PER ANDARE A VEDERE I GUNS N' ROSES BISOGNA ACCENDERE UN MUTUO! DOPO IL COVID PREZZI ALLE STELLE PER CONCERTI, PARTITE DI CALCIO ALLO STADIO E PARCHEGGI - IL RECORD DEI GUNS N’ ROSES: MILLE EURO PER IL LIVE A SAN SIRO - LE PROTESTE DEI TIFOSI PER INTER JUVE: 50 EURO PER IL TERZO ANELLO E 350 EURO PER UNA POLTRONCINA ROSSA CENTRALE - LA SOSTA DEI PULLMAN COSTA IL DOPPIO…

-

Condividi questo articolo


Fabrizio Guglielmini per milano.coriere.it

 

Guns n Roses Guns n Roses

Il post Covid fa schizzare alle stelle i prezzi di partite, concerti e grandi eventi. L’ultimo campanello d’allarme è arrivato dagli Inter club lombardi. Una settimana fa, quando sono state aperte le prevendite riservate agli abbonati per la partitona Inter-Juventus di domenica prossima, i tifosi si sono trovati davanti una brutta sorpresa: dai 350 euro per una poltroncina rossa centrale fino ai 50 euro per il terzo anello.

 

Inflazione calcistica

Le proteste e la polemica non sono nuove: era già accaduto per le partite di Champion’s League di Inter e Milan, con quest’ultima società che si era ritrovata al centro delle polemiche dei rossoneri, proteste che avevano indotto il club a fare dietrofront sui prezzi dei biglietti più cari rispetto a quelli dell’Inter. Notevole la differenza tra il costo di un ingresso per le gare di Champion’s del Milan contro Atletico Madrid e quella dell’Inter contro il Real: per un secondo anello laterale blu o verde 119 euro (Milan) contro i 48 fissati dall’Inter. I club (così come i promoter dei concerti) si difendono dalle polemiche con la necessità di recuperare i mancanti incassi dovuti alla pandemia, scaricando però i costi sugli spettatori.

guns n' roses 4 guns n' roses 4

 

I parcheggi dei tifosi

Dagli Inter club arriva un’altra segnalazione, i parcheggi destinati ai bus dei tifosi a San Siro hanno raddoppiato le tariffe: dal parking a 40 euro per le partite contro Bologna e Atalanta a 85 euro per il match contro la Juve di domenica e 80 euro per quello contro l’Udinese.

 

Solleva un altro problema il Milano Club Busto Arsizio 1963: «Per l’impossibilità di emettere abbonamenti a causa del Covid e con la capienza degli stadi da poco al 75 per cento le società hanno rivisto le politiche tariffarie. I disagi maggiori riguardano i tifosi con abbonamento scaduto che di volta in volta devono acquistare i biglietti con prezzi che variano a seconda dell’importanza del match». «Non capisco le polemiche sul caro biglietti — dice Sharon Pravettoni, fra le coordinatrici del club Banda Bagaj — per Inter-Juve di domenica ho pagato 85 euro per il primo anello blu ma per altre partite si trovano biglietti a 20 euro: le società tendono a far cassa su quelle più richieste».

guns n' roses 3 guns n' roses 3

 

I grandi concerti

Sul fronte dei concerti non si scherza: per il live di Poppy, cantante americana da un milione di follower che farà tappa a Milano nel gennaio 2022 viene proposto il pacchetto Vip (autografo e backstage) a ben 390 euro in prevendita. Anche i big della musica italiana non sono da meno: per i concerti milanesi di Paolo Conte del maggio prossimo si spendono (un posto in platea bassa) 138 euro che diventano 92 per la platea alta.

 

Altro record deprimente per lo spettatore è quello della super band dei Guns N’ Roses: il concerto del 10 luglio a San Siro tocca i 103,50 per il prato e i 75,90 euro per il quarto settore numerato. Il primato del biglietto più caro in assoluto per la prossima stagione è sempre loro: la formula Ultimate Vip Package che prevede l’accesso a una pedana per seguire il live a distanza ravvicinata arriva all’astronomica cifra di 1.015 euro a persona, record assoluto visto che i pacchetti vip hanno un costo medio fra i 2 e 300 euro.

italia spagna di nations league a san siro 3 italia spagna di nations league a san siro 3 san siro san siro

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...