Silvia Bizio per “la Repubblica”
Che i film di Woody Allen siano un mistero fino alla fine è cosa nota: attori che ricevono solo una porzione del copione e non conoscono la storia degli altri personaggi. E non è nemmeno raro che Allen cambi idea sui protagonisti a riprese iniziate. Sta facendo però il giro l' ultima notizia dal set del nuovo film previsto per il 2016, un dramma storico tuttora senza titolo con Jesse Eisenberg, Blake Lively e Kristen Stewart le cui riprese sono appena iniziate a New York con la fotografia di Vittorio Storaro: l' attore Bruce Willis ha lasciato la produzione.
La versione ufficiale è che l' attore, impegnato nell' adattamento teatrale del dramma di Stephen King Misery non deve morire (interpretando il ruolo che fu di James Caan nel film del 1990), sia stato costretto a rivedere i suoi programmi cinematografici. Ma circolano persistenti voci che Willis sia stato fatto fuori per una mancanza di preparazione dell' attore, che qualcuno dal set accusa di non ricordare nemmeno le battute.
Il sito Den of Geek, che osserva Hollywood, riporta come Willis sia stato visto per poche ore sul set prima di sparire. La storia appare strana nonostante i precedenti: ad esempio Christopher Walken e Sam Shepard avevano entrambi iniziato a filmare il ruolo di Peter in Settembre prima di venir sostituiti da Sam Waterston; Jeff Daniels aveva preso il posto di Michael Keaton dopo dieci giorni di riprese di La rosa purpurea del Cairo .
la mostra di pittura di sylvester stallone 7
A queste si aggiungono le storie che circolano da anni su quanto sia arduo lavorare con Willis. «È risultato il più infelice, acido e lunatico che io abbia mai incontrato » ha detto il regista Kevin Smith che lo ha diretto in Poliziotti fuori. Willis è stato anche tagliato fuori da I mercenari 3 dopo un conflitto contrattuale e Sylvester Stallone twittò: «Avido e pigro... una formula certa per un fallimento di carriera». La produzione di Allen, intanto, è in cerca di un sostituto e continuerà senza ulteriori ritardi.