COVID O GUERRA, PURCHÉ SE NE CIARLI – ALDO GRASSO SMONTA I TALK CHE OSPITANO TUTTOLOGI CHE IERI SPROLOQUIAVANO DI VIRUS E OGGI DI UCRAINA: “LA TV FACILITA QUEI PROCESSI DI NARCISISMO, DI PRESENZIALISMO CHE FINISCONO POI PER RITORCERSI CONTRO LA COGNIZIONE DEL FENOMENO. LA COSA PEGGIORE CHE POSSA CAPITARE È CHE I PERSONAGGI CHE VENIVANO INVITATI NEI TALK PER SVOLGERE IL RUOLO DELLA CONTROPARTE (PER SUSCITARE LA RISSA) VENGANO ORA INVITATI PER PARLARE DELL'INVASIONE DELLA RUSSIA…”

-

Condividi questo articolo


Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

massimo giletti 2 massimo giletti 2

Lo so, la constatazione rischia di essere banale e fin troppo scontata: «Tutti quelli che fino a ieri facevano gli esperti di Covid adesso sono diventati esperti di geopolitica». Ma ancora una volta è successo, e questa è una delle grandi leggi dei talk: quello che conta è il personaggio, non quello che si dice, quello che conta è la capacità di interpretare un ruolo, non di ragionare.

 

Il ricambio è stato rapido. Da un giorno all'altro siamo passati da virologi, infettivologi, epidemiologi a strateghi militari, esperti di geopolitica, analisti economici. Volti nuovi, mai visti prima. Dal coronavirus al Putinvirus, a spiegare come il «mostro» sia cresciuto poco alla volta, immerso in una marinatura di dispotismo assoluto, di odio per la democrazia occidentale. Abbiamo il vaccino per fermarlo? L'informazione ha le sue esigenze ma in questi due anni abbiamo imparato come un ingestibile eccesso di informazioni trasformi l'allarme in allarmismo e ci allontani definitivamente dalla comprensione.

francesca donato 3 francesca donato 3

 

In più, la tv facilita quei processi di narcisismo, di presenzialismo che finiscono poi per ritorcersi contro la cognizione del fenomeno. Ora bisogna aver grade stima di chi ci aiuta a capire gli obiettivi di Putin, la sua strategia bellica, le sue mire. Esattamente come avevamo stima degli scienziati. La cosa peggiore che possa capitare è che i personaggi che venivano invitati nei talk per svolgere il ruolo della controparte (più correttamente: per suscitare la rissa) vengano ora invitati per parlare dell'invasione della Russia.

massimo giletti 1 massimo giletti 1

 

Abbiamo già visto Francesca Donato passare dal ruolo di no vax a quello di no pax. Era ospite di «Non è l'Arena» e sulle repressioni di San Pietroburgo non ha resistito: «Anche Stefano Puzzer è stato arrestato a Roma. Se dobbiamo parlare della libertà di espressione, non è che diamo dei grandi esempi anche in Italia». Attenzione: dalla competenza alla stupidità il passo è breve.

massimo giletti 3 massimo giletti 3 francesca donato 1 francesca donato 1 non e' l'arena 1 non e' l'arena 1 francesca donato 2 francesca donato 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?