Mattia Buonocore per https://www.davidemaggio.it
Altro che Netflix o Mediaset, Matteo Renzi deve accontentarsi del Nove. Il documentario Firenze Secondo Me andrà in onda sul canale “generalista” di Discovery, a partire da sabato 15 dicembre in prima serata.
Una collocazione inedita per un progetto altrettanto insolito che va ad inserirsi nella linea schizofrenica del canale, che sembra muoversi cogliendo occasioni (o presunte tali) che si presentano sul mercato anzichè dettare la propria strategia e che finisce costantemente per rimanere impelagato in fragorosi flop. Quale sarà l’accoglienza per il Renzi conduttore? Da un lato c’è curiosità, dall’altro l’appeal dell’ex Premier è decisamente in calo e la formula del documentario è tutta da scoprire. La particolare scelta del sabato sera richiama l’analoga mossa di Rai1 che quest’autunno ha proposto la divulgazione di Alberto Angela nella serata prefestiva. Da Renzi al figlio di Piero, però, il passo è lungo.
MATTEO RENZI E LUCIO PRESTA DURANTE LE RIPRESE DELLA DOCUFICTION SU FIRENZE
Firenze Secondo Me è un documentario – annunciato da Discovery come un evento - sulla città in cui Renzi è nato e cresciuto fino a diventarne sindaco. Le telecamere spazieranno da Palazzo Vecchio al cuore degli Uffizi, dal corridoio del Vasari alla Basilica di Santa Croce, da Palazzo Pitti al Giardino di Boboli. Un viaggio attraverso i luoghi simbolo del capoluogo toscano e il racconto degli avvenimenti storici che hanno fatto di Firenze una delle città più visitate al mondo. Il progetto in 4 episodi da 90 minuti è prodotto e distribuito da Arcobaleno Tre e scritto con Sergio Rubino.
RENZI E LUCIO PRESTA MATTEO RENZI E LUCIO PRESTA DURANTE LE RIPRESE DELLA DOCUFICTION SU FIRENZE