CIAK, MI GIRA! - CON UN BUDGETTINO DA 200 MILIONI DI DOLLARI, “IL GLADIATORE II", USCITO TRA GIOVEDÌ E VENERDI IN EUROPA E IN ASIA, MA NON IN AMERICA NÉ IN CINA, DOVREBBE INCASSARE 69 MILIONI DURANTE LA PRIMA SETTIMANA - DA NOI, AL PRIMO GIORNO DI PROGRAMMAZIONE, HA INCASSATO 470 MILA EURO CON 60 MILA SPETTATORI, MA NON ABBIAMO AVUTO NEMMENO UN’ANTEPRIMA CON UNO DEGLI ATTORI O CON RIDLEY SCOTT. ALLA PRIMA ALL’AUDITORIUM IERI SERA LA MASSIMA STAR, OLTRE A DAGO, ERA IL SINDACO GUALTIERI… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

il gladiatore ii 9 il gladiatore ii 9

“Forza e onore”. Sì. Vabbé. Ci crediamo proprio. Certo, con un budgettino da 200 milioni di dollari, Ridley Scott, produttore e regista a 87 anni di questo “Il Gladiatore II”, non è andato proprio per il sottile. Tanto da riempire il Colosseo di tutto, perfino di squali alla Sharknando, di un rinoceronte mezzo rincojonito attaccato un po’ con lo sputo che si sfragna (è romanesco…) contro la platea della plebaglia. In Inghilterra, al cinema, vendono i pop corn dentro un Colosseo di carta, in America gira uno spettacolare spot della Pepsi dove i campioni di football giocano nell’arena ideata da Ridley Scott per il film. Non si butta via niente.

 

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Alla sua prima settimana il film, uscito tra giovedì e venerdi in Europa e in Asia, ma non in America né in Cina, dove uscirà il 22 novembre, dovrebbe incassare 69 milioni di dollari. Vedremo. Da noi, ieri, al suo primo giorno di programmazione in 428 sale, ha incassato 470 mila euro con 60 mila spettatori. Ma non abbiamo avuto nemmeno un’anteprima con uno degli attori o con Ridley Scott. O a Bologna con Gianluigi Toccafondo che ha animato gli spettacolari titoli di testa. Alla prima all’Auditorium ieri sera la massima star, oltre a Dago, era il sindaco Gualtieri.

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 In Francia segna al suo esordio in sala 3, 4 milioni di dollari, considerando però i 2, 3 milioni incassati con le anteprime, che hanno portato in sala 269 mila spettatori su 380 mila totali. Ha finalmente battuto il campione nazionale, la commedia “L’amour ouf”. In Corea del Sud ha incassato già 532 mila dollari con 76 mila spettatori. Più o meno come da noi. Il 22 novembre uscirà invece in America e in Cina.

giurato numero 2 6 giurato numero 2 6

Al secondo posto, un altro film distribuito dalla Eagle, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, che incassa 124 mila euro, con 19 mila spettatori in 366 sale per un totale di 1 milione 753 mila euro. Il nuovo film di Clint Eastwood, 94 anni!, “Giurato numero 2” con Nicholas Hoult, è terzo con 74 mila euro, 11 mila spettatori in 356 sale. “Parthenope” di Paolo Sorrentino con Celeste Dalla Porta scende così al quarto posto con 54 mila euro, 7 mila spettatori in 250 sale per un totale di 6 milioni 589 mila euro.

 

Uno rosso Uno rosso

Seguono “Terrifier3” di demian leone con 44 mila euro, 5 mila spettatori un totale di 3 milioni 168 mila euro, e “Berlinguer: La grande ambizione” di Andrea Segre con Elio Germano con 40 mila euro, 5 mila spettatori in 235 sale e un totale di 2 milioni 629 mila euro. The Substance” di Coralie Fargeat scende al settimo posto con 39 mila euro e un totale di 1 milione 910 mila euro. Il kolossal natalizio “Uno Rosso” con Dwayne Johnson, scambiato chissà per film comunista, è addirittura ottavo con 38 mila euro e un totale di poco più di un milione.

 

non sono quello che sono non sono quello che sono

Un ottimo film come “Anora” di Sean Baker con Mikey Madison, premiato con la Palma d’Oro a Cannes, è 11° con 13 mila euro e un totale ridicolo di 266 mila euro. “Eterno visionario” di Michele Placido con Fabrizio Bentivoglio che interpreta Pirandello 12° con 11 mila euro e un totale di 348 mila euro. “Non sono quello che sono”, l’Otello in romanesco diretto e interpretato da Edoardo Leo con Jawad Moraqib, Ambrosia Caldarelli, Antonia Truppo, Caterina Millicchio, al suo primo giorno in sala è 14° con 8 mila euro e 1.189 spettatori in 171 sale.

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