Marco Giusti per Dagospia
Siamo sempre lì. “Avatar: La via dell’acqua” di James Cameron cresce di un milione e passa al giorno, ieri era 1 milione 249 mila euro per un totale di 15 milioni e 156 mila euro. In tutto il mondo sono ormai 661 milioni di dollari. Gli avanzi vanno in America al “Gatto con gli stivali 2”, uscito ieri al secondo posto con 2, 9 milioni di dollari. Ma da noi è sceso al quarto posto con 61 mila euro e un totale di 2,6 milioni. Al secondo posto in Italia troviamo infatti la commedia con Aldo Giovanni e Giacomo “Il grande giorno” di Massimo Venier con 220 mila euro, 31 mila spettatori e un totale di 395 mila.
Non arriva nemmeno alla coda dei protagonisti di Avatar 2. Terzo “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen con la coppia Marinelli – Borghi, 105 mila euro, 15 mila spettatori un totale di 201 mila euro. Quinto, dopo il Gatto con gli stivali 2 troviamo “The Fabelmans” di Steven Spielberg, una veltronata ben fatta sulla vita del giovane Steven tra passione per il cinema e una famiglia con qualche problema. Ma chi non ne ha? 60 mila euro con 9 mila spettatori. Vabbé. Sesto “Whitney – Una voce diventata leggenda” con 37 mila euro.
Settimo “Masquerade – Ladri d’amore” con 8 mila euro. “La stranezza” con Ficarra Picone e Servillo è al decimo posto con 5 mila euro e 5, 4 milioni di incasso. Poteva essere un grande film di Natale. Mi raccomando, non perdetevi il favolistico “Eo” di Jerzy Skolimowski, 15° con 2 mila euro, né “Ernest e Celestine”, 11° posto con 4.883 euro. Ieri ha esordito perfino “Living” diretto da Oliver Hermanus, remake del celebre “Vivere” di Akira Kurosawa, impreziosito dalla presenza da protagonista di Bill Nighy, magistrale attore inglese toccato, come me, guardate le mani, dalla Sindrome di Dupruyten, detta anche in Italia “sindrome della mano benedicente”. Ogni volta che lo vedo non riesco a non notarlo.
james cameron e sam worthington una ripresa di avatar the way of water effettuata sotto l acqua