Estratto dell'articolo di Alberto Piccinini per "Il Venerdì – la Repubblica”
«Bella psycho 'sta villa eh?». A bordo di una vecchia Lancia spider rossa, pronti per una di quelle parodie horror tipo Scary Movie, Noyz Narcos e Salmo nella parte di se stessi entrano nella grande casa isolata del maestro Dario Argento. Nella notte, sui titoli di testa del cortometraggio che annuncia la collaborazione discografica tra due dei rapper più importanti dell'hip-hop italiano per culto e numeri, abbiamo già ascoltato un dialogo sulla ricetta giusta per la carbonara: parodia di mille parodie, dagli hamburger di Quentin Tarantino ai nostri giorni in cui gli chef d'ogni tipo affollano Instagram.
[…] «Chiaramente sanno recitare», ci dice Dario Argento in collegamento Zoom, seduto alla scrivania di casa sua, «sono abituati. Stanno sul palco, hanno un contatto col pubblico continuo, forte, intimo». Si è divertito molto a lavorare con loro, aggiunge, anche perché non aveva mai fatto un video musicale. […] a dire il vero neppure questo Cvlt, durata 8 minuti, stesso titolo dell'album di Noyz e Salmo in uscita il 3 novembre, già su Prime Video e presentato oggi alla Festa del cinema di Roma, è un videoclip. «Questa roba che abbiamo fatto con il maestro», interviene Salmo, in collegamento da un divano milanese, «è stato il culmine del viaggio che ho fatto fin da quando ero un ragazzino. Io uso un immaginario abbastanza violento e horror da sempre».
salmo noyz narcos dario argento cvlt
CICATRICI E CADAVERI
Il suo primo album, più di dieci anni fa, si chiamava Island Chainsaw Massacre, col titolo rubato a Tobe Hooper. Dopo 30 secondi già rappava così: "Ho la testa mozzata, trovano il corpo sul ghiaccio/ Riconosci il mio cadavere dal nome scritto sul braccio" (Morte in diretta). Salmo oggi mostra a noi e soprattutto a Dario Argento una cicatrice sulla mano, postumo di un incidente addosso a un cancello durante l'ultima scena girata per Cvlt. […]
QUELLA VILLA MI È FAMILIARE
Cosa c'è di più horror della casa di un vecchio regista horror? Nella trama del corto, scritto col giovane commediografo Roberto Nugnes e girato assieme alla coppia di registi Younuts!, a Dario Argento è rimasta da girare soltanto l'ultima scena di un nuovo film. […]
Salmo e Noyz si aggirano nelle sale della villa: ci sono un proiettore e qualche fila di vecchie sedie, per soprammobile la bambola di Profondo Rosso, le risate di una vampiresca ragazzina. La comparsa della statuetta del David alla carriera, assegnata ad Argento nel 2019, ricorda il dente avvelenato del maestro nei confronti dell'establishment del cinema italiano che non l'ha mai coccolato abbastanza quando avrebbe dovuto. Di lì a poco la statuetta si aggiungerà alla lunga serie di oggetti assassini visti nei suoi film.
[…]
«L'horror era il denominatore comune del nostro gruppo, a Roma», riprende Noyz ricordando i tempi del Truceklan e del cosiddetto horrorcore, una delle nicchie più folli dell'hip-hop. I Truceboys intitolarono il loro unico album Sangue vent'anni fa esatti: «Facevamo riferimenti a b-movie, soprattutto horror, al cinema italiano di Bava, Fulci, Argento che ci ha sempre appassionato. Spesso usavamo anche dei campioni musicali presi proprio dalle Vhs del tempo», continua. […] «Su queste cose Emanuele (vero nome di Noyz Narcos, ndr) è più ferrato» interviene Salmo, «io sono un po' più superficiale. Uno dei miei film preferiti è L'armata delle tenebre di Sam Raimi».
IL TRIBUTO DEGLI STATI UNITI
Cvlt è scritto con la "v" perché sennò la parola si sarebbe persa nelle ricerche in rete. Ma il cult è un meccanismo generazionale, oppure non è. Nel nuovo album di Salmo e Noyz Narcos c'è un pezzo intitolato Grindhouse, la sala per i film di serie b che è anche il titolo di un film di Tarantino-Rodriguez. […] In Cringe l'odio ha un bersaglio: "Odio quei bambini che mi gridano cringe", i trapper e i rapper finti, in playback, l'eterna guerra. «È la verità, non c'abbiamo più vent'anni», sorride Noyz quando glielo faccio notare, «ma è pure vero che nel rap lo sfottò è una cosa classica». «Certo. Poi la gente dirà che non supportiamo i giovani, ma non è così, ci sono un sacco di giovani veramente forti», precisa subito Salmo.
Per sapere come si fa ad invecchiare restando un cult, basta chiedere a Dario Argento, 83 anni. «Ho appena fatto un giro con tutti i miei venti film, tutti in 4K perfetti», ci dice e gli brillano gli occhi, «sono stato a New York al Lincoln Center, poi a Londra, alla Cinemateque francese di Parigi, e il pubblico era giovanissimo, ma ragazzini proprio. Sale piene zeppe, gente seduta sui gradini. Pensa che in America c'era la lista d'attesa per entrare. E tutti gridavano, urlavano... fantastico! Mi ha tanto emozionato».
noyz narcos dario argento salmo
«È una cosa clamorosa quella che ci è capitata», interviene Noyz, «c'è gente che farebbe carte false pur di lavorare con Dario Argento. Il fatto è che noi siamo italiani come lui, ci sono cose che quasi snobbiamo». «Come la pasta, sai», aggiunge Salmo, «Dario Argento è una di queste cose. È una primizia italiana come la Lamborghini come la Ferrari o Valentino Rossi». Stiamo per salutarci, tra molto affetto e grandi cerimonie.
«Sarebbe molto interessante un giorno, ma neanche troppo lontano, fare un prequel di Cvlt, cioè raccontare in un altro film tutto quello che è successo prima», dice alla fine Salmo a Dario Argento. […]