CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! -SECONDO IL FATTO QUOTIDIANO, CHE LO STRILLA IN PRIMA PAGINA E LO RIPETE ALL’INTERNO, LA PRESIDENTE DEL SENATO, MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, AVREBBE BESTEMMIATO NELL’AULA DI PALAZZO MADAMA. SECONDO IL QUOTIDIANO L'IMPRECAZIONE SACRILEGA SAREBBE... – VIDEO

- -

 

-

Condividi questo articolo


MARIA ELISABETTA CASELLATI SBROCCA AL SENATO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” - (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

MARIA ELISABETTA CASELLATI SBROCCA CON GLI ASSISTENTI DEL SENATO MARIA ELISABETTA CASELLATI SBROCCA CON GLI ASSISTENTI DEL SENATO

Secondo Il Fatto Quotidiano, che lo strilla in prima pagina e lo ripete all’interno, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, avrebbe bestemmiato nell’aula di Palazzo Madama.

 

Questa, riferisce il quotidiano, l’imprecazione sacrilega rivolta ai commessi, rei di non aver impedito che venissero filmati con gli smartphone i lavori in Aula: «Per Dio. Siete qua come pupazzi o volete parlare?».

 

Nella didascalia diventa: «Siete qui a fare i pupazzi o volete parlare, per Dio». Pur contravvenendo al secondo comandamento («Non nominare il nome di Dio invano»), appare improprio affermare che la cattolica Alberti Casellati abbia bestemmiato, almeno secondo lo Zingarelli 2020, che riporta l’interiezione con la grafia «perdìo», già di per sé attenuativa, e la classifica come «pop.» (popolare) con questa definizione: «Esprime disappunto, ira, impazienza, meraviglia e simili o rafforza una minaccia».

Stefano Lorenzetto Stefano Lorenzetto

 

Infatti i sinonimi sono «perdiana, perdina, perdinci, perdindirindina». Va comunque segnalato agli scandalizzati colleghi del Fatto che «perdìo» ricorre tre volte in Dante Alighieri (non nella “Divina Commedia”, si capisce, ma nei poemetti “Il Fiore” e “Detto d’Amore”); una volta nella “Laude” del religiosissimo Iacopone da Todi; 2 volte in Torquato Tasso; 2 volte in “Cuore” e 3 volte in “Sull’Oceano” di Edmondo De Amicis.

 

E poi 3 volte in Antonio Fogazzaro, 4 in Grazia Deledda, 6 in Matilde Serao; 14 in Giovanni Verga e addirittura 199 volte in Luigi Pirandello.

 

Tenuto conto che accanto al titolo sulla presunta espressione blasfema della presidente del Senato compariva una vignetta di Vauro, condannato nel 1997 a tre mesi di reclusione per aver vilipeso Gesù in croce, la conclusione diventa inevitabile: da che pulpito.

 

***

 

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI

Nella sua rubrica “Onda su onda”, il critico televisivo di Repubblica, Stefano Balassone, recensisce The marriage, soap opera di produzione nigeriana presente su Youtube, e parla di «coppia mono nucleare». In pratica una famiglia scoppiata.

 

***

acqua rubinetto 3 acqua rubinetto 3

 

Luciano Bassani sulla Verità, nella rubrica “A corpo sicuro”: «L’acqua che beviamo dovrebbe essere alcalina e antiossidante per neutralizzare i radicali liberi». E 23 righe più avanti: «L’acqua che beviamo dovrebbe essere alcalina e antiossidante il che significa che riesce a neutralizzare i radicali liberi». A corpo sicuro sicuro.

 

***

 

AZZURRA NOEMI BARBUTO AZZURRA NOEMI BARBUTO

Dai titoli dall’edizione domenicale del Giornale: «Moglie, manager e angelo custode». «Globali, aperte e hi-tech». «Contagi, proteste e inchieste». «Con Spinoza, Bellini e Zorro». «Povertà, Aids e poligamia». Lo chiamavano Trinità...

 

***

 

Azzurra Barbuto nell’incipit di un articolo su Libero: «Non solo i comuni mortali sono alle prese con noiose beghe di condominio, ma pure i grandi brand, che qualche volta finiscono con il dirsele di santa ragione». La forma corretta sarebbe «darsele di santa ragione», ma l’anelito pacifista è apprezzabile.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?