacco di soldi.

Cifre da capogiro
Diciamo subito che il costo totale dell'operazione, per Bankitalia, potrebbe arrivare fino a 30 milioni di euro. La stima è stata fornita qualche giorno fa in un'audizione parlamentare da Carmelo Barbagallo, il capo della Vigilanza di palazzo Koch. Un conto, a dir la verità, che risulta nettamente più alto rispetto alla cifra a cui si arriverebbe sommando i valori massimi stimati nelle due procedure appena aggiudicate.

Quella per la verifica delle esposizioni aveva un valore stimato di 7 milioni di euro, eventualmente aumentabili di un 50%, per un totale di 10,5 milioni. L'altra, relativa alla valutazione degli asset immobiliari, riportava un valore di 6,8 milioni, anche qui aumentabili di un 50% fino a un massimo di 10,2 milioni. In tutto fanno 20,7 milioni. Perché allora Barbagallo si è spinto a stimare costi fino a 30 milioni? Sul punto Bankitalia precisa che il riferimento a quest'ultima cifra "tiene conto del costo della Oliver Wyman srl, operatore selezionato dalla Bce per la conduzione dell'esercizio a livello accentrato e di cui si avvale anche la Banca d'Italia".

Insomma, è come se la Oliver Wyman fosse una scelta della Bce che le banche centrali devono in un certo senso "subire", naturalmente sostenendone i costi di competenza. Certo, palazzo Koch deve ancora ufficializzare i vincitori delle due procedure e le cifre finali di aggiudicazione (che potrebbero anche essere minori). Ma è sicuro che il conto finale sarà altissimo. Anche perché, come ha spiegato in commissione lo stesso Barbagallo, il ricorso ai consulenti esterni si ritiene necessario nonostante via Nazionale impiegherà oltre 250 dipendenti nel complessivo progetto.

Le clausole
Per evitare rischi di conflitto d'interesse, peraltro, i documenti stabiliscono che nessun consulente potrà fare verifiche su banche per le quali già lavora. Facile a dirsi, perché nella pratica è un autentico ginepraio. Pwc, per esempio, è la società di revisione di Mediobanca e Bper. Ernst & Young svolge lo stesso servizio per Mps, Bpm, Carige e Banco Popolare. Kpmg ha in cura Intesa Sanpaolo, proprio come Deloitte è il revisore di Unicredit. Per non dire del fatto che Pwc è anche la società di revisione di Bankitalia.

Nella precedente versione del primo dei due bandi di gara c'era espressamente scritto: "non saranno invitati alla successiva fase della procedura di gara gli operatori economici che abbiano in essere con la Banca d'Italia incarichi di revisione contabile". Successivamente questa clausola, ha spiegato ieri palazzo Koch, è stata cassata perché si è preferito valutare il rischio conflitto d'interessi in riferimento al rapporto tra singola banca e consulente.

Stessa accortezza vale per i consulenti immobiliari. Prelios, tanto per dirne una, ha nel suo capitale Intesa (6,56%), Unicredit (14,02%), Mps (3,39%) e Bpm (5,62%). Ne consegue che l'ex Pirelli Re non potrà effettuare stime degli asset immobiliari di queste banche. Idem per il gruppo Crif, nel cui capitale c'è con una piccola percentuale il Banco Popolare. E lo stesso discorso dovrebbe valere per Yard Valtech, che come si apprende dal sito internet ha tra i suoi clienti Unicredit, Intesa, Mps, Banco Popolare, Bper e Ubi. Ci sono poi alcuni consulenti della prima lista che rientrano nell'azionariato degli altri. Si pensi a Protos, nel cui capitale spunta ancora Kpmg (in compagnia di Generali e Unipol). Insomma, un intreccio incredibile con costi stratosferici.

 

 

bankitaliaBANCA ITALIAIgnazio Visco logo BPMDeloittempsBANCA CARIGE

Ultimi Dagoreport

claudia conte

DAGOREPORT - CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE CLAUDIA CONTE, LA “GIORNALISTA, SCRITTRICE, "EVENT PRODUCER", OPINIONISTA” CHE IMPERVERSA TRA TV, EVENTI PUBBLICI E ISTITUZIONALI - COME MAI HA PRESENTATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DI UN LIBRO DI GABRIEL GARKO?!?! - PERCHÉ LA 33ENNE DI CASSINO È STATA SCELTA PER “RIFLETTERE” SULL’EREDITÀ DI ALDO MORO NEL MAGGIO 2023, ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DELL’INTERNO, MATTEO PIANTEDOSI, E DEL PREZZEMOLONE MOLLICONE? - SUI SOCIAL DILAGANO LE SUE FOTO CON MINISTRI, ALTE GERARCHIE MILITARI, CONDUTTORI TV E PERFINO PAPA FRANCESCO – PRESENZA FISSA A PRESENTAZIONI DI LIBRI, CENE E GALA, LA BELLA CLAUDIA HA INIZIATO COME ATTRICE, POI HA TROVATO UNA MINIERA D’ORO NEL SOTTOBOSCO DELLA ''BENEFICENZA'', DELLA ''SOLIDARIETÀ'' E DELLE "LEGALITÀ" – TRA LIBRI, LE OSPITATE, I PREMI DI OGNI TIPO, E' ARRIVATO L’INCARICO PIÙ PRESTIGIOSO: LA PRESENTATRICE DEL TOUR DELLA NAVE AMERIGO VESPUCCI, IN GIRO PER IL MONDO. A QUALE TITOLO LE È STATO AFFIDATO? E PERCHÉ PROPRIO A LEI? AH, SAPERLO...

giuseppe conte elly schlein matteo ricci giorgia meloni francesco acquaroli

DAGOREPORT - COME E' RIUSCITO CONTE, DALL’ALTO DEL MISERO 5% DEI 5STELLE NELLE MARCHE, A TENERE IN OSTAGGIO IL PD-ELLY? - L'EX ''AVVOCATO DEL POPOLO'' È RIUSCITO A OTTENERE DALLA "GRUPPETTARA CON L'ESKIMO" LE CANDIDATURE DI ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA, E SENZA SPENDERSI GRANCHE' PER MATTEO RICCI. ANZI, RIEMPIENDO I MEDIA DI DISTINGUO E SUPERCAZZOLE SULL’ALLEANZA (“NON SIAMO UN CESPUGLIO DEL PD”) – IL PIU' MADORNALE ERRORE DEL RIFORMISTA RICCI E' STATO DI FAR SALIRE SUL PALCO L'"ATTIVISTA" DEL NAZARENO, AGITANDOSI PER GAZA ANZICHE' PER UNA REGIONE DOVE LA GLOBALIZZAZIONE HA IMPOVERITO LE INDUSTRIE (SCAVOLINI, TOD'S, ETC.), LA DISOCCUPAZIONE E' ARRIVATA E I MARCHIGIANI SI SONO SENTITI ABBANDONATI - VISTO IL RISCHIO-RICCI, E' ARRIVATA LA MOSSA DA CAVALLO DELLA DUCETTA: ''ZONA ECONOMICA SPECIALE'' E UNA PIOGGIA DI 70 MILIONI DI AIUTI...

al-thani netanyahu trump papa leone bin salman hamas

DAGOREPORT – STASERA INIZIA LA RICORRENZA DI YOM KIPPUR E NETANYAHU PREGA CHE HAMAS RIFIUTI IL PIANO DI PACE PER GAZA (ASSEDIATO IN CASA DALLE PROTESTE E DAI PROCESSI, PIÙ DURA LA GUERRA, MEGLIO È). NON A CASO HA FATTO MODIFICARE LAST MINUTE IL TESTO RENDENDOLO PIÙ DIFFICILE DA ACCETTARE PER I TERRORISTI CHE, A LORO VOLTA, INSISTONO SU TRE PUNTI: UN SALVACONDOTTO PER I CAPI; UN IMPEGNO A CREARE LO STATO DI PALESTINA; IL RITIRO DELL’ESERCITO ISRAELIANO, ANCHE DALLA ZONA CUSCINETTO – PRESSING FORTISSIMO DI VATICANO, ONU E PAESI ARABI PER CHIUDERE L'ACCORDO – EMIRI E SCEICCHI INFURIATI PER IL RUOLO DI TONY BLAIR, CHE BOMBARDÒ L’IRAQ SENZA MAI PENTIRSI – L’UMILIAZIONE DI “BIBI” CON LA TELEFONATA AL QATAR: L’EMIRO AL THANI NON HA VOLUTO PARLARE CON LUI E HA DELEGATO IL PRIMO MINISTRO – L’OBIETTIVO DEI “FLOTILLEROS” E L’ANTISEMITISMO CHE DILAGA IN EUROPA

luca zaia matteo salvini roberto vannacci

IL CORAGGIO SE UNO NON CE L'HA, MICA SE LO PUO' DARE! LUCA ZAIA, ETERNO CACADUBBI, NICCHIA SULLA CANDIDATURA ALLE SUPPLETIVE PER LA CAMERA: ORA CHE HA FINALMENTE LA CHANCE DI TORNARE A ROMA E INCIDERE SULLA LEGA, DUELLANDO CON VANNACCI E SALVINI CONTRO LA SVOLTA A DESTRA DEL CARROCCIO, PREFERISCE RESTARE NEL SUO VENETO A PIAZZARE QUALCHE FEDELISSIMO – SONO ANNI CHE MUGUGNANO I “MODERATI” LEGHISTI COME ZAIA, FEDRIGA, GIORGETTI, FONTANA MA AL MOMENTO DI SFIDARE SALVINI, SE LA FANNO SOTTO...

elly schlein tafazzi

DAGOREPORT: IL “NUOVO PD” DI ELLY NON ESISTE - ALIMENTATA DA UN'AMBIZIONE SFRENATA, INFARCITA SOLO DI TATTICISMI E DISPETTI, NON POSSIEDE L'ABILITÀ DI GUIDARE LA NOMENKLATURA DEL PARTITO, ISPIRANDOLA E MOTIVANDOLA - IL FATIDICO "CAMPOLARGO" NON BASTA PER RISPEDIRE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO L'ARMATA BRANCA-MELONI. NELLE MARCHE IL PD-ELLY SUBISCE IL SORPASSO DELLE SORELLE D'ITALIA - QUELLO CHE INQUIETA È LO SQUILIBRIO DELLA DUCETTA DEL NAZARENO NELLA COSTRUZIONE DELLE ALLEANZE, TUTTO IN FAVORE DI UN'AREA DI SINISTRA (M5S E AVS) IN CUI LEI STESSA SI È FORMATA E A CUI SENTE DI APPARTENERE, A SCAPITO DI QUELLA MODERATA, SPAZIO SUBITO OCCUPATO DALLA SCALTRISSIMA DUCETTA DI VIA DELLA SCROFA, CHE HA LANCIATO AMI A CUI HANNO ABBOCCATO LA CISL E COMUNIONE E LIBERAZIONE - CHE ELLY NON POSSIEDA VISIONE STRATEGICA, CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE, INTELLIGENZA EMOTIVA, PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO MELONI, E' LAMPANTE - OCCORRE URGENTEMENTE, IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, RISPEDIRE ELLY SUI CARRI DEI GAY-PRIDE, PUNTANDO, DOPO LE REGIONALI D'AUTUNNO, SU UNA NUOVA LEADERSHIP IN SINTONIA COI TEMPI TUMULTUOSI DI OGGI

raoul bova beatrice arnera

DAGOREPORT: RAOUL, UN TRIVELLONE ''SPACCANTE''! - DAGOSPIA PIZZICA IL 54ENNE BOVA ATTOVAGLIATO ALL'ORA DI PRANZO AL RISTORANTE “QUINTO”, A ROMA, IN COMPAGNIA DELLA FASCINOSA TRENTENNE BEATRICE ARNERA, CON CUI RECITA NELLA FICTION “BUONGIORNO, MAMMA”, ATTUALMENTE IN ONDA SU CANALE5 – GLI AVVENTORI DEL RISTORANTE NON HANNO POTUTO FARE A MENO DI NOTARE L'AFFETTUOSA INTIMITÀ TRA I DUE ATTORI: BACI GALEOTTI, ABBRACCI E CAREZZE FURTIVE FINO A UN INASPETTATO E IMPROVVISO PIANTO DI BOVA – DOPO LO SCANDALO DEGLI AUDIO PICCANTI INVIATI A MARTINA CERETTI, DIFFUSI DA FABRIZIO CORONA, CHE HANNO TENUTO BANCO TUTTA L’ESTATE, ORA QUEL MANZO DI BOVA SI RIMETTE AL CENTRO DELLA STALLA…