Maria De Filippi commenta le polemiche dopo il tweet di Caterina Balivo sull'abito di Diletta Leotta. "Commentare il vestito di Diletta Leotta piuttosto che quello che ha detto - ha osservato in conferenza stampa -, è come dire che se hai la minigonna è giusto che ti violentino. Siamo tornati indietro di mille anni"
2. LE SCUSE DI CATERINA BALIVO
«È stato un tweet infelice». Caterina Balivo non ci gira intorno, va dritta al sodo. E ammette di «aver commesso un errore». Lo fa all'inizio del suo programma, Detto Fatto, meno di ventiquattr'ore dopo da quando Diletta Leotta era salita sul palco di Sanremo in un decisamente vistoso abito rosso per portare un messaggio importante: la privacy va difesa anche online (i fatti risalgono allo scorso settembre quando degli hacker misero in rete diverse foto private della conduttrice Sky, rubate dal suo cellulare).
E la conduttrice napoletana, davanti alla tv, non aveva resistito dal commentare: «Non puoi parlare della violazione della privacy con quel vestito e con la mano che cerca di allargare lo spacco della gonna».
Un paio di secondi ed ecco servita la polemica, ancora al primo posto delle discussioni social di mezza Italia.
«Non sono nessuno per giudicare», dice Caterina adesso, «il mio era un commentare semplicemente un atteggiamento. E mi dispiace che sia passato come un giudizio. Mi dispiace anche aver visto così tanti tweet aggressivi contro di me, ma è stato un mio errore. Non volevo offendere nessuno e se l'ho fatto, mi spiace».
Per poi precisare di essere da sempre dalla parte delle donne:«Se c'è una che da sempre cerca di "pompare" le donne sono io. Qui in trasmissione e fuori. Sono cresciuta con quattro femmine a casa». Infine la chiosa un po' ironica: «Stasera meglio che Twitter non lo uso. Quando si parla di offese a qualcuno mi spiace molto, davvero».
3. PAOLA FERRARI A M2O
Giuseppe Candela per Dagospia
“Mio malgrado si è accesa una polemica ma il mio discorso era generale, i miei strali non erano riferiti alla Leotta” ha dichiarato Paola Ferrari in diretta a Casa m2o in onda su Radio m2o. La conduttrice di Novantesimo minuto torna sulla polemica esplosa dopo che Sbandati, programma in onda su Rai2, aveva lanciato un sondaggio sulle telegiornaliste includendo Ilaria D’Amico, Micaela Calcagno e appunto Diletta Leotta.
La giornalista ha spiegato di essere arrabbiata con la sua azienda e non con la collega: “Ho visto che ieri si è arrabbiata la Balivo, io sono stata ferma e buona. Sono tra le pochissime che ha espresso la solidarietà quando le hanno hackerato il telefono, una cosa orribile e allucinante. Io mi sono arrabbiata con la Rai per Sbandati e quella ormai famosa situazione in cui proponevano volti Sky e Mediaset e nemmeno una giornalista Rai.”
Ai conduttori Alberto Dandolo e Fabio De Vivo ha raccontato le difficoltà che le donne devono affrontare nel mondo sportivo: “E’ stato difficile proprio perché appena c’è da esaltare un aspetto fisico il mondo maschile subito lo fa. Il discorso Leotta è da analizzare sotto altri punti di vista non per lei che giustamente fa il suo lavoro e lo fa anche bene . E’ brava e simpatica nella conduzione poi la preparazione arriva con gli anni, facendo questo lavoro devi studiare tanto, avere umiltà e andare contro situazioni e ipocrisie che ci sono sempre”. Ieri la Ferrari ha visto Sanremo? “L’ho guardato fino alla fine e mi è piaciuto. Mi aspettavo di più da Crozza, bravo Tiziano Ferro. Boom di ascolti e viva la Rai!”
4 - PAOLA FERRARI DI LEOTTA E DI GOVERNO: “NON CAPISCO PERCHÈ ABBIANO CHIAMATO DILETTA LEOTTA A SANREMO. IN RAI ABBIAMO LE GIORNALISTE PIÙ BRAVE. E NON DICO DI CHIAMARE LA VECCHIA FERRARI, CHE FA SOLO GRANDI ASCOLTI, MA PRENDETE GIORGIA CARDINALETTI DELLA "DOMENICA SPORTIVA”