ALTRO CHE LIBERTINO E STALLONE, CASANOVA NON EBBE NEMMENO TROPPE AMANTI: QUALUNQUE BAGNINO DI RIMINI HA FATTO DI MEGLIO -  NELLA SUA BIOGRAFIA NOMINA 116 CONQUISTE. LA MEDIA DELLE SUE RELAZIONI E' DI 2,7 ALL'ANNO. NEGLI ULTIMI ANNI DELLA SUA VITA NON EBBE O QUASI RAPPORTI (CONTRAPPASSO FEROCE) - IL SESSO CON LA FIGLIA NATURALE IN UN MÉNAGE A TRE CON LA MADRE DI LEI E QUELLO STUPRO DI GRUPPO CHE RESTERÀ IMPUNITO… - IL LIBRO

-

Condividi questo articolo


Gabriella Saba per il Venerdì – la Repubblica - Estratti

 

È addirittura un tratto femminista nel Giacomo Casanova raccontato da Alessandro Marzo Magno nella sua biografia pubblicata da Laterza: più di 300 pagine in cui l'autore destruttura per poi ricostruire la controversa personalità del libertino veneziano e il Settecento permissivo e senza briglie, di cui fu un interprete perfetto, quasi maniacale.

casanova cover casanova cover

 

Per Casanova si devono solo alla diversa educazione e alla condizione della donna le differenze psicologiche tra i sessi, e nell'opuscolo Lana caprina arriva a sostenere che non ci sia alcuna ragione medica per ritenere che le donne ragionino in maniera diversa dagli uomini.

 

L'atteggiamento che il famoso seduttore ha verso l'altro sesso è per il resto lontanissimo da quello dei libertini classici che trattano le donne con disprezzo, oggetto di conquista da annotare nel carnet. Lui ogni volta si innamora, e anche se le sue relazioni non durano più di poche settimane lascia un buon ricordo, a giudicare dalle lettere affettuose che molte amanti gli scriveranno per anni. Nella famosa Histoire de ma vie, 3.682 pagine in cui racconta la propria turbinosa vita di avventuriero in giro da una corte all'altra e in cerca di espedienti non sempre nobilissimi, si limita a indicarle con le iniziali, un segno di cavalleria che renderà però un'impresa per i moltissimi casanovisti risalire alle vere identità.

 

Il ritratto di Giacomo Casanova realizzato da Johann Berka Il ritratto di Giacomo Casanova realizzato da Johann Berka

Per esempio ci vorranno decenni per capire che la monaca MM con cui aveva avuto una relazione torrida era la bellissima Maria Marina Morosini, mentre corrispondeva a Jeanne-Marie d'Albert de Saint-Hippolyte la giovane Henriette, l'unica donna di cui si innamori seriamente, tanto che ancora quarant'anni dopo confesserà di non averla mai dimenticata.

 

Una sorpresa sono i numeri delle conquiste: nella sua biografia ne nomina 116. Tenendo conto che ebbe la prima a 18 anni e negli ultimi tredici anni della vita, fino alla morte a 73, è probabile che le sue relazioni sessuali siano state poche o nessuna, fa una media di 2,7 all'anno.

 

giacomo casanova 1 giacomo casanova 1

«Qualunque bagnino di Rimini o maestro di sci di Cortina ha fatto di meglio» chiosa l'autore. Eppure, la sua autobiografia è sbalorditiva per varietà ed efferatezza di esperienze a letto. Pubblicata solo nel 1822 e considerata un'opera fondamentale per capire il Settecento, è stata liquidata dal Foscolo come un libro inverosimile scritto da un personaggio di fiction: troppe avventure, troppo mirabolanti.

 

Per gli austeri costumi ottocenteschi quel libro era uno sfoggio di immoralità, un saggio pornografico che solo nella seconda metà dell'Ottocento viene rivalutato come opera storica. E anche considerati con le lenti di oggi molti passaggi sono inaccettabili: per esempio il sesso con la figlia naturale in un ménage a tre con la madre di lei e uno stupro di gruppo che resterà impunito. Eppure, Casanova ebbe ammiratori dello stampo di Churchill e Mitterrand, non solo per le sue avventure ma per la grazia nel descriverle e in generale di raccontare il proprio secolo. 

 

(...)

giacomo casanova 2 giacomo casanova 2 casanova casanova

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...