Marco Giusti per Dagospia
Mentre Frozen II esplode in America e in tutto il mondo con un incasso monstre di 350 milioni di dollari globali, 127 in America, 35 in Cina, 31 in Corea, ecc., da noi, Frozen II uscirà solo la settimana prossima, esplode Cetto c’è senzadubbiamente di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese con ben 2 milioni e mezzo di euro, indicando ai produttori italiani la via di una possibile ripresa almeno per questo periodo pre-natalizio. In attesa di film di ancora maggiori pretese, come quelli di Ficarra e Picone, Matteo Garrone e Roberto Benigni e di Checco Zalone.
Non si capisce però, o forse non lo capisco io, perché Cetto c’è senzadubbiamente abbia funzionato e Sono solo fantasmi, uscito solo la settimana scorsa e fermo a un totale di 1,2 milioni di euro, no. Affezione al personaggio Cetto-Albanese? Nuovo pubblico un po’ abboccone di sinistra fatto anche di giovani? Effetto Fazio-Dandini? E’ anche il film meno politico della serie di Cetto…
Fatto sta che ha doppiato anche il secondo incasso della settimana, cioè l’attesissimo Ufficiale e spia di Roman Polanski, 1 milione 215 mila euro. Les Mans ’66 – La grande sfida è finito al terzo posto con 734 mila euro e un totale di 2,3, Sono solo fantasmi di Christian De Sica addirittura all’ottavo posto con 305 mila euro e un totale di 1,2, mentre procede la lenta tenuta-scalata di Parasite di Bong Joon ho, 295 mila euro questa settimana con un totale di 1,3.
Ovvio che per Cetto c’è non sarà facile resistere la prossima settimana all’ingresso di Frozen II di Jennifer Lee e Chris Buck, che in America questo weekend ha portato a casa 127 milioni, molto più del previsto per un sequel, per arrivare un incasso globale di 350 milioni di dollari. Probabile che Frozen II abbia le carte in regola per battere anche l’incasso record del primo Frozen, 1,3 miliardi di dollari.
Al secondo posto della classifica americana troviamo, davvero molto distanziato, Le Mans 66 – La grande sfida di James Mangold, 16 milioni di dollari con un totale 57 e un globale di 103.
Segue la new entry A Beautiful Day in the Neighborhood di Marielle Heller con Tom Hanks nei panni di Fred Rogers e Matthew Rhys con 13,5. Un film che spinge Tom Hanks ancora una volta verso la corsa all’Oscar. Al quarto posto il film di azione 21 Bridges con 9,3 milioni e Midway di Roland Emmerich con 4,7 milioni, ma con un totale di 43 e un globale di 81.
Non il successo che si sperava, ma comunque un buon risultato se si pensa che è un kolossal indipendente, cioè non prodotto e distribuito dalle majors americane. Tra i film con uscita strategica si segnala Dark Waters di Todd Haynes, il regista di Carol, con Mark Ruffalo protagonista, 110 mila dollari con 4 sale.