ANNI 70, IL DECENNIO ORRIBILE DELLA MODA – ZAMPA D’ELEFANTE, BAFFI A MANUBRIO E BODY DA UOMO. LE PUBBLICITA’ DELL’EPOCA CI RICORDANO UNO STILE TALMENTE “STRANO” (EUFEMISMO) CHE LA MODA HA RIMOSSO CON UN SENSO DI COLPA - VIDEO

L’uomo anni ’70 era fiero di vestire maglioni con la cintura, vestaglie lunghe fino al ginocchio, e strani accessori in maglia intrecciata… Slogan come “Biancheria che è fantasia” riferiti alle mutande e “Quelli per cui suona la campana”, nelle pubblicità dei pantaloni, completavano le pubblicità per un effetto che oggi fa sorridere…

Condividi questo articolo


Kelly McLaughlin per http://www.dailymail.co.uk/

 

vestito intero vestito intero

 

Gli anni ’70 sono stati uno strano periodo per la moda. I pantaloni a zampa andavano a ruba, spesso abbinati con fantasie stravaganti e strani accessori in maglia intrecciata. Vita alta, mutande attillate e tessuti sintetici rappresentavano per l’epoca segni distintivi di stile ed eleganza.

 

Queste pubblicità di abbigliamento maschile illustrano bene lo spirito dei tempi, tra chiome fluenti e baffi a manubrio. L’uomo anni ’70 era fiero di vestire maglioni con la cintura, body e vestaglie lunghe fino al ginocchio, tra i capi più “in” dell’epoca.

 

 

zampa zampa vestaglia vestaglia

Slogan come “Biancheria che è fantasia” riferiti alle mutande e “Quelli per cui suona la campana”, nelle pubblicità dei pantaloni, completavano le pubblicità per un effetto che oggi fa sorridere.

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?