”A BIGGER SPLASH”, LA CACIARA È GRANDE - DOPO I FISCHI ALLE PROIEZIONI PER LA STAMPA E I GRANDI APPLAUSI IN SALA GRANDE, ARRIVANO LE PALLE DELLA STAMPA - 'VARIETY' E ‘LIBERATION’ NE PARLANO BENISSIMO, ‘THE HOLLYWOOD REPORTER' È NEGATIVO 'UN FILM VUOTO E INTELLETTUALISTICO'

Giusti. Ma il bigger splash il film lo ha fatto davvero e ha messo nel profondo la cattiva coscienza del pubblico italiano da festival, che non ama confrontarsi con realtà e creatività. E di fronte a un film troppo colto, complesso, moderno, ci si butta sull'attacco facile, e inutile, agli stereotipi italiani, che servono per parlar d'altro...

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

guadagnino a venezia a1f5530a kuhe u10601151562223xhf 700x394@lastampa.it guadagnino a venezia a1f5530a kuhe u10601151562223xhf 700x394@lastampa.it

”A Bigger Splash”, il giorno dopo. Dopo i fischi (ma non così tanti e mischiati agli applausi) alle proiezioni per la stampa, ma sono come gli insulti dei rosiconi da facebook, e i grandi applausi in Sala Grande, arrivano le palle della stampa. Mereghetti due palle (ma non gli era piaciuto?), Ferzetti due e mezzo (dice che vuol dire buonino), Conchita De Gregorio ben quattro (brava), Pedro Armocida quattro. ‎”Il Fatto” titola clamorosamente in prima pagina che i buu e i fischi erano capeggiati da gufi e fuoriusciti del PD. Il caso diventa nazionale.

 

tilda swinton e luca guadagnino tilda swinton e luca guadagnino

C’è il riccio produttore che all'Harry's Bar lo massacra, la celebre attrice italiana che lo difende a spada tratta contro tutti, esaltando proprio il finale guzzantiano. Ma all'estero le cose sono diverse. Peter Debruge su 'Variety' ne parla come un film di un maestro, ‘C’è molto di più di sole e sesso, oltre la facciata'. E spiega che se il bigger splash del film non sarà tanto il tuffo dei ricchi nella piscina, quanto la tragedia dei profughi nel Mediterraneo.

 

DAKOTA JOHNSON - GUADAGNINO DAKOTA JOHNSON - GUADAGNINO

Il francese ‘Liberation’ ne parla benissimo, Il 'Daily Telegraph' gli da quattro palle e spiega che i fischi in Italia sono l'indicazione di serie ambizioni artistiche, ‘The Hollywood Reporter' è negativo 'Uno studio meno soddisfacente (rispetto a 'Io sono l'amore') di seduzione e distruzione, un film vuoto e intellettualistico', il sito 'Deadline' ritiene che se la Fox decidesse di distribuire la clip di Ralph Fiennes che canta diventerebbe subito virale sulla rete.

 

Insomma, la caciara è grande sotto il sole e la pioggia del Lido, ma il bigger splash il film lo ha fatto davvero e ha messo nel profondo la cattiva coscienza del pubblico italiano da festival, che non ama confrontarsi con realtà e creatività. E di fronte a un film troppo colto, complesso, moderno, ci si butta sull'attacco facile, e inutile, agli stereotipi italiani, che servono per parlar d'altro.

 

luca guadagnino luca guadagnino

E pure il tanto criticato finale con Guzzanti è parte di un gioco di svelamenti che rivela una angolazione diversa e politica della storia. L'abbiamo capito? Non l'abbiamo capito? Il problema non è di Guadagnino. Ma certo non siamo davanti alle banalità che piacciono ai critici italiani o alla retorica del film museale alla Sokurov. E comunque meglio scontrarsi che essere tutti d'accordo. Personalmente cerco di non esserlo neanche con me stesso.  

a bigger splash a bigger splash a bigger splash 3 a bigger splash 3 il cast di a bigger splash il cast di a bigger splash a bigger splash a bigger splash a bigger splash 4 a bigger splash 4 a bigger splash a bigger splash Quentin Tarantino e Luca Guadagnino La Presse Quentin Tarantino e Luca Guadagnino La Presse

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…