CIAO, “CICCIO” – LA ROMA BY NIGHT PIANGE ANGELO “CICCIO” NIZZO SCOMPARSO A TODI, A 72 ANNI: ULTIMO RE DELLE RUGGENTI NOTTI DELLA CAPITALE, INVENTÒ "IL VIPPAIO" DELL’ALIEN - HA LAVORATO NEI LOCALI DEI BORNIGIA (IL GILDA, L'ALIEN, IL MUCH MORE, IL GILDA ON THE BEACH) PER POI DIVENTARE PR E DIRETTORE ARTISTICO DEL GILDA CLUB – QUELLA NOTTE CON MICKEY ROURKE E ROBERTA PANDOLFI, LE FOTO A DANIEL DUCRET, EX DI STEFANIA DI MONACO, E L’ACCOGLIENZA AL NIPOTE DEL PRINCIPE DEL QATAR…

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Estratto dell'articolo di Laura Larcan per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

 

eva henger angelo ciccio nizzo eva henger angelo ciccio nizzo

Il cappello un po' cow-boy un po' borsalino non lo toglieva mai sui lunghi capelli. Un segno distintivo, il suo, insieme ai baffi neri che disegnavano sempre quei larghi sorrisi con cui accoglieva e sapeva intrattenere i suoi ospiti vip. Una vita passata di notte, nottambulo tra le stelle, quella di Angelo Nizzo, soprattutto Ciccio, come lo chiamavano tutti in quelle serate romane, morto ieri, nella sua Todi, il borgo umbro dove era ritornato negli ultimi anni, aggravato dalla malattia. Aveva 72 anni. E proprio a Todi si celebreranno i funerali sabato.

 

Ma Roma e le sue notti bianche da movida, lo hanno visto protagonista.

 

Animatore, gran cerimoniere, di più, principe. In una parola, pierre, quando quello delle pubbliche relazioni era un lavoro diverso da oggi, senza le potenzialità dei social, senza i virtuosismi del web, ma fatto di amicizie strategiche, di telefonate, di messaggi, di incontri, di appuntamenti al bar, chiacchierate e aperitivi, anche di fiducia. Un talento.

 

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IL VIPPAIO

mickey rourke roberta pandolfi angelo ciccio nizzo all uscita del gilda on the beach mickey rourke roberta pandolfi angelo ciccio nizzo all uscita del gilda on the beach

Ma il tocco d'oro di Angelo Nizzo passa anche per il Much More e il Bar della Pace. Lui era l'amico dei vip, il deus ex machina delle feste. Fu lui a coniare il termine «vippaio». E sceglieva lui chi poteva varcare la soglia dei suoi illustri privé. «Ciccio sapeva fare il suo lavoro - racconta il paparazzo Rino Barillari - cercava un pubblico diverso, accoglieva tutti ma sapeva selezionarli, nei locali non voleva rissosi.

 

Era amico di tutto il mondo del cinema, e per i vip si faceva anche coreografo: li accoglieva nella sala giusta, con la musica adatta, la gente giusta intorno. Ci sapeva fare. E tutti si fidavano di lui. E pensare che quando è arrivato a Roma Suhaim Al Thani il nipote del principe del Qatar, è stato Ciccio ad accoglierlo, e lui voleva che Ciccio gli curasse l'immagine».

 

LE STAR

tinto brass angelo ciccio nizzo tinto brass angelo ciccio nizzo

E vippate? «Beh, Mickey Rourke... un'estate calda degli anni 90, era il periodo delle triangolo delle bevute tra Campo de' Fiori, Pantheon e via della Pace. Quella notte Mickey Rourke stava con l'attrice Roberta Pandolfi e decidono di andare al Gilda di Fregene. Ciccio li accoglie, e avvisa anche me, con l'accordo che non dovevo rompere le scatole. Ma quando Rourke mi vede mi comincia a rincorrere, scappo e lui dietro fino alla spiaggia... era il servizio più importante di quell'estate».

 

Ancora, Eva Henger, Milly Carlucci, Valeria Marini... solo alcuni dei nomi infiniti. «Una notte arrivò Daniel Ducret al Gilda, l'ex marito di Stefania di Monaco, all'epoca doveva essere una serata top secret. Ciccio voleva garantire la privacy, ma la guerra è guerra... alla fine per scherzare mi ha preso la macchina e s' è messo a fare lui le foto».

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