Francesco Canino per www.panorama.it
Si gioca subito due assi da novanta Amadeus, che apre Sanremo 2020 portando subito sul palco due delle donne più attese e discusse di questo Festival: si accendono le luci dello show e all’Ariston arrivano la giornalista Rula Jebreal e Diletta Leotta, complici del conduttore nella prima puntata dell’evento musicale al via martedì 4 febbraio. Insomma, mischiare alto e basso, spiazzare e rendere “imprevedibile” (la parola mantra del direttore artistico della settantesima edizione) lo spettacolo è la sua mission. Ecco tutto quello che accadrà nella serata del debutto.
Sanremo 2020, che cosa farà Rula Jebreal
«Vorrei sorprendere tutti, compresa me stessa. Mi sono messa a nudo quando ho scritto il mio intervento». Gli occhi di tutti sono puntati su Rula Jebreal, la giornalista e conduttrice che sbarca in Riviera sull’onda lunga delle polemiche (anche politiche, con tanto di attacco frontale di Giorgia Meloni). Dopo tante indiscrezioni, è arrivato il momento di vederla all’opera. Cosa farà? A svelarlo è lei stessa: «Parlerò di un’emergenza italiana e internazionale. Ci sono donne che vanno in prigione solo perché chiedono di guidare una macchina o di poter votare. È un tema apartitico e culturale e per questo ringrazio molto Amadeus: ammiro il suo coraggio».
diletta leotta amadeus rula jebreal
E davanti alla platea dei giornalisti, durante la conferenza stampa pre-debutto, svela: «Dirò delle cose che non ho detto nemmeno a mia figlia e a me stessa fino a quando avevo 40 anni». Forse anche della storia di sua mamma, morta suicida dopo un’infanzia da vittima di violenze. Quanto alle critiche, non si scompone. «Senza di loro non sarei stata qui e lo dico con sincerità».
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Il compenso? «Lo dirà la Rai, ma non ho preso 25 mila euro. Il 50% del mio cachet andrà in beneficenza e in ogni caso la domanda è un’altra: le donne prendono il 25% meno di un uomo, la domanda vera è questa». Quanto all’arrivo di Michelle Obama, poi sfumato, ne chiarisce i contorni: «Mi sarebbe piaciuta averla con un collegamento. Ha una storia straordinaria, lancia un messaggio di speranza e uguaglianza, ma non è stato possibile».
La scaletta e gli ospiti prima puntata del Festival
La prima sorpresa della serata sarà un video messaggio di Roger Waters dei Pink Floyd - arrivato grazie a Rula Jebreal – mentre sul fronte gara, toccherà a Irene Grandi aprire il Festival, seguita in ordine d’uscita Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki e Raphael Gualazzi. Insomma, una partenza “rassicurante”, ad alto tasso di volti amati anche dal pubblico più agée. Ed è subito sfida invece tra i Giovani: Eugenio in via di Gioia si scontreranno con Tecla, Fadi invece con Leo Gassmann, e da qui usciranno i primi due semifinalisti.
In arrivo un tris di esibizioni invece per Tiziano Ferro, ospite fisso di questa edizione, che canterà nel Blu dipinto di blu, Almeno tu nell’universo e Accetto miracoli. Nella prima puntata sul palco salirà anche Gessica Notaro, la modella e addestratrice di delfini, vittima di un’aggressione con l’acido da parte del suo ex fidanzato: assieme ad Antonio Maggio, canterà fuori gara una canzone scritta da Ermal Meta. «Sarà un manifesto per tutti noi, racconterà la sua storia». Gli altri ospiti sono Emma Marrone e Al Bano e Romina.
Amadeus e la “rivalità” con Fiorello
È un Amadeus clamorosamente rilassato quello che parla con i giornalisti a poche ore dall’esordio. «Ho dormito benissimo, sono dieci giorni che non leggo nulla, né commenti positivi né negativi e non ne ho il tempo», svela. Poi respinge al mittente i tentativi di costruire a tavolino un’inesistente rivalità con Fiorello. «Con lui c’è amicizia fraterna e reciprocamente disinteressata. Niente e nessuno potrà intaccarla. Io quando giocavo a calcio ero un’ala destra e la libidine maggiore era fare il passaggio all’attaccante. Se Fiorello è il nostro attaccante sono l’uomo più felice del mondo». Sipario, sigla.
Diletta Leotta e le critiche di Paola Ferrari
il principe harry con michelle obama
Ha i riflettori puntati addosso, e non potrebbe essere diversamente, Diletta Leotta che abusa di metafore calcistiche ma si misurerà per la prima volta con uno show così mastodontico (Miss Italia nel 2020 era proprio un’altra cosa). «Non vedo l’ora di scendere in campo: prima stavo a bordo campo, ora sarò protagonista di una partita importante. Le critiche a Paola Ferrari? Non la conosco, la invito a prendere in caffè così se mi conoscerà cambierà idea. In generale, vorrei più solidarietà femminile». Che cosa farà? Anche lei parlerà di donne «e sarà emozionante anche per me».