Daniel Piotrowski per “Daily Mail” Australia
Jenna Louise Driscoll, 27enne di Brisbane, è stata accusata di aver fatto sesso con il suo pitbull almeno tre volte nel 2014, aver morso un bambino e aver colpito una donna con una forchetta, oltre ad aver spacciato cannabis.
jenna louise driscoll in tribunale
Jenna commise bestialità mentre il suo fidanzato di allora la riprendeva e spingeva il cane da dietro per assistere il movimento. I due poi fecero sesso per qualche minuto, prima che lei rifacesse sesso con il cane e ancora con il partner.
Il fidanzato, a marzo, le aveva chiesto un video ‘con le cose più sporche che le venivano in mente’, lei lo fece, lo inviò, e scrisse nel messaggio che il povero animale si era nascosto sotto al letto e non voleva più uscire. Jenna fece nuovamente sesso con il cane ad aprile, incitata dal compagno: «Non mi stancherò mai di volerti veder fare cose simili, sporca puttana».
Gli atti commessi sono stati definiti ‘ripugnanti’ e ‘contro natura’ dal giudice Terry Martin. La polizia ha trovato le prove sul cellulare, mentre investigava sullo spaccio di cannabis, un lavoretto della cameriera per pagarsi vitto e alloggio. E’ in libertà vigilata, si è giustificata sostenendo che lo aveva fatto solo per eccitare il compagno e che quell’atto le ha rovinato la vita.
jenna accusata di spaccio di cannabis
I suoi avvocati hanno spiegato che la ragazza ha troppo sofferto per l’esposizione mediatica dei suoi crimini, attualmente è fortemente depressa e pentita. Hanno aggiunto che ha vissuto abusi fisici e psicologici sin dalla adolescenza. Dovrà sottoporsi a continui test e astenersi da qualsiasi sostanza illecita.
jenna in liberta vigilata il pitbull stuprato dalla padrona